DOCUMENTARSI: prevenire è meglio che curare Gerson morì nel - TopicsExpress



          

DOCUMENTARSI: prevenire è meglio che curare Gerson morì nel 1959 elogiato dal suo vecchio amico, il dott. Albert Schweitzer. “ Vedo in lui uno dei più eminenti geni della storia della medicina. Molte delle sue idee di base sono state adottate senza che si menzionasse che erano le sue. Eppure ha ottenuto più di quanto sembrava possibile in condizioni avverse. Lascia un’eredità che merita attenzione e che prenderà il posto che le spetta. Coloro che sono stati curati da lui, adesso faranno costatare la veridicità delle sue idee”. Abbiamo visto andare e venire dozzine di trattamenti e con la stessa rapidità sono stati definiti “inefficaci”. Quando una persona si ritrova con un agente patogeno (virus, batteri, fungo) gli immunomodulatori del suo cervello entrano in azione e producono diversi eventi di autoconservazione. Uno dei primi è una febbre. Quasi tutti gli agenti patogeni funzionano meglio a una temperatura di 98,6°F (o 37°C) o la temperatura normale del corpo. Le industrie di aspirine hanno convinto il pubblico che la febbre non è buon sintomo. “Dobbiamo combattere la febbre; se si alza troppo può causare un danno celebrale”. Questo si è ben fissato nella mente di genitori protettivi che si spaventano subito e iniziano a dare aspirina. Il corpo sa quello che sta facendo e noi interferiamo. Poiché abbiamo un titolo di scuola di prestigio e uno stetoscopio attorno al collo sappiamo meglio di lui cosa fare. La febbre però è stata disegnata per creare un ambiente di basso livello per il germe ed eventualmente per sterminarlo. L’aspirina o Tylenol, invece, fa scendere la temperatura e in alcuni casi l’agente patogeno prospera. Quanto segue è stato scritto da un medico e viene dalla Coalizione per la Prevenzione del Cancro: Il verdetto è irrefutabile. La American Cancer Society (ACS) ha una grande responsabilità nella perdita della guerra contro il cancro che potrebbe vincere. La riforma della AEC è, in principio, relativamente facile e raggiungibile in maniera diretta. Boicottare la ACS. Investire i contributi benefici agli enti pubblici e a gruppi ecologisti che si adoperano per la prevenzione del cancro. La Coalizione per la Prevenzione del Cancro (presieduta dall’autore) nell’aprile 1999 annunciò formalmente una campagna nazionale per il boicottaggio economico della AEC.
Posted on: Thu, 17 Oct 2013 19:01:33 +0000

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