Dalla sua nascita fino al 2005 lILVA ha emesso solo bolle di - TopicsExpress



          

Dalla sua nascita fino al 2005 lILVA ha emesso solo bolle di sapone e coriandoli. O almeno è quel che pensano al Fatto Quotidiano. Vabbè, lasciamo perdere quel che penso di questo giornaletto. Comunque: La magistratura non aveva i monitoraggi su cui basarsi. Eletto Vendola la casa di bambole si è trasformata in unacciaieria inquinante. Perché dialogare con i Riva? Perché in periodo di crisi e di delocalizzazioni, lILVA rappresenta una fonte di lavoro per centinaia di migliaia di pugliesi. Poi questimprenditoria criminale ha addirittura vinto un ricorso presso la corte costituzionale contro la legge di Vendola, che sforava le competenze regionali e legiferava contro diossina e benzoapirene laddove avrebbe dovuto farlo il governo centrale. Che lui aveva precedentemente sollecitato, inascoltato (Berlusconi-Prestigiacomo allambiente, per farvi capire). Ma andiamo in ordine cronologico, dal 2005 ad oggi. Chi è davvero luomo che ha osato sfidare linquinamento del siderurgico? Vendola da quando è stato eletto ha: 1) Iniziato con un potenziamento straordinario dellARPA Puglia 2) Avviato la prima campagna di monitoraggio delle emissioni del camino E312; 3) Avviato il monitoraggio di microinquinanti organici in aria nel comune di Taranto; 4) Completato la procedura amministrativa per l’acquisto della costosa strumentazione per il monitoraggio delle diossine e degli micro inquinanti; 5) Scritto al presidente del consiglio Berlusconi sollecitando norme più severe contro linquinamento industriale (competenza statale); 6) Innescato il controllo ufficiale del benzoapirene nel PM10; 7) In mancanza di interventi statali, emanato la legge regionale n 44/2008 (prima e unica in Italia) che fissa valori limite più stringenti per lemissione di diossina, infatti dopo la sua entrata in vigore il camino è passato dai precedenti 500 g TEQ di diossine ad emetterne nel 2007 solo 100g e dal gennaio 2011 meno di 10g; 8 ) Con un finanziamento di 250000 euro ha istituito il registro tumori puglia, unico caso in Italia a garantire la copertura dellintero territorio regionale. Finanziamento poi raddoppiato; 9) Con delibera 1321 del 15 luglio del 2008, predisposto un “Intervento straordinario a seguito di contaminazione da diossina in allevamenti della Provincia di Taranto”, realizzato dal Dipartimento Prevenzione della ASL Taranto; 10) Avviati monitoraggi sulla qualità dellaria a Taranto e zone limitrofe; 11) Accusato di catastrofismo per i limiti stringenti della sua legge antidiossina, pubblica Vivere con la fabbrica in collaborazione con le associazioni del territorio. Giustifica la severità della norma con il nesso tra emissioni e malattie; 12) Avviato 4 nuove campagne di monitoraggio su diossine e polveri sottili; 13) Ordinato il divieto di pascolo e la distruzione del fegato ovicaprino nelle aziende zootecniche allocate nel raggio di 20 km da ILVA; 14) Assistito INCREDULO il 13 agosto 2010 al decreto SALVAILVA del GOVERNO BERLUSCONI che PROROGAVA negli anni il raggiungimento del valore stabilito per lemissione del benzoapirene; 15) Provato a rimediare agli effetti del decreto salvailva scrivendo una nuova legge regionale che impone il limite di un nanogrammo per metrocubo; 16) Dato incarico allARPA di realizzare un programma semestrale di monitoraggio giornaliero del benzoapirene (1800 campioni); 17) Finanziato con 300000 euro un nuovo monitoraggio sulla diossina negli allevamenti della zona jonica; 18) Avviato monitoraggio biologico della popolazione per verificarne lesposizione ai metalli pesanti; 19) Avviato monitoraggio degli inquinanti dellambiente di lavoro a tutela dei lavoratori ILVA; 20) Istituito un tavolo tecnico per uno studio più approfondito delle cause di mortalità nella città di Taranto; 21) Finanziato con 300000 euro un altro monitoraggio sulla diossina negli allevamenti 22) Scritto al ministro Clini per chiedere il riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale; 23) Avviato il piano dintervento per il risanamento della qualità dellaria (imponendo limiti più stringenti nei wind days); 24) Emanato la rivoluzionaria normativa sul DANNO SANITARIO; 25) Negoziato per gli 8 milioni del “Piano Straordinario Salute e Ambiente e Istituzione del Centro Salute-Ambiente in Taranto”.
Posted on: Fri, 15 Nov 2013 14:59:29 +0000

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