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Gary Cooper Da Wikipedia, lenciclopedia libera. bussola Disambiguazione – Se stai cercando il musicista classico, vedi Gary Cooper (musicista). Niente fonti! Questa voce o sezione sullargomento attori statunitensi non cita alcuna fonte o le fonti presenti sono insufficienti. Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sulluso delle fonti. Gary Cooper in una foto promozionale per Arriva John Doe (1941) Statuetta dellOscar Oscar al miglior attore 1942 Statuetta dellOscar Oscar al miglior attore 1953 Statuetta dellOscar Oscar onorario 1961 Gary Cooper, nato Frank James Cooper (Helena, 7 maggio 1901 – Beverly Hills, 13 maggio 1961), è stato un attore statunitense. È stato candidato 5 volte allOscar, vincendolo in due occasioni, nel 1942 e nel 1953, ai quali se ne aggiunse uno alla carriera nel 1961. Eroe per eccellenza del western e del melodramma hollywoodiano. Indice [nascondi] 1 Biografia 2 Premi e riconoscimenti 3 Filmografia 4 Doppiatori italiani 5 Note 6 Altri progetti 7 Collegamenti esterni Biografia[modifica | modifica sorgente] Cooper nacque a Helena, nel Montana, figlio di immigrati britannici. Cooper visse in Inghilterra con sua madre Alice Brazier, donna originaria del Kent, fino al 1914 quando, alletà di tredici anni, rimase ferito alla schiena in un incidente automobilistico, e tornò quindi ad abitare nel Montana con il padre Charles Cooper, brillante avvocato di Birmingham, presso il ranch del quale imparò a cavalcare per ristabilirsi dai postumi dellincidente. Durante questo periodo divenne amico della giovane Myrna Loy (allepoca ragazzina), che viveva vicino a lui[senza fonte]. Come avrebbe riferito anni dopo in unintervista alla giornalista Hedda Hopper, celebre columnist di Hollywood, la vera vocazione di Cooper non era il cinema ma la professione di disegnatore: «Sono diventato attore solo per sbarcare il lunario, dopo aver fallito come disegnatore e caricaturista politico. Era questa infatti la mia vera ed unica vocazione giovanile»[1]. Nel 1924 si trasferì a Los Angeles con lintenzione di diventare commerciante darte, ma il tentativo non ebbe grande successo. Appena tre mesi più tardi iniziò a lavorare nellindustria cinematografica come comparsa e, lanno successivo, ebbe la possibilità di affrontare il suo primo vero ruolo di attore in un cortometraggio con Eileen Sedgewick quale protagonista. Alluscita del film, Cooper venne contattato dalla Paramount che gli offrì un contratto a lungo termine. Lattore accettò e, su consiglio della sua agente Nan Collins, cambiò il proprio nome Frank James in Gary, dal nome della città omonima nello stato dellIndiana, che doveva evocare lo stile duro e puro del luogo. Vincitore del Premio Oscar 1942 per Il sergente York, ritratto accanto a Joan Fontaine Coop, come lo chiamavano i colleghi, iniziò una carriera che lavrebbe portato a partecipare a più di 100 film. Nel 1936 interpretò la commedia È arrivata la felicità di Frank Capra, che gli valse la prima nomination agli Oscar come miglior attore protagonista. I primi anni quaranta furono il periodo di maggior successo per lattore che nel 1942 vinse il suo primo premio Oscar come miglior attore protagonista per il film bellico Il sergente York (1941). Nei due anni successivi ricevette altre due nomination come miglior attore per i film Lidolo delle folle (1942), biografia del giocatore di baseball Lou Gehrig, e Per chi suona la campana (1943), dallomonimo romanzo di Ernest Hemingway, ma in entrambi i casi non riuscì a portare a casa la statuetta. Dopo un periodo di minor successo, nel 1953 Cooper vinse un secondo Oscar come miglior attore protagonista per la sua memorabile interpretazione del tormentato sceriffo Will Kane in Mezzogiorno di fuoco (1952), il suo ruolo più ricordato e probabilmente anche la sua migliore interpretazione. In gioventù ebbe relazioni sentimentali profonde con attrici come Clara Bow e Lupe Velez, e con la contessa italo-americana Carla Dentice di Frasso, al secolo Dorothy Caldwell Taylor, ex moglie dellaviatore inglese Claude Grahame-White. Cooper nel 1933 sposò Veronica Balfe, unesponente dellalta società newyorkese, che aveva lavorato brevemente come attrice sotto il nome di Sandra Shaw e che era nipote dello scenografo Cedric Gibbons. Ebbero una figlia, Maria, nata nel 1937. Durante il matrimonio, che durò fino alla morte di lui, a Cooper vennero attribuiti flirt con diverse co-protagoniste dei suoi film, incluse Grace Kelly e Patricia Neal. Gary Cooper con lex first lady Eleanor Roosevelt nel 1950 Gary Cooper si convertì ufficialmente al cattolicesimo nel 1958 ricevendo il sacramento del battesimo, egli aveva iniziato un percorso di avvicinamento alla fede sin dal ’50, ben otto anni prima. Al contrario di quanto viene frequentemente riportato la sua conversione non fu sollecitata dall’incombere della malattia sulla sua vita. “Assolutamente no”, ha detto sua figlia Maria Janis Cooper, “ci arrivò da solo, a suo tempo… pezzi e pezzi della sua stessa vita che ha voluto mettere assieme in un nuovo modo”. Gary Cooper morì di cancro e fu sepolto nel cimitero Sacred Heart Cemetery a Southampton nello stato di New York. Altre fonti non confermate parlano di SLA (Sclerosi laterale amiotrofica) come causa della morte[senza fonte]. Per il suo contributo allindustria cinematografica, Gary Cooper è ricordato con una stella presso la Hollywood Walk of Fame, allaltezza del 6243 di Hollywood Boulevard (Los Angeles). Nel 1966 fu riconosciuto come uno dei migliori CowBoy e un omaggio alla sua memoria è presente al National Cowboy & Western Heritage Museum (Museo dei ricordi dei Cowboy e del West) a Oklahoma City, nello stato Oklahoma. Nella storia del cinema Cooper ha un posto fra i grandi interpreti dello schermo, considerato per lappunto uno dei più grandi attori di tutti i tempi. Nessuno ha saputo essere «antidivo» quanto lui. Il Coop grazie alla suo modo di essere e grazie ai suoi sani principi morali era in grado di trasmettere nei confronti del pubblico emozioni che solo pochi attori sono riusciti a fare, fra questi il grande James Stewart considerato allo stesso livello di Gary se non superiore, e subito dopo Gregory Peck[1]. Premi e riconoscimenti[modifica | modifica sorgente] Premio Oscar 1937 - Nomination al miglior attore protagonista per È arrivata la felicità 1942 - Miglior attore protagonista per Il sergente York 1943 - Nomination al miglior attore protagonista per Lidolo delle folle 1944 - Nomination al miglior attore protagonista per Per chi suona la campana 1953 - Miglior attore protagonista per Mezzogiorno di fuoco 1961 - Oscar onorario Filmografia[modifica | modifica sorgente] Gary Cooper e Claudette Colbert nel film Il capitano The Last Hour, regia di Edward Sloman (1923) Riders of the Purple Sage, regia di Lynn Reynolds (1925) Dick Turpin, regia di John G. Blystone (1925) The Thundering Herd, regia di William K. Howard (1925) Wild Horse Mesa, regia di George B. Seitz (1925) The Lucky Horseshoe, regia di John G. Blystone (1925) Stirpe eroica (The Vanishing American), regia di George B. Seitz (1925) The Drug Store Cowboy, regia di Park Frame (1925) Laquila (The Eagle), regia di Clarence Brown (1925) Tricks, regia di Bruce M. Mitchell (1925) The Trail Rider, regia di W.S. Van Dyke (1925) Warrior Gap, regia di Alan James (1925) North Star, regia di Paul Powell (1925) Ben-Hur, regia di Fred Niblo (1925) Three Pals, regia di Wilbur McCaugh e Bruce M. Mitchell (1926) The Enchanted Hill, regia di Irvin Willat (1926) Watch Your Wife, regia di Svend Gade (1926) The Johnstown Flood, regia di Irving Cummings (1926) A Six Shootin Romance, regia di Alan James e Clifford Smith (1926) Thundering Speed, regia di Alan James (1926) Lightnin Wins, regia di Alan James (1926) Lightnin Flashes, regia di Hans Tiesler (1926) Bad Mans Bluff, regia di Alan James (1926) Old Ironsides, regia di James Cruze (1926) Fiore del deserto (The Winning of Barbara Worth), regia di Henry King (1926) Cosetta (It), regia di Clarence G. Badger (1927) Il demone dellArizona (Arizona Bound), regia di John Waters (1927) I figli del divorzio (Children of Divorce), regia di Frank Lloyd (1927) The Last Outlaw, regia di Arthur Rosson (1927) Ali (Wings), regia di William A. Wellman (1927) Nevada il tiratore (Nevada), regia di John Waters (1927) Naufraghi dellamore (Half a Bride), regia di Gregory La Cava (1928) Lo sciabolatore del Sahara (Beau Sabreur), regia di John Waters (1928) Nido damore (Doomsday), regia di Rowland V. Lee (1928) La squadriglia degli eroi (The Legion of the Condemned), regia di William A. Wellman (1928) Quello che donna vuole... (Red Hair) di Clarence G. Badger (1928) Le sette aquile (Lilac Time) di George Fitzmaurice e, non accreditato, Frank Lloyd (1928) Il primo bacio (The First Kiss), regia di Rowland V. Lee (1928) Lidolo del sogno (The Shopworn Angel), regia di Richard Wallace (1928) La canzone dei lupi (The Wolf Song), regia di Victor Fleming (1929) Tradimento (Betrayal), regia di Lewis Milestone (1929) Luomo della Virginia (The Virginian), regia di Victor Fleming (1929) Seven Days Leave, regia di Richard Wallace (1930) Only the Brave, regia di Frank Tuttle (1930) Paramount Revue (Paramount on Parade), regia di Dorothy Arzner e Otto Brower (1930) Galas de la Paramount, regia di Dorothy Arzner e Otto Brower (1930) The Texan, regia di John Cromwell (1930) A Man from Wyoming, regia di Rowland V. Lee (1930) The Spoilers, regia di Edward Carewe (1930) Marocco (Morocco), regia di Josef Von Sternberg (1930) Il fuciliere del deserto (Fighting Caravans), regia di Otto Brower e David Burton (1931) I gioielli rubati (The Stolen Jools / The Slippery Pearls), regia di William C. McGann (1931) Le vie della città (City Streets), regia di Rouben Mamoulian (1931) Per una donna (I Take This Woman), regia di Marion Gering (1931) Il capitano (His Woman), regia di Edward Sloman (1931) Il diavolo nellabisso (Devil and the Deep), regia di Marion Gering (1932) Se avessi un milione (If I Had a Million), regia di James Cruze e H. Bruce Humberstone (1932) Addio alle armi (A Farewell to Arms), regia di Frank Borzage (1932) Rivalità eroica (Today We Live), regia di Howard Hawks e Richard Rosson (1933) Convegno damore (One Sunday Afternoon), regia di Stephen Roberts (1933) Alice nel Paese delle Meraviglie (Alice in Wonderland), regia di Norman Z. McLeod (1933) Partita a quattro (Design for Living), regia di Ernst Lubitsch (1933) Lagente n. 13 (Operator 13), regia di Richard Boleslawski (1934) I lancieri del Bengala (The Life of a Bengal Lancer), regia di Henry Hathaway (1935) Notte di nozze (The Wedding Night), regia di King Vidor (1935) Sogno di prigioniero (Peter Ibbetson), regia di Henry Hathaway (1935) La festa di Santa Barbara (La Fiesta de Santa Barbara) (1935) Desiderio (Desire), regia di Frank Borzage (1936) È arrivata la felicità (Mr. Deeds Goes to Town), regia di Frank Capra (1936) Hollywood Boulevard (1936) - cameo Il generale morì allalba (The General Died at Dawn), regia di Lewis Milestone (1936) La conquista del West (The Plainsman), regia di Cecil B. DeMille (1936) Anime sul mare (Souls at Sea), regia di Henry Hathaway (1937) Lottava moglie di Barbablù (Bluebeards Eighth Wife), regia di Ernst Lubitsch (1938) Uno scozzese alla corte del Gran Khan (The Adventures of Marco Polo), regia di Archie Mayo (1938) La dama e il cowboy (The Cowboy and the Lady), regia di H.C. Potter (1938) Beau Geste, regia di William A. Wellman (1939) La gloriosa avventura (The Real Glory), regia di Henry Hathaway (1939) Luomo del West (The Westerner), regia di William Wyler (1940) Giubbe rosse (North West Mounted Police), regia di Cecil B. DeMille (1940) Arriva John Doe (Meet John Doe), regia di Frank Capra (1941) Il sergente York (Sergeant York), regia di Howard Hawks (1941) Colpo di fulmine (Ball of Fire), regia di Howard Hawks (1941) Lidolo delle folle (The Pride of the Yankees), regia di Sam Wood (1942) Per chi suona la campana (For Whom the Bell Tolls), regia di Sam Wood (1943) La storia del dottor Wassell (The Story of Dr. Wassell), regia di Cecil B. DeMille (1944) Le tre donne di Casanova (Casanova Brown), regia di Sam Wood (1944) Il magnifico avventuriero (Along Came Jones), regia di Stuart Heisler (1945) Saratoga (Saratoga Trunk), regia di Sam Wood (1945) Maschere e pugnali (Cloak and Dagger), regia di Fritz Lang (1946) Rivista di stelle (Variety Girl), regia di George Marshall (1947) Gli invincibili (Unconquered), regia di Cecil B. DeMille (1947) Il buon samaritano (Good Sam), regia di Leo McCarey (1948) La fonte meravigliosa (The Fountainhead), regia di King Vidor (1949) Lamore non può attendere (Its a Great Feeling), regia di David Butler (1949) - cameo Aquile del mare (Task Force), regia di Delmer Daves (1949) Le foglie doro (Bright Leaf), regia di Michael Curtiz (1950) Il colonnello Hollister (Dallas), regia di Stuart Heisler (1950) Il comandante Johnny (Youre in the Navy Now), regia di Henry Hathaway (1951) Its a Big Country, regia di Clarence Brown e Don Hartman (1951) Starlift (1951) - cameo Tamburi lontani (Distant Drums), regia di Raoul Walsh (1951) Mezzogiorno di fuoco (High Noon), regia di Fred Zinnemann (1952) La maschera di fango (Springfield Rifle), regia di André De Toth (1952) Samoa (Return to Paradise), regia di Mark Robson (1953) Ballata selvaggia (Blowing Wild), regia di Hugo Fregonese (1953) Il prigioniero della miniera (Garden of Evil), regia di Henry Hathaway (1954) Vera Cruz, regia di Robert Aldrich (1954) Corte marziale (The Court-Martial of Billy Mitchell), regia di Otto Preminger (1955) La legge del Signore (Friendly Persuasion), regia di William Wyler (1956) Arianna (Love in the Afternoon), regia di Billy Wilder (1957) Un pugno di polvere (Ten North Frederick), regia di Philip Dunne (1958) Dove la terra scotta (Man of the West), regia di Anthony Mann (1958) Lalbero degli impiccati (The Hanging Tree), regia di Delmer Daves (1959) Arriva Jesse James (Alias Jesse James), regia di Norman Z. McLeod (1959) - cameo Cordura (They Came to Cordura), regia di Robert Rossen (1959) Premier Khrushchev in the USA (1959) - documentario I giganti del mare (The Wreck of the Mary Deare), regia di Michael Anderson (1959) Il dubbio (The Naked Edge), regia di Michael Anderson (1961) Doppiatori italiani[modifica | modifica sorgente] Nelle versioni in italiano dei suoi film, Gary Cooper è stato doppiato dal 1938 in prevalenza da Emilio Cigoli che ha prestato la voce allattore in Se avessi un milione, I lancieri del Bengala (ridoppiaggio), Sogno di prigioniero (ridoppiaggio), Il generale morì allalba, Beau Geste, Luomo del West, Giubbe rosse, Arriva John Doe, Il sergente York (ridoppiaggio), Lidolo delle folle, La storia del dottor Wassell, Gli invincibili, La fonte meravigliosa, Mezzogiorno di fuoco, La maschera di fango, Il prigioniero della miniera, La legge del Signore, Arianna, Dove la terra scotta, Lalbero degli impiccati, Cordura, Tamburi lontani, Il magnifico avventuriero, Uno scozzese alla corte del Gran Khan, Le foglie doro, Samoa, Lamore non può attendere, Aquile del mare, Il comandante Johnny, Le tre donne di Casanova. Altri doppiatori sono: Romolo Costa in Marocco, È arrivata la felicità, La dama e il cowboy, Colpo di fulmine, Per chi suona la campana, I lancieri del Bengala, Notte di nozze, Anime sul mare, Desiderio Luigi Pavese in Saratoga, Maschere e pugnali Lamberto Picasso in Lagente n. 13 Lauro Gazzolo in: La conquista del West Sandro Ruffini in La gloriosa avventura Giulio Panicali in Vera Cruz Gualtiero De Angelis in I giganti del mare Pino Colizzi in Per chi suona la campana (ridoppiaggio 1978), Arriva John Doe (ridoppiaggio) Cesare Barbetti in Marocco (ridoppiaggio 1975) Pino Locchi in Lottava moglie di Barbablù (ridoppiaggio) Michele Gammino in Lidolo delle folle (ridoppiaggio) Gianni Giuliano in Rivalità eroica (ridoppiaggio) Massimo Lodolo in Per chi suona la campana (ridoppiaggio 2003) Michele Kalamera in Luomo del West (ridoppiaggio) Note[modifica | modifica sorgente] ^ a b Mary Jo Pace, I magnifici di Hollywood, Milano, Editoriale Albero, 1980 Altri progetti[modifica | modifica sorgente] Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su Gary Cooper Collabora a Commons Commons contiene immagini o altri file su Gary Cooper Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente] Scheda su Gary Cooper della Rivista del Cinematografo (EN) Scheda su Gary Cooper dellInternet Movie Database Gary Cooper - CiakHollywood Predecessore Oscar al miglior attore Successore James Stewart per Scandalo a Filadelfia 1942 per Il sergente York James Cagney per Ribalta di gloria Predecessore Oscar al miglior attore Successore Humphrey Bogart per La regina dAfrica 1953 per Mezzogiorno di fuoco William Holden per Stalag 17 - Linferno dei vivi Controllo di autorità VIAF: 64191304 LCCN: n79116412
Posted on: Wed, 06 Nov 2013 22:52:13 +0000

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