DECADENZA ITALIA GAS E VINO NOVELLO PIL-ITALIA CRESCE - TopicsExpress



          

DECADENZA ITALIA GAS E VINO NOVELLO PIL-ITALIA CRESCE PRODUCENDO…SENATORI A VITA Mentre il mondo è sempre più pilotato dagli interessi energetici, soprattutto il gas, la nostra produzione industriale invece si alimenta, si sviluppa e fa vetrina internazionale con la proliferazione di….“senatori a vita”, “vin novelli” con tanto tempo per “maturar Senato”, tutto a costo dei “tristi“ portafogli italici. Il nostro PIL aumenterà vertiginosamente e la disoccupazione giovanile, che oggi supera il 40%, sarà quanto meno dimezzata in poco tempo. Scusate, ma forse anche noi abbiamo abusato dei….“novelli”, può succedere in tempo di vendemmia, il gas fa girare il mondo mentre il vino fa girare la testa. Adesso però torniamo sobri e riprendiamo. Quando abbiamo deciso di condurre questo riassunto dei fatti della settimana in maniera ilare e sarcastica, cioè oltre il muro del pianto, eravamo certi che solo andando a sdrammatizzare comunque i fatti, sarebbe stato il modo migliore per ascoltare il disagio per lenirlo, cioè in armonia con la politica “caddiana”. Dobbiamo dire che è stata una linea indovinata, questo ci dà la possibilità di comunicare attraverso i paradossi anche per stimolare i nostri simpatizzanti del VOI verso il vero cambiamento, che ripetiamo si può fare solo se gli Italiani coscienti torneranno al voto. La vera decadenza da evitare non è quella di SB, ma dell’Italia. Ci sarebbe un altro modo per determinare il cambiamento, ma è un’ipotesi che non vogliamo prendere in considerazione e nemmeno nominarla. Premesso tutto ciò, per questa settimana, abbiamo deciso di mettere a fuoco ed evidenziare, solo tre argomenti: Siria con uso gas nervino, Papa Francesco che nomina Parolin al posto di Bertone e in Italia la produzione energetica “non rinnovabile” dei …”senatori a vita”: 1)- Obama, forse provocato dalle nostre critiche alla sua timidezza di fronte agli eccidi in Siria avvenuti con l’uso di gas nervino, esce dal guscio e comunica al mondo: “che non ci sono interessi economici globalizzati che possono giustificare eccidi di massa”. Si libera in parte della sua timidezza, perde un pò di “abbronzatura” e questa volta rimanda la decisione finale solo al Congresso. L’asse USA-Francia sembra orientato a manifestare questa fermezza comunque. Cameron incline ad unirsi al “coro” viene per il momento sconfessato dal Parlamento Inglese e smentito. La “Buonino” a denti stretti comunica: “che l’Italia, non prenderà mai nessuna decisione in autonomia per determinare la sua posizione in merito”. Non c’era alcun bisogno che lo ricordasse, siamo la vera “decadenza” e, come sub-colonia, dobbiamo aspettare le controveline, prima di preparare lo scenario politico di una “nostrana politica estera fatta da esperti di finta pacificazione”, per cui il comunicato risulta sterile e banale. Noi siamo felici che Obama abbia assunto questa linea di intransigenza. Si, perchè? : - sullo scenario mondiale deve ribadire e confermare il ruolo di garante credibile dell’equilibrio di sviluppo economico globale sostenibile in rispetto di un’etica irrinunciabile basata sulla Persona; - deve ribadire e ricordare il consenso internazionale che le armi chimiche, per la loro capacità di genocidio, sono sempre vietate. Qualsiasi Governo che ne facesse uso perderebbe ogni legittimità; - accertato l’uso, come sembra stiano facendo gli inviati ONU, si deve procedere a distruggere la parte militare che contiene i missili da crociera nell’arsenale del Leone Syriano. A meno che i due blocchi che oggi controllano il “sistema mondo”, insieme non convincano Bashar al-Assad alla riconsegna dell’apparato militare e si determinino le condizioni per cui Assad si faccia “volontariamente e dignitosamente” da parte, per evitare danni maggiori. Questo certamente sarebbe la soluzione più felice. Ricordiamo però che ritardare ancora vuol dire degenerare ancora e la “toppa obbligata” potrebbe essere peggiore del danno, come molte volte avviene; - il parallelo del caso Siria con l’Iraq non regge. Infatti Saddam era alla guida di un popolo con un Governo legittimo, non c’era alcuna rivolta interna, malgrado la difficoltà di armonizzare diverse etnie: Sciiti 40%, Sanniti 30%, Curdi 20%, Cristiani 10%, Azidi, Armeni, Sabati e altri minori ; tutto l’arsenale militare era stato distrutto durante il primo conflitto, come già sapeva l’Organizzazione delle Nazioni Unite; la popolazione Syriana è composta dal 90% di Sunniti e 10% tra Aleuiti, Shiiti e Cristiani, quindi la facilità di creare maggioranza è notevole; la Siria non possiede fonti energetiche di grande rilevanza. Ergo il fenomeno Assad è un mero delirio lucido di potere personale a tutti i costi fine a se stesso, non è paragonabile con Saddam o Hitler, come dice Kerry. Questi personaggi rappresentano singole degenerazioni umane, né sovrapponibili, né imitabili, ma tutti da soffocare sul..”nascere” e sul ”crescere”. Valutate quali convenienze e interessi hanno giustificato e permesso la crescita delle “degenerazioni”, come sempre dimentichiamo la causa e combattiamo l’effetto. Fatte tutte queste considerazioni, il vero interrogativo che si pone ogni persona civile, è perché il “mondo” ancora non decide di dire BASTA, come ha ricordato il vero GRANDE, Papa Bergoglio ? Lui ha dedicato una giornata di preghiera alla salvezza del popolo Siriano. Presunti Grandi, se ci siete battete un colpo, unitevi all’appello del Papa e fermate gli eccidi in Siria. Damasco aspetta di essere liberata. L’intervento è umanitario; 2) Papa Francesco prosegue la sua opera in Vaticano di bonifica, rinnovamento e spezza ogni crinale di un possibile decadimento della Chiesa nel mondo. Esempio di modernità nel rispetto della tradizione. La comunità di Schiavon nel Veneto è in festa per la nomina di Mons. Pietro Pratolin di anni 58, nunzio in Venezuela, a Segretario di Stato. L’opera di “osCuriamento” è vera, efficace, credibile e appassiona. Grazie Francesco; 3) ReGiorgio, prevedendo difficoltà per il “suo Governo” decide di puntellarlo a riparo di sfiducie berlusconiane e si premunisce nel caso di un eventuale “MiniLetta2”. Dimentica la “spending review” (Bondi dove sei ?) per ragioni “machiavelliche” e si gioca tutte le carte delle nomine dei Senatori a vita, sottraendone la possibilità ad un suo prossimo successore. Questa volta dispensa Seggi e non Saggi. Non entriamo nella scelta della valutazione d’eccellenza delle persone per le culture che rappresentano, ma l’Italia sull’orlo del “Commissariamento Internazionale” avrebbe dovuto comunicare messaggi di ben altra produzione. Agli italiani che ormai disertano le urne perché pensano sia ormai inutile andare a votare, si è dato purtroppo conforto. Il peso politico dei Senatori a vita in un Paese, dove ormai vota solo il 50%, rischia essere troppo autarchico e di degenerare l’espressione diretta della volontà popolare,rendendo la nostra Repubblica, sempre più.. Monarchica. Altra ragione che giustifica il non voto e che rende inutile parlare di riforme, Porcellum o chissà cos’altro, è il caso dell’ evidente “anomalia politica” dei Radicali. Infatti questi proseguono ad essere ancora oggi i protagonisti “sproporzionati” della politica italiana, rappresentano la politica estera del Paese con la “Buonino”. Pannella, ex-affamato, prende l’ “appalto” della difesa Berlusconiana, ridicolizzando tutta la cortigianeria del Cav., tanto da amputare loro, falchi e colombe, le “ali protagoniste”. Tutto questo avviene da decenni senza che il Partito Radicale, abbia mai espresso voti proporzionali alla sua legittimazione politica. Hanno ballato a destra e sinistra, senza avere mai avuto concreti finanziamenti di Stato. Sono sempre stati decisivi per le nomine Quirinalizie e in ogni frangente ove il Quirinale fosse determinante. Come si spiega tutto questo? Boh,…è uno dei tanti misteri o segreti di Stato. In conclusione in maniera divertente rileviamo che le “Capitali virtuali” degli argomenti trattati nella nostra Rubrica settimanale risultano essere: Damasco, Schiavon e Napoli. Perché Napoli ? Perché è la città vesuviana che ha dato i natali a ReGiorgio, che in questo caso si è dimostrato mago non, delle “tre carte”, ma delle “quattro”. Grazie per l’attenzione e alla prossima settimana. IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE SANDRO SCARFINI GERARDO ROSA SALSANO
Posted on: Mon, 02 Sep 2013 08:10:53 +0000

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