Francesco Letizia: Carissime Forze dellOrdine...difendere le istituzioni che hanno “tradito” i propri cittadini e “svenduto” il loro Paese ad organismi internazionali e sovranazionali tramite le Banche e le multinazionali! Non sono più istituzioni e non rappresentano più il popolo e i cittadini italiani! Anzi dovrebbero essere passati per le armi per altro tradimento! Le Istituzioni sono soltanto dei fantasmi giuridici (lo Stato siamo noi, il Popolo è lo stato)! Le Istituzioni devono, solo servire e difendere il popolo (gli oppressi) non politici , banche, multinazionali (gli oppressori)! Poi se fate finta, di non capire e di non vedere, quello che sta succedendo? Pensando di essere gli unici, che si salveranno dal disastro? Vi assicuro che questi non si fermeranno davanti a niente! Finché gli sarete utili come delle pedine, per usarvi contro di noi (il popolo), vi daranno uno stipendio da fame. Dopodiché quando avranno eliminato il popolo, vi sostituiranno con dei robot eliminando anche voi! Riflettete se volete vivere, in un mondo devastato (orwelliano), oppure volete combattere, dalla parte del Popolo, Giustizia e della Verità come ci ha insegnato il beneamato Signore Gesù Cristo! Tutte le leggi sono parole, il più delle volte fallaci, se non sono collegate e non traggono il loro fondamento basilare dalle Divine Verità enunciate dalla nostra Bibbia! Queste leggi Europee nessuno le ha volute e nessuno le ha votate! Perché non hanno indetto nessun referendum? Non hanno fatto, perché sapevano, che dove si sono tenuti e fatti questi referendum sull’euro, o su questo modello d’ Europa, hanno preso delle batoste spaventose! Come si sono permessi, dei semplici rappresentanti politici, pro tempore a vendere a buon mercato togliendo al popolo la sua legittima sovranità? Come hanno potuto? Senza essere condannati, da un tribunale militare, per alto tradimento e attentato alla Costituzione e al popolo italiano? Voglio ricordare anche ai non Credenti, che loro sono tenuti a rispettare le leggi non solo quando gli fanno comodo! La legge suprema dello Stato dice: All’artico 1della nostra suprema legge Costituzionale LItalia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. All’articolo 11 della stessa Carta Costituzionale, recita nel campo dei trattati internazionali, come è quello di Lisbona e quelli precedenti: LItalia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. Dove sono le condizioni di parità? Siamo subalterni totalmente alle banche e alla Germania! Limitazioni di sovranità, non cessioni totali della incedibile sovranità dei cittadini italiani! Un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni? Quale pace quella eterna? Quale Giustizia quella che prevede la “rapina legalizzata” di tutti i beni degli italiani, in cambio di una moneta e dell’euro –truffa del signoraggio bancario dei privati? Altro che pace e giustizia fra le nazioni, il loro annientamento attraverso la guerra economica e l’annichilimento dei popoli trasformandoli da popoli sovrani proprietari della moneta e dei loro beni e della propria vita, trasformandoli grazie a trattati Europei che hanno una forza maggiore delle stesse costituzioni nazionali, in semplici schiavi massacrati dalle tasse, per pagare l’usura bancaria del debito pubblico truffa eterno ed inestinguibile! Inoltre voglio ricordare che la carta costituzionale è la suprema legge dello stato e non può essere cambiata da nessun trattato internazionale che non abbia rispettato le previsione imposte e tassative dell’articolo 138 della carta costituzionale: Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione [cfr. art. 72 c.4]. Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare [cfr. art. 87 c.6] quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata [cfr. artt. 73 c.1, 87 c.5 ], se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi. Per il Trattato di Lisbona non si è usato nessuna di queste opzioni ed è inutile che la hanno chiamato trattato, credendo di imbonire la gente è una legge costituzionale che addirittura abroga e sostituisce tutti gli articoli della carta costituzionale! Quindi questo trattato è legalmente illegittimo. Oltre che moralmente ed eticamente illegittimo!Forze dellordine per un volta nella vostra vita! Invece di eseguire gli ordini senza riflettere ... pensateci un momento seriamente dalla parte, di chi vi siete messi a difesa! Dopo trarrete le vostre conseguenze!
Posted on: Fri, 22 Nov 2013 19:28:23 +0000
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