Fedriga interroga il Miur sul caso dei libri - TopicsExpress



          

Fedriga interroga il Miur sul caso dei libri scolastici L’onorevole Massimiliano Fedriga chiama in causa il Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca affinché i macroscopici errori contenuti in un testo scolastico pubblicato da Giunti Scuola vengano tempestivamente corretti e soprattutto non abbiano a ripetersi. «La bora che soffia da Nord, il friulano ridotto a dialetto, il Soave vino tipico del Friuli Venezia Giulia, il porto industriale di Grado e altre castronerie simili sono da cappello con le orecchie d’asino per qualunque studente, figuriamoci poi se la paternità di tali affermazioni non è di un bambino delle elementari o di un ragazzo delle medie bensì di una nota casa editrice che pubblica testi scolastici.» «Sono francamente allibito –continua il deputato- sia dalla superficialità con la quale è stato redatto il sussidiario finito giustamente sotto processo, che dalla assoluta mancanza di controllo da parte del Ministero competente sui manuali su cui si formano le nuove generazioni.» «Non basta versare fior di quattrini a Roma per avere un sistema scolastico che finanzia gli sprechi e non valorizza le eccellenze –attacca Fedriga-, ora Trieste e il Friuli si trovano pure derisi dai libri di testo. È ora di finirla: è giunto il tempo di passare, come predicato da anni dalla Lega, le competenze relative all’istruzione alle Regioni.» «Una questione che riguarda certamente i programmi e i libri da adottare, ma che parte soprattutto dall’assunzione di personale docente autoctono: così facendo si potrà garantire lavoro ai tanti bravi insegnanti del Friuli Venezia Giulia che oggi sono precari o peggio disoccupati e al contempo assicurare agli studenti un’istruzione adeguata impartita da persone che conoscono la storia, la geografia e la cultura delle nostre terre.» Trieste, 1 ottobre 2013
Posted on: Tue, 01 Oct 2013 14:41:53 +0000

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