Fondi europei al Marocco per la gestione - TopicsExpress



          

Fondi europei al Marocco per la gestione dell’immigrazione ------------------------------------------- L’Unione Europea sta finanziando lo stato del Marocco con decine di milioni di euro all’anno per controllare e gestire al meglio i flussi migratori verso l’Europa. Un commissario europeo interrogato sulla questione ha confermato senza specificare: «I soldi sono usati per migliorare le capacità delle autorità marocchine nelle varie attività riguardanti l’immigrazione, compreso il controllo dei confini». Il Marocco è una delle vie di passaggio più importanti della migrazione clandestina in Europa per chi viene dall’Africa subsahariana. Secondo l’ultimo rapporto di Frontex, l’organo dell’UE che si occupa dei migranti, circa 1.000 persone sono riuscite ad arrivare su nave o a nuoto in Spagna nei primi tre mesi del 2013. Altre 20.000, però, sono bloccate proprio in Marocco. La polizia marocchina viola continuamente i diritti umani dei migranti. Quando giungono segnalazioni di migranti in viaggio per mare, la guardia costiera spagnola, il più delle volte, riconsegna la nave alle autorità del Marocco. C’è chi ha provato a varcare i confini per entrare a Melilla, l’enclave spagnola, ma è stato fermato a bastonate. Molti vengono poi portati nelle zone più desolate del Marocco o dell’Algeria e lasciati lì. I migranti arrivano in Marocco grazie alle gang, attraverso i confini con l’Algeria, il Niger, il Mali o in mare dalla Mauritania. Il viaggio più costoso per raggiungere l’Europa è in canotto da Tangier e nel prezzo sono inclusi solo un giubbotto salvagente e un remo. Il Marocco usa l’esercito per monitorare le foreste vicino ai confini dove si accampano i migranti. Un rapporto da Medici senza frontiere sottolinea che c’è un aumento costante di abusi, comportamenti degradanti e violenza da parte della polizia e dalle gang, nonché un livello scioccante di violenza sessuale. Sono due le pratiche particolarmente gravi che rendono pericoloso il finanziamento europeo: la violazione del diritto di asilo, nel momento in cui le navi arrivate in territorio spagnolo vengono rispedite indietro, e la violazione dei diritti umani e della legge, in quanto è illegale deportare i migranti in terre inospitali, spesso oltre il confine algerino. Il Marocco stesso è uno dei paesi con il più alto tasso di migrazione, sia legale che illegale. Migliaia di case sono lasciate vuote, soprattutto nelle periferie delle città, alcune delle quali diventano abitazioni già pronte per chi arriva da più a Sud. Molti migranti sono spinti a Nord non dalle persecuzioni, ma dalle condizioni economiche. Visto che l’anno scorso oltre 72.000 migranti illegali sono entrati in Europa, anche gli altri pensano di avere una chance concreta di farcela e uscire dalla povertà. In Marocco ci sono moltissimi posti di blocco, ma la polizia è piuttosto inefficiente e spesso sorvola sui trafficanti di benzina o sui produttori di hashish. L’Europa ha diritto a finanziare il Governo per migliorare le forze di sicurezza, però i fondi finiscono per alimentare pratiche illegali e contrarie ai diritti umani.
Posted on: Wed, 04 Sep 2013 18:00:22 +0000

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