Expo 2015:assessore Umbria, pessimo contratto per lavoratori Estende precariato e scardina contratto nazionale (ANSA) - PERUGIA, 15 NOV - Ritengo grave che, in una fase di grande crisi economica, occupazionale e sociale per tutto il Paese, il biglietto da visita dellItalia nel mondo diventi un cavallo di Troia per estendere la flessibilita e il precariato, ai limiti dello sfruttamento, e scardinare definitivamente il contratto nazionale di lavoro: lo dice, a proposito dellExpo 2015 di Milano, lassessore regionale umbro alledilizia, Stefano Vinti, del Prc, annunciando al presidente di Anci Umbria che non partecipera allincontro convocato dallassociazione regionale dei Comuni per preparare levento. In un comunicato, Vinti definisce pessimo laccordo del 23 luglio scorso sui rapporti con i lavoratori che verranno impiegati per la realizzazione dellesposizione universale. Lintesa - secondo lassessore regionale umbro - cambia, di fatto, le regole sindacali e ignora qualsiasi contratto nazionale, anche quello gia molto debole del commercio, turismo e servizi. Balza subito agli occhi come per un evento a cui si stima occorrano quasi 20.000 lavoratori si richiedono ben 18.500 volontari, ossia si fa ricorso a lavoro totalmente non retribuito. Questa cifra e calcolata pensando di occupare giornalmente 475 lavoratori gratis per un massimo di cinque ore al giorno e due settimane complessive durante i 6 mesi dellExpo. Agli altri invece, i piu fortunati, verra concesso un tozzo di pane. Da qui la decisione dellassessore regionale di disertare la riunione di Anci Umbria su Expo 2015. (ANSA).
Posted on: Fri, 15 Nov 2013 14:55:28 +0000
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