Gentili atleti, dopo aver letto molti post relativi alle più - TopicsExpress



          

Gentili atleti, dopo aver letto molti post relativi alle più svariate problematiche, ho preso la seria decisione di non considerare più eventuali diatribe che possono nascere da Facebook. Sicuramente tale social network è un ottimo mezzo di comunicazione, ma legato alla nostra disciplina, spesso diventa luogo di litigi, pensieri impropri e domande dirette al sottoscritto, che invece, per rigor di logica, dovrebbero essermi esposte a mezzo mail. Questo non significa che interrompo il rapporto con voi atleti, anzi, sono sempre disponibile e reperibile, ma vuol dire che se qualcuno ha da obiettare sullapplicazione di un regolamento, la partecipazione di un atleta non comunitario, classifiche, orari, e chi più ne ha più ne metta, dovrà rivolgermi formale ricorso iscritto. Il tutto non solo per evitare come sopra detto, inutili polemiche, ma per rendere ufficiale qualsiasi lecito provvedimento. A tale proposito, preso in causa, ritengo di dover seguito, non attraverso un post in un social network, ma tramite questo comunicato, a molti quesiti: - QUOTE TRATTENUTE DAL MONTEPREMI CAMPIONATO REGIONALE Si fa presente che come da Programma F.I.Bi.S., regolamente pubblicato su portale Federale, nonchè come da precedenti Programmi degli ultimi, forse, 20 anni, dal Montepremi del Campionato Regionale, vengono detratte le spese realtive alla direzione gara ed alle coppe, (nel Lazio il sottoscritto Michele Monaco e Silvia Gaudino, hanno deciso di non decurtare dal montepremi il compenso per la Direzione Gara), e dalla quota di iscrizione di ogni singolo atleta, € 5.00, vanno destinati alla sala ospitante. Sebbene la cosa possa sembrare non corretta, vorrei invece vedeste il concetto sotto questo punto di vista: le location ove vengono svolti i Campionati Regionali, sono delle sale commerciali che, specie nel periodo invernale, se non fossero occupate dalla gara federale, sarebbero comunque popolate da clienti che non si limiterebbero a consumazioni al bar, ma che pagherebbero altresì la quota del tavolo, di gran lunga superiore ad € 5.00 per una intera giornata di gioco. Per fare una stima approssimativa: una sala con 16 tavoli, che potrebbero funzionare per una media di 6 ore cadauno, di Domenica, a circa € 10.00 allora, incasserebbe € 960.00 solo con i tavoli. Nello specifico, durante una giornata di campionato regionale, a 64 giocatori, alla sala ospitante va la modica cifra di € 320.00, a cui senza dubbio va aggiunto tutto lindotto di eventuale consumazioni al bar, ma va tenuto altresì conto che dette sale hanno dei costi fissi a cui far fronte, quali il costo del personale, il costo dellelettricità, il costo del riscaldamento. Detto questo credo sia più che corretto, garantire a tali realtà, un minimo di introito, che se vorrete far due conti, non copre nemmeno le spese sostenute dalle stesse. Ritengo pertanto tale dubbio o disappunto, sia ampiamente spiegato e possa essere archiviato. - DIVISA DI GIOCO Su questo punto oramai si discute da sempre. Applicare un regolamento rigido ad oggi è ben difficile, basti pensare a come si può riuscire a valutare se una scarpa completamente nera, ma non del tutto elegante, (tipo le varie snakers oramai usate da molti), sia regolamentare o meno. Come da programma, ho pertanto deciso di adottare un regolamento, abbastanza morbido, nei limiti del decoro, sperando di poter far conto sulla buona collaborazione di voi tutti. Visto che ad oggi, nonostante le varie concessioni, ancora si assiste ad atleti non in regola, sarà mia premura pubblicare unintegrazione al tutto e mi prodigherò affinchè durante lattività sportiva venga ammonito latleta negligente. - ACCESSO ALLE MANIFESTAZIONI FEDERALI DI ATLETI COMUNITARI MA NON ITALIANI Negli ultimi anni sono sempre più le presenze di atleti stranieri nelle liste dei partecipanti. (E non solo.....provate a pensare alle Nazionali del Calcio in Italia.... vi sono più stranieri che italiani.) Il regolamento del C.O.N.I. ha delle normative, quello E.P.B.F. ne ha altre, eppure la F.I.Bi.S. è affiliata ad entrambe. Mi sto adoperando per capire bene quale possa essere la regola generale da applicare al Campionato Italiano e Regionale, ma ho la necessità di rapportarmi con i vertici. Il mio parere personale è il seguente: - credo sia corretto dare la possibilità ad un cittadino comunitario od extra-comunitario, ma residente in Italia, per lavoro o studio, di poter giocare e di far parte di questo nostro mondo sportivo; - sarebbe opportuno verificare la residenza di tali atleti al fine di poter dare accesso o meno al tesseramento agli stessi, solo nel caso in cui la loro permanenza in Italia sia continuativa o per lo meno duratura e non passeggera; - gli atleti di nazionalità italiana, residenti allestero, hanno pieno titolo e diritto per partecipare allattività agonistica; - la partecipazione alle attività regionali ed a quelle nazionali dovrebbero essere aperte a tutti coloro che risiedono in Italia; - la partecipazione al TEAM Italiano ai Campionati Europei ritengo debba essere limitata solo agli atleti aventi nazionalità italiana; Non appena ho modo di esporre il quesito in Direzione, evaderò un ufficiale regolamento e provvederò a porre rimedio qualora vi siano state delle defezioni. Nella speranza di aver dato una replica a molti dubbi e perplessità, vi saluto con la promessa di sistemare quanto sopra nel più breve tempo possibile. Cordiali saluti.
Posted on: Fri, 22 Nov 2013 17:37:57 +0000

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