E voi come la pensate? Io sinceramente sarei perplessa nelliscrivere un figlio in una classe composta per la maggior parte da stranieri, ma solo in caso di determinati presupposti, ossia: se i bambini fossero residenti da tempo in Italia e avessero una conoscenza della lingua pressoché normale non ci sarebbero problemi, ma nellipotesi opposta sarei contraria, e non a causa di chissà che ideologia, bensì questioni pratiche: che vantaggi potrebbe ottenere un bambino nellapprendimento nel caso in cui la maestra dovesse ritrovarsi a seguire un programma da scuola elementare a causa di enormi difficoltà linguistiche riscontrate tra gli alunni? Ricordo che una volta lanno, in occasione della sagra del paese e dellarrivo dei giostrai, nella mia classe elementare arrivava ogni anno un bambino differente per un paio di settimane, quasi sempre con qualche anno più di noi. Ovviamente il caso era diverso a causa del cambio periodico di istituti, ma svolgevano sempre lezioni differenziate a causa delle enormi lacune linguistiche e non. Mi metto anche nei panni delle maestre nellaffrontare simili situazioni, e non la vedo per nulla facile. Comunque il mio è un pensiero visto da esterna e ipotizzando di trovarmi in una situazione simile, qualcuna di voi ha esperienze più o meno dirette di questa realtà sempre più frequente? Sà
Posted on: Mon, 04 Nov 2013 17:08:18 +0000
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