DÉJÀ VU Non ritorna in centinaia di migliaia di anni, Ritorna - TopicsExpress



          

DÉJÀ VU Non ritorna in centinaia di migliaia di anni, Ritorna nella scheggia di tempo di un battere di ciglio, Tu sarai seduta esattamente dove sei ora E ti gratterai il gomito, il treno starà passando Esattamente come ora e dicendo non ritorna, Non ritorna, non ritorna, e compatte Le ruote segneranno il tempo sulle rotaie e l’uccello nell’aria Starà raccolto nella sua scatola e lo stesso grano di caffè Sarà macinato che è macinato ora nella macina E io so quello che stai per dire Perché tutto questo è già accaduto prima, ed entrambi Siamo passati attraverso la macina, attraverso Il nostro Magnus Annus, ed ora non potremmo Che dire la parola fine Se non fosse per quel grattarsi il gomito tu sei troppo carina Per cui qualunque sia la regola a cui si suppone Che dobbiamo obbedire, Il nostro amore deve protendersi oltre il tempo Perché il tempo stesso è in arretrato Così questa doppia visione deve passare E passato e futuro unirsi e dove ci venne detto Di prosternarci possiamo schioccare le dita e ridere E ora, mentre tu guardi, io prenderò questa stessa matita e [scriverò: Non ritorna in centinaia di migliaia di anni. 1962 L. MacNeice, in Il Foglio Clandestino, n. 61, 2007. Da Poesie (a cura di F. R. Paci), Mondadori, Milano 1974.
Posted on: Sat, 03 Aug 2013 14:55:21 +0000

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