Da venerdì 31 Maggio Istanbul è la nuova capitale della rivolta. - TopicsExpress



          

Da venerdì 31 Maggio Istanbul è la nuova capitale della rivolta. Tante manifestazioni sono culminate in durissimi scontri tra manifestanti e polizia. Per l’alto livello di scontri sono stati addirittura lanciati lacrimogeni lanciati dal cielo. Gli incidenti per ora hanno provocato circa 1000 feriti, mentre quattro persone hanno perso la vista; per l’eccesso di violenze il premier Erdogan ha chiesto scusa . Ma è alto il numero degli arresti, 939 in oltre 90 cortei in tutta la Turchia nelle ultime 38 ore. Un bilancio su cui arriva la denuncia di Amnesty international, secondo l’associazione per i diritti umani, negli scontri di si sarebbero registrate anche due vittime, ufficialmente non dichiarate. Amnesty International ha denunciato l’uso eccessivo della forza da parte della polizia turca a Gezi Park a Istanbul ed ha affermato che “l’utilizzo di gas lacrimogeni contro manifestanti pacifici in uno spazio ridotto dove possono comportare un serio rischio per la salute è inaccettabile e viola lgli standard internazionali dei diritti umani, deve essere fermato immediatamente“. In un comunicato il direttore per l’Europa di Amnesty John Dalhuisen, riferisce Hurriyet online, ha anche avvertito che “l’uso della violenza da parte dela polizia a questi livelli appare volto a negare il diritto di protesta pacifica e a scoraggiare altre persone dal parteciparvi“. Amnesty Internationale ha chiesto un inchiesta sul comportamento delle forze di polizia a Gezi Park. Intanto il capo dell’opposizione il socialdemocratico Kemal Kilicdaroglu ha chiesto al premier Recip Tayyip Erdogan di ordinare “l’immediato ritiro” delle forze di polizia che circondano i manifestanti a Gezi Park. Il ministero degli Interni turco ha annunciato di aver aperto un’inchiesta sulle accuse di uso eccessivo della forza da parte delle forze dell’ordine. La protesta è partita da semplici cittadini contro la distruzione di un parco, il Gezi Park di Taksim, e dei suoi 600 alberi, nel cuore di Istanbul. Da lunedì ogni notte, migliaia di giovani e non si accampano nel parco, per impedire la mattina ai bulldozer di sradicare gli alberi del parco al posto del quale deve essere costruito un mega centro commerciale. All’alba ogni giorno i reparti anti-sommossa della polizia prendono d’assalto il parco, usando lacrimogeni, spray urticanti, cannoni ad acqua.
Posted on: Mon, 03 Jun 2013 07:20:53 +0000

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