Gli animali vengono prevalentemente utilizzati in laboratorio come - TopicsExpress



          

Gli animali vengono prevalentemente utilizzati in laboratorio come modelli: mediante manipolazione genetica, interventi chirurgici o iniezione di sostanze estranee, i ricercatori producono in essi patologie che costituiscono un modello delle condizioni umane. Questo paradigma della ricerca è però irto di difficoltà. Le pressioni evolutive hanno prodotto sottili, ma significative, differenze tra le specie. Ogni specie ha molteplici sistemi di organi che hanno interazioni complesse. Uno stimolo applicato ad un particolare sistema di organi perturba linsieme delle funzioni organiche secondo modalità spesso imprevedibili. Questa incertezza mina gravemente la possibilità di estrapolare i dati ottenuti con un animale ad altre specie animali, uomo compreso.(…) Negli anni venti e trenta, gli studi sulle scimmie portarono a grossolani errori di valutazione, che causarono ritardi nella lotta contro la poliomielite. Quegli esperimenti indicavano che il poliovirus infettava principalmente il sistema nervoso; in seguito, si stabilì che ciò avveniva perché i ceppi virali somministrati per via nasale avevano sviluppato artificialmente unaffinità per il tessuto cerebrale. La conclusione errata, che contraddiceva i precedenti studi sulluomo, secondo cui la via primaria di infezione era il sistema gastrointestinale, fece indirizzare male le misure preventive e ritardò la produzione di un vaccino. Nel 1949 la ricerca su cellule umane in vitro dimostrò per la prima volta che il virus poteva essere coltivato su tessuti non nervosi, prelevati dallintestino e dagli arti. Ma ancora agli inizi degli anni cinquanta, vennero utilizzate per la produzione di vaccini cellule di scimmie; di conseguenza, milioni di individui furono esposti a virus delle scimmie, potenzialmente dannosi. Articolo della rivista “Scientific American”, pubblicato in Italia da “Le Scienze” aprile 1997. Title: ANIMAL RESEARCH IS WASTEFUL AND MISLEADING, By: Barnard, Neal D., Kaufman, Stephen R., Scientific American, 00368733, Feb97, Vol. 276, Issue 2, p80, 3p
Posted on: Wed, 27 Nov 2013 12:36:45 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015