Ennesimo regalo della devastante libera circolazione delle persone - TopicsExpress



          

Ennesimo regalo della devastante libera circolazione delle persone “Si assume un ingegnere, ma solo frontaliere” arebbero queste le professioni che i ticinesi non vogliono più svolgere? Ormai siamo all’esclusione dichiarata dei residenti dal mercato del lavoro – più che tempestiva ed opportuna la presa di posizione del deputato leghista Daniele Caverzasio per il gruppo Lega/Udc/Ind di Mendrisio A seguito della devastante libera circolazione delle persone, ormai siamo all’esclusione dichiarata dei ticinesi dal mercato del lavoro di questo Cantone. Non si ha nemmeno più la decenza, in nome della tanto decantata non discriminazione, di fingere che anche i ticinesi abbiano delle chances. Già la “non discriminazione” di chi arriva dall’estero non sta in piedi. Chi vive in Ticino, nella ricerca di un posto di lavoro nel nostro Cantone non deve essere uguale a chi arriva da Oltreconfine: deve essere avvantaggiato. Ma ormai siamo arrivati al punto che nelle offerte di lavoro pubblicate sui giornali si indica esplicitamente che non si vogliono ticinesi, ma frontalieri. Senza nessuna remora. Tanto gli svizzerotti sono fessi e non reagiscono per paura di passare per razzisti. L’ultimo esempio è dei giorni scorsi. E’ apparso su diversi media online ed è riferito alla ricerca di un ingegnere da parte di un “prestigioso gruppo internazionale leader nel settore dell’abbigliamento”. Vi si legge: “Sede di lavoro Mendrisio; è preferibile la residenza, o la disponibilità a trasferirsi in un comune italiano della fascia di confine”. Lavori sgraditi? Com’è che dicevano i partiti $torici fautori della libera circolazione delle persone? Com’è che i dicono i moralisti a senso unico ed in funzione partitica? “I frontalieri sono necessari perché fanno quei lavori che gli svizzeri non vogliono più fare”. Infatti, è noto come gli Svizzeri non siano minimamente interessati al lavoro di ingegnere, anzi ne siano proprio schifati, non a caso nel nostro Paese si trovano politecnici di nomea internazionale. Politecnici, sia detto per inciso, finanziati in gran parte con denaro pubblico, come tutto il resto del sistema formativo svizzero, del resto. Quindi il contribuente paga la formazione ma poi i giovani diplomati non riescono a trovare lavoro (e quindi a finanziare a loro volta tramite le imposte il sistema scolastico) perché soppiantati da frontalieri. Non solo: finanziamo con i nostri soldi le scuole che formano studenti frontalieri i quali poi lavoreranno in Ticino al posto dei ticinesi. Soppiantati L’annuncio del “gruppo internazionale leader nel settore dell’abbigliamento” fa salire i fumi, ma sbatte sotto gli occhi di tutti la cruda realtà. Con la devastante libera circolazione delle persone i ticinesi sono sempre più tagliati fuori dal mercato del lavoro del loro Cantone a vantaggio dei frontalieri. Ma come, la SECO mica aveva garantito, ed in più occasioni, che con la libera circolazione delle persone andava tutto a meraviglia? I Ticinesi sono tagliati fuori non solo per i noti motivi di paghe inferiori. Infatti la sostituzione avviene anche dove esistono dei contratti collettivi di lavoro. Questo perché è in atto una vera e propria colonizzazione dei posti di lavoro nel nostro Cantone, e sotto il nostro naso. Spesso e volentieri il responsabile del personale è frontaliere ed assume comunque solo frontalieri, anche se la paga è uguale a quella degli svizzeri. Non li assume certo perché sono più bravi. Ma perché si porta dietro dal paesello tutto l’harem. Il risultato è oltretutto un deterioramento della qualità del lavoro, perché il frontaliere non conosce il territorio ticinese. Molti, poi, della Svizzera proprio se ne fregano: è solo la mucca da mungere, grazie agli svizzerotti fessi che non solo sottoscrivono la libera circolazione delle persone, ma la applicano pure. L’assalto degli stageaire Il nuovo trend, ma nemmeno poi così nuovo, è quello degli stageaire. Laureati frontalieri si propongono di propria iniziativa per lavorare in Ticino come stageaires, a 1500 Fr al mese. Tanto Oltreconfine, nella denegata ipotesi in cui riuscissero a trovare un impiego, guadagnerebbero molto meno. L’assalto alla diligenza elvetica si è fatto così accanito che avviene ormai senza alcun approfondimento. I curricoli vengono inviati i massa, senza neppure preoccuparsi di assumere informazioni sull’azienda destinataria. Ne arrivano a mazzi anche alla redazione del Mattino. L’ultimo, dei giorni scorsi, è di una giornalista di Roma che annuncia oltretutto la volontà di avvicinarsi alla Svizzera (come noto l’Italia fomenta l’emigrazione). A noi hanno sempre insegnato che prima di presentare una candidatura spontanea bisogna assumere informazioni sull’azienda cui si scrive; ma evidentemente Oltreconfine non si preoccupano di fare gaffes madornali. Sanno che il Ticino è terra di conquista per cui non serve andarci tanto per il sottile. Il dramma, e la vergogna, è che, davanti ad una situazione che degenera di giorno in giorno, non si adottino delle misure di emergenza ma continui a ripetere, come un mantra, che non si può privilegiare i ticinesi e limitare l’invasione perché i bilaterali non lo consentono. Quando i disoccupati scenderanno in strada a spaccare le vetrine, al DFE avranno un bel dire che “non si può”. Lorenzo Quadri MI PRESENTO Sono nato il 5 novembre 1974, quindi scorpione (mi dicono che si nota, a me non pare ma non sono appassionato di queste cose…). Fin da piccolo mi è sempre piaciuto scrivere, e anche porre domande a chi mi stava attorno e doveva sopportarmi. Ma non ho mai disdegnato nemmeno le discipline scientifiche e le cifre; infatti, strano a dirsi, la matematica era una delle mie... LEGGI TUTTO > IL TICINO CHE VORREI Un Ticino dove i residenti possano lavorare e non vengano lasciati a casa per fare spazio a personale in arrivo da Oltreconfine. Un Ticino più sicuro, dove la gente non debba aver paura ad uscire la sera e dove le rapine non siano all’ordine del giorno. Un Ticino dove le frontiere tornino ad essere sorvegliate giorno e notte, in maniera efficace. Un Ticino dove il... LEGGI TUTTO > GALLERY © LORENZO QUADRI - SITEMAP
Posted on: Sun, 21 Jul 2013 17:42:41 +0000

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