Diciamoci la verità: per quanto seguaci delle popolari fashion blogger, quanto effettivamente possiamo indossare di quello che ci mostrano? Parlo da loro appassionata seguace, e certo sono riuscita a trarre spunto dai loro outfit per pensare i miei, che però hanno un problema: sono rigorosamente costituiti da capi low-cost. E non dai capi esclusivi in edizione limitata dei celebri stilisti. Del resto, qualcosa gioca a mio favore: se c’è una cosa che ho capito è che i brand economici ricalcano esattamente il gusto stilistico di un determinato momento. Capi qualitativamente inferiori ma quantitativamente superiori. E perché? Perché la gente li può comprare. Ma allora, se tanto alla fine i capi che compriamo sono di Zara o H&M, perché non postare su un sito PROPRIO QUELLI? E questo è il mio intento: condividere i miei outfit con quelle ragazze che condivideranno il mio gusto. Potrebbe venirne fuori uno scambio stimolante. Mi sembra opportuno a questo punto dare una spiegazione sul nome della pagina: mi piace pormi come un manichino senza testa perché quel che sta succedendo sulle pagine delle fashion blogger mi fa rabbrividire: se si è partite con tanta professionalità, perché iniziare a postare le foto del proprio cane e del proprio ragazzo? E soprattutto, perché dall’altra parte dello schermo interessarsene così tanto? Questo sito pretende da se stesso serietà, e dunque non verrà mai mostrata la mia identità. Io sono solo un manichino senza testa. E l’unica cosa di cui si parlerà in questa sede sarà di abbigliamento. Enjoy it. Your Beheaded Dummy beheadeddummy.altervista.org/blog/il-manichino-senza-testa/
Posted on: Sun, 09 Jun 2013 21:49:26 +0000
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