Dopo il consiglio comunale di ieri, durante il quale la maggioranza ha respinto la mozione dellopposizione con la quale si chiedeva al Comune di Arce di stanziare un contributo per la Sardegna, sicuramente verremo dipinti su tutti i giornali come senza cuore che si rifiutano di fare un gesto magnanimo solo per contrastare uniniziativa dellopposizione. Non voglio negare che ai più tra noi, liniziativa della minoranza consiliare sia sembrata (anche) una speculazione in vista delle elezioni, ma il motivo del respingimento della mozione è più profondo. Personalmente credo nella solidarietà, credo sia in quella personale che in quella collettiva e non ritengo che fare una donazione a nome di tutti gli Arcesi - con i loro soldi - al popolo sardo, sarebbe stato un abuso di potere, anzi. Certo, in questo periodo non avremmo potuto permetterci grosse cifre ma del resto anche lopposizione chiedeva un gesto simbolico. Però, anche il respingimento di quella mozione, nata da una sollecitazione dellANCI a tutti i comuni italiani, è stato un gesto simbolico per chiedere allo Stato Lui dovè? Può davvero questo Paese reggersi esclusivamente sulla generosità dei suoi abitanti? Rimettersi per ogni emergenza solo al loro buon cuore, alla loro operosità? Lex sindaco Germani ricordava la grande mobilitazione popolare per lIrpinia negli anni ottanta, ma da allora sono passati 30 anni e cosha fatto il nostro Stato per contrastare le emergenze sismiche, per rimediare a tutte le emergenze? Dove finiscono le nostre tasse aumentate a dismisura, le più alte e con meno servizi..? Dovè lo stato quando si tratta di contrastare labusivismo edilizio e di preservare la natura? Non cè mai Stato. In tutti i Paesi del mondo quando accade una catastrofe, la popolazione si mobilita ma dietro cè una macchina operativa a sostenerla. Mentre si discuterà se sia stato giusto o no respingere la mozione dellopposizione, sarà senzaltro giusto porsi anche queste domande, perché la tragedia sarda poteva essere evitata. Ieri ho timidamente espresso una soluzione alternativa che, per altro, era già in atto da prima della mozione, ovvero lorganizzazione di iniziative benefiche per la Sardegna che coinvolgano la popolazione in prima persona. Sono stata accusata di voler fare passerella… proprio da chi sa che sono lassessore meno passerellista della storia di Arce e che per farmi salire su un palco, a volte, mi ci hanno dovuta spingere e che preferisco montarli i palchi piuttosto che salirci, ma questa è unaltra storia. Forse ieri sarebbe stato opportuno spiegare di più la nostra posizione, che sicuramente è opinabile ma che però va oltre la tristezza di una ripicca tra fazioni contrastanti.
Posted on: Sat, 30 Nov 2013 08:52:07 +0000