Gabriele Muccino Opzioni per questa notizia Ho raccolto in due - TopicsExpress



          

Gabriele Muccino Opzioni per questa notizia Ho raccolto in due giorni 60.000 adesioni alla mia petizione per salvare Venezia dal blackout della ragione di chiunque abbia accettato di far transitare per meri interessi economici Navi da crociera nel Canale dalla Giudecca e bacino di San Marco. Si attracchino le navi nel porto di Marghera tenendole sulle rotte commerciali e, devo essere io a suggerirlo?, si colleghi via aerea Venezia con Parigi per riempire in modo semplice e intelligente Venezia di turisti che la amano esponenzialmente più dei Veneziani stessi che hanno permesso questo oltraggio alla loro meravigliosa città. Alitalia se ci sei ti prego batti un colpo. Ma chissà se ci sei e dove sei. Io mi auguro di non perderti mai, anzi il contrario. Spero uscita da questa crisi di inimmaginabili proporzioni sabotata da Berlusconi qualche anno fa, possa ritrovare fondi e mezzi per ricollegarti al resto del mondo e incentivare esponenzialmente il turismo mondiale a visitare il nostro Paese comera un tempo. Se non si cerca di far di tutto per contrastare una politica unicamente pilotata dal possesso della poltrona e dei profitti immediati ma dalle gambe corte, come hanno fatto migliaia di italiani e cittadini internazionali indignati per lo spettacolo oltraggioso delle grandi navi a Venezia e che stanno firmano la petizione ad un ritmo di 1000 firme lora, tutto il resto diviene una grande generalizzazione di ogni comportamento e ogni pensiero. Tutto viene a perdere colore. Il bianco diventa nero, il nero bianco, tutti sono uguali, nessuno è colpevole, tutti sono innocenti, chi è senza peccato scagli la prima pietra. E allora un gran perdono collettivo affonderà un intero paese incacape di distinguere tra bene e male, morale e immorale, legale e illegale. Un Paese, insomma, Incapace di fare reale, profonda e anche dolorosa, se necessaria, autocritica fondamentale per pensare a ricostruirsi sulla formula dei paesi nord europei come Berlino o Parigi o Londra tangibilmente alla ricerca del futuro piuttosto che rivolti verso quel glorioso passato rimestato e stantio. Ringrazio tutti quelli che hanno firmato e firmeranno la petizione per Venezia, ma soprattutto mi emoziono per lo spirito ancora vivo, ancora reattivo, ancora pulsante di un popolo che non vuole più piegare la testa. Lo spirito che ha portato in due giorni a ormai credo circa 65.000 firme, rivela la voglia, il desiderio, lurgenza da parte degli italiani di non seguire più la scia di chi li governa ma diventar parte attiva delle decisioni che vengono prese è, mi auguro, linizio di una nuova silenziosa rivolta che non piegherà più la testa a nessuno. Ma è un modo di affrontare la vita, di pensarsi come individui indispensabili, unici e insostituibili, capaci da soli di cambiare molto più di quello che credono. E questo il sogno americano. Nullaltro che questo. Lindividuo che sa di essere solo al mondo e deve farcela unicamente contando sulle proprie forze. Ed è la cosa più concreta, meno romanzata e più potente che una nazione possa annoverare tra le proprie risorse e che io ho tangibilmente toccato con mano negli Stati Uniti. Mi auguro di aver accarezzato il primo petalo di una rosa che porterà ad una nuova consapevolezza e coscienza civica e morale e possa aiutare le innumerevoli ferite subite da un popolo che si è smarrito dietro leader che non erano leaders, news, specie nei telegiornali nazionali che non erano news ma report controllati dal parlamento nonostante in un paese normale sono i giornalisti che controllano il parlamento e raccontano al paese cosa sta realmente avvenendo. Questo in Italia manca da ben trentanni, da quando la Rai fu lottizzata dai partiti e le Tv berlusconiane completarono i disservizio incensando il Capo e deformando, censurando, edulcorando e omettendo metodicamente ogni notizia a lui scomoda. Esattamente come avviene nei Regimi totalitari. Ma agli italiani evidentemente drogati per decenni da quello stesso sistema televisivo, è andata evidentemente bene così. Spero di inaugurare con questa petizione un moto di orgoglio ma soprattuto voglia di riappropriarsi della dignità dellindividuo che è stata scippata negli ultimi ventanni da una classe politica oltraggiosamente incurante del bene del Paese. Il PRESIDENTE NAPOLITANO per quanto riguarda la Terra dei Fuochi in Campania e lavvelenamento di massa a opera della Camorra del nostro popolo, del nostro cibo e dello sterminio di italiani che si consuma ogni giorno, NON HA ANCORA SPESO UNA PAROLA. NON HA CHIESTO LINTERVENTO DELLESERCITO, AUGURATOSI UNA FORTISSIMA E REALE GUERRA CONTRO IL CRIMINE ORGANIZZATO CHE AVVOLGE ORMAI LINTERA PENISOLA, NON HA CHIESTO LINVIO DI CORPI SPECIALI PER COMBATTERE LA CRIMINALITA ORGANIZZATA CHE STA PRENDENDO PIEDE OVUNQUE. Per le istituzione quei 24 km quadrati a nord di napoli sono semplicemente trascurabili. Non oso immaginare a fronte di quali ricatti e collusioni. In ogni caso considero questo atteggiamento da parte del Presidente della Repubblica, ignavia isituzionale per cui dovrebbe provare a porsi qualche domanda, magari guardandosi allo specchio e leggendo la lista di migliaia di cittadini onesti, madri, bambini, neonati, feti, uccisi nel silenzio assoluto e inefficienza delle forze di polizia e dellarma dei Carabinieri senza mandato di guerra. Innaffiamo le rose del nostro giardino e coltiviamole come fossero le nostre coscienze. E non dimentichiamoci lo sterminio di migliaia di disperati non dissimili affatto nei loro sentimenti, nella loro fame, disperazione, nella loro umanità, dai padri dei nostri padri emigrati e anchessi presi per fame, in continenti o nazioni più o meno lontane, e che nemmeno venti giorni fa hanno colmato la lista di altre migliaia di migranti uccisi da una legge che porta un nome e unideologia primitiva, da crociati, che fa vergogna e macchia i geni, gli scienziati, gli inventori, gli artisti, i musicisti, gli imprenditori, i poeti, gli scrittori, i pensatori, i geni, i premi nobel, che hanno reso LItalia luccicante, bella, unica, un faro per il mondo occidentale per secoli e secoli...e secoli. Il sud avvelenato dai veleni del nord avvelena ora a sua volta il nord Italia e non solo. Il nord Europa e plausibilmente non solo. Questa è la fase che ci porterà ad una economia terzomondista se non arginata immediatamente. Ma ripeto, Napolitano tace. Napoli si ribella con una marcia che spero aiuti i camorristi, almeno alcuni di loro, a sentirsi parte della loro gente e non i loro carnefici (e paradossalmente assassini dei loro stessi figli che quei prodotti e quelle esalazioni le ingeriscono in un sistema infinitamente povero di valori, di educazione, di cultura per ciò che loro chiamano business ma che si trasforma in realtà in omicidio e suicidio collettivo. Vittime e carnefici riempiono i cimiteri e sono eguali sotto le loro lapidi, incapaci di ricordare il perché dei loro crimini: per soldi sanno bene i superstiti. E ora che ci faranno mai con quei pochi soldi guadagnati scaricando rifiuti tossici o incendiando amianto ogni giorno proveniente da regioni che ancora considerano il sud come una galassia lontana dove lanciare i rifiuti di un mondo che sta morendo? E tutto per una profondo senso di povertà dellanimo e della consapevolezza del valore immenso della vita e della sua preservazione. La manifestazione che promette di essere enorme, si terrà a Napoli il 29 Ottobre e spero di vedervi affluire italiani anche da altre regioni. Tutto il male che si fa nei riguardi degli uomini che hanno meno di noi, della terra che ci offre vita, cibo e ossigeno, ci sta per sterminare per difendere il diritto alla propria sopravvivenza. Tante specie di essere viventi, di qualsiasi dimensione si sono estinte, miliardi di uomini hanno solcato questo pianeta. Lunica certezza è che la terra sopravverrà nonostante tutto. Nonostante lestinzione della razza umana. Noi siamo di passaggio. Il nostro pianeta è li da miliardi di anni. GM
Posted on: Wed, 23 Oct 2013 05:59:07 +0000

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