Ecco qualcosa su cui riflettere: gli antipsicotici sono i farmaci più potenti di tutto l’arsenale psichiatrico. In origine, infatti, venivano prescritti solo a pazienti diagnosticati come schizofrenici, ed erano così potenti da essere soprannominati “lobotomia chimica”. Com’è successo che dei farmaci ideati per eseguire una lobotomia chimica a persone schizofreniche sono diventati così comuni? Come mai gli antipsicotici Seroquel e Abilify sono divenuti rispettivamente il quinto e sesto farmaco più venduto in USA (nota: non stiamo parlando solo di psicofarmaci - sono il 5° e il 6° classificato tra TUTTI i farmaci che vengono prescritti in USA)? Come mai dei farmaci così potenti da causare, in maniera documentata, atrofia del cervello, diabete, psicosi, idee omicide e decesso improvviso, di colpo diventano dei best seller? Beh, è bastato un trucchetto, chiamato ‘sindrome bipolare’: la diagnosi di disturbo bipolare è la gallina dalle uova d’oro. Gli antipsicotici, una volta riservati a un ristretto gruppo di pazienti schizofrenici, sono diventati più popolari delle caramelle tra il pubblico, e venduti a una nuova clientela - i cosiddetti bipolari. Pensateci: quanti di voi hanno mai sentito questa parola prima di dieci anni fa? Oggi è entrata nel vocabolario quotidiano, e questo è ciò che si definisce “ottimo marketing”. Pessima scienza, perché non esiste alcun test o criterio diagnostico oggettivo per diagnosticare il disturbo bipolare, e gli antipsicotici sono potenzialmente letali, ma ottimo marketing: oggi gli antipsicotici vengono quotidianamente assunti da oltre tre milioni di persone nei soli Stati Uniti. In Italia il consumo di antipsicotici è in costante aumento (dato OSMED).
Posted on: Fri, 02 Aug 2013 12:49:53 +0000