Della tragedia avvenuta questa mattina nei pressi delle coste di Lampedusa ne parlano veramente in tanti. Dai tweet di Maroni, le dichiarazioni di Alfano, Prodi e di altri vertici della politica italiana e internazionale alle parole di dolore del Papa e dei vescovi, tutti si riuniscono intorno alla giornata di dolore che ha segnato il nostro Paese. C’è chi chiede “bandiere a mezz’asta, domani, nelle scuole, per ricordare a bambini e adolescenti questa morte ingiusta” e c’è chi propone lutto cittadino ed è ciò che infatti ha indetto il Consiglio dei Ministri per la giornata di domani. Una vera tragedia ha colpito oggi la nostra penisola. Il bilancio dei morti conta 94 vittime di cui 4 bambini e 151 sopravvissuti con ipotermia e disidratazione. Gli altri, dei 500 immigrati sul barcone, sono ancora dispersi. I Presidenti dei Consigli Regionali chiedono al Premier Letta di convocare al più presto un Consiglio europeo straordinario per affrontare la questione dei migranti ed approntare nuovi e più efficaci strumenti comuni di politica migratoria. Questo è quanto si legge in un ordine del giorno approvato oggi in occasione dell’Assemblea plenaria straordinaria dei Presidenti delle Assemblee legislative, in corso ad Assisi. Quest’ultimi esprimono dolore per le numerose vittime e confidano nell’impegno del Governo e dell’Unione Europea. Prima dell’inizio di tale assemblea è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime. Un appello all’Unione Europea proviene da Piero Fassino, Presidente dell’Anci, il quale spera che l’Italia e le sue città non vengano lasciate sole ad affrontare situazioni tragiche come questa. “Per esprimere dolore e solidarietà di fronte a tante tragedia – continua Fassino – invito i Sindaci italiani ad abbrunare bandiere e gonfaloni nei propri Comuni”. A questo invito aderisce il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il quale dichiara di essere vicino alla città di Lampedusa. A parlare è anche Renzi, sindaco di Firenze, il quale dice: “Si spieghi ai tecnocratici di Bruxelles che Lampedusa è Firenze, Italia e Europa”, trovando giusto il lutto nazionale previsto per domani dal Presidente Letta. Papa Francesco dice “Vergogna”, il Presidente della Repubblica Napolitano aggiunge, durante un’intervista a radio Vaticana, “Vergogna e orrore”, afferma inoltre “non può bastare l’impegno italiano, ci vuole almeno un impegno europeo, è una questione tale da toccare tutta la comunità”. L’ex premier Romano Prodi si unisce al dolore e allo sdegno per i tanti migranti morti a largo di Lampedusa. “Bisogna creare le condizioni per avere una politica di lungo periodo perché queste cose possano non avvenire” dichiara Prodi. Si stringe al dolore del nostro Paese anche Ban, segretario generale dell’Onu, esprimendo “profondo cordoglio” per le vittime. “Non dobbiamo far altro che osservare quanto accaduto questa mattina per notare la grande importanza di questo dialogo” dichiara Ban, durante un dibattito sul tema dell’immigrazione in corso al Palazzo di Vetro. Il Ministro degli Interni Angelino Alfano, corso a Lampedusa dopo pochissime ore dal terribile accaduto ha deciso di passare la notte sull’isola per rimanere il più vicino possibile alla popolazione lampedusana e agli uomini di soccorso. “L’Europa deve prendere in mano la situazione” dichiara il Ministro “queste donne, uomini e bambini non vengono per fare una vacanza a Lampedusa ma sognano libertà, democrazia e benessere, l’Europa deve reagire con forza”.
Posted on: Sat, 05 Oct 2013 06:25:23 +0000
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