IL GATTO E LE VOLPI 1° Parte: la VOLPE Massimiliano ROMOLI Era - TopicsExpress



          

IL GATTO E LE VOLPI 1° Parte: la VOLPE Massimiliano ROMOLI Era novembre 2011, verso la fine del mese, quando il mio vicino di casa, tale Massimiliano ROMOLI, che conoscevo di vista in quanto lo vedevo e ci parlavo tutti i giorni presso l’ospedale di Sansepolcro dove io all’epoca collaboravo come aiuto part-time presso l’Ufficio Protesi, mentre Lui era il Responsabile della manutenzione dell’ospedale x conto di una ditta esterna che aveva vinto in appalto la gara di manutenzione del Presidio Ospedaliero stesso, mi chiese un piccolo prestito di € 500 che mi avrebbe restituito raddoppiato di li a poco, entro i primi di Gennaio! Non poteva darmi garanzie bancarie, tipo assegni o quant’altro, adducendo scuse che adesso non ricordo! Io, piuttosto ingenuamente, accettai, e dopo alcuni giorni di riflessione, decisi di rischiare questa somma, fidandomi del fatto che lo avevo visto lavorare presso l’ospedale e che quindi ero sicuro avesse uno stipendio e delle entrate fisse, e gli consegnai la somma in contanti come mi aveva richiesto! Per farla breve, entro la fine di Dicembre, il povero Pinocchio (che x inciso, sarei IO) finì x fidarsi troppo del ROMOLI (la VOLPE), e arrivò a consegnargli a tranche di € 500 alla volta fino a € 2000, con la sola raccomandazione di restituirgli il tutto il prima possibile, anche senza i promessi guadagni…. Tra il mese di Gennaio e Febbraio 2012, la VOLPE (che x inciso non aveva ancora restituito un Cent di quanto avuto in prestito), che nel frattempo aveva perso il posto di addetto alla manutenzione, e Pinocchio decidono di tentare di aprire una società, una S.a.S, nel settore della Sicurezza, di cui sarebbero stati entrambi soci al 50%, ma di cui Pinocchio finì x essere il solo finanziatore, accollandosi un prestito personale presso la sua banca di € 10.000, in qualità di socio accomandante, e la VOLPE, socio accomandatario con responsabilità legali ed amministrative, non mise un solo Euro. Per di più la VOLPE, che voleva a tutti i costi un’ufficio di rappresentanza, si assicurò a tale scopo un ampio locale, costosissimo, presso il Centro Commerciale Valtiberino che andava pure ristrutturato e di cui gli impianti luce, telefono e dati andavano rifatti di sana pianta. A tale scopo incaricò una ditta del luogo, la ditta Tizzi Francesco Snc, di Ferledo e Tiziana TiZZI, che già avevano nel Centro Commerciale il loro punto vendita e presso cui ordinò pure 5 PC + stampante + SoftWare + Telefoni cellulari ad uso suo privato, + vari accessori. Di lì a poco, ultimati i lavori dell’ufficio, arrivati i PC e le altre apparecchiature, e dovendo Pinocchio incominciare a restituire le prime rate del prestito, arrivarono i primi dissidi con il socio e la VOLPE firmò a Pinocchio 2 fogli autografi con cui si impegnava entro la fine di Marzo 2012 a restituire tutta la sua parte che ormai ammontava a circa € 10.000. Prima della scadenza di tale data la VOLPE, fattasi consegnare i PC e le altre apparecchiature senza aver mai dato un solo Euro alla consegna, ne aver mai pagato niente dei lavori alla povera ditta TIZZI, si era già rivenduto al nero tutto quello su cui era riuscita a mettere le mani come 1-2 Tablet, 2-3 PC e telefoni, e al povero Pinocchio non restò che sottrarre al ladruncolo quanto poteva, restituirlo al povero commerciante, ed andare x vie legali, scrivendo tramite il suo avvocato una querela. Tale querela, misteriosamente non letta e valutata adeguatamente dal Giudice incaricato per le Indagini Preliminari del Tribunale di Arezzo, tale Dott. Elio AMATO, fu x ben 2 volte rigettata e proposta x l’Archiviazione con la dicitura “TARDIVA”, mentre l’esposto fu depositato ed accettato dai Carabinieri di Sansepolcro ben 7gg prima della data di decorrenza dei termini di legge! Il povero Pinocchio, invalido civile riconosciuto e sprovvisto di patente di guida, invano si fece accompagnare molte volte da parenti ed amici in tribunale ad Arezzo x evidenziare l’errore di lettura e di valutazione, ed anche un secondo giudice, tale Dott.ssa LoPRETE, finì x concordare con il suo collega ed la querela fu archiviata definitivamente! Durante l’estate 2012 la VOLPE convinse sua Nonna a vendere l’appartamento dove fino a quel momento erano stati residenti, nella palazzina accanto al povero Pinocchio, e, con il ricavato, si comprò una macchina nuova di grossa cilindrata, un BMW 3500, e le quote di maggioranza di una società Srl di abbigliamento in Friuli, in provincia di Treviso, sborsando in contanti la somma di quasi € 43.000, risultandone così Amministratore e praticamente socio unico con quasi il 95% delle quote! Intanto però, l’azione legale del povero Pinocchio procedeva anche sul fronte civile, dove inaspettatamente, ottenne giustizia, e nel mese di Novembre 2012 il Tribunale, in base alle scritture private in possesso del povero Pinocchio, gli consegnò un Decreto Ingiuntivo Esecutivo contro del valore di € 9.400 + interessi + spese legali. Bisogna sapere però che nel Bel Paese, quando lo Stato deve avere dei soldi, entra liberamente ed ha accesso ad ogni informazionale patrimoniale e bancaria senza alcun rispetto del ormai defunto segreto bancario e della privacy dei cittadini con autorità di bloccare e confiscare conti e proprietà in tempo reale, ma quando ad aver bisogno della Giustizia sono i cittadini, e per giunta i più poveri e/o i disabili che vivono con un pensione INPS di ben € 273/mese, la situazione cambia radicalmente, ed il malcapitato, x ottenere ciò che è moralmente suo di diritto e legalmente accordato dalla Legge di questo Paese borbonico ed avere soddisfazione di Giustizia, deve avere i mezzi x pagarsi legali in mezza Italia (in questo caso uno studio legale a Treviso x tentare di bloccare le quote di una Srl, ed un investigatore privato x tentare di scoprire dove sono i conti correnti personali e societari del debitore, senza alcuna sicurezza di successo x di più, in quanto il debitore, se avvertito in tempo da qualcuno (vuoi un funzionario di banca, vuoi una voce dal Cielo….), ha tutto il tempo di chiudere i suoi conti correnti personali prima che l’Ufficiale Giudiziario intervenga e li blocchi, e/o vendere le sue quote della società prima che l’incerto procedimento legale contro la sua Srl sia finito! Nei mesi successivi, in barba al povero Pinocchio che deve pagare le sue spese legali e le rate del Prestito ed ai vari commercianti e professionisti che devono ancora avere il loro, la VOLPE ROMOLI cambia ulteriormente macchina, compra una Mercedes e querela pure il povero Pinocchio che, ormai stanco degli insuccessi legali e morali, decide di procedere autonomamente con un’azione di volantinaggio contro la VOLPE, distribuendo o meglio tentando di distribuire dei volantini Home-Made in cui, dichiarando il vero, rivela come la Volpe ROMOLI sia un’informatore delle Forze di Polizia e della Guardia di Finanza, un povero truffatore di invalidi e pensionati, un povero rubagalline da poco, ed un uomo della Cosca dei Casalesi!!! A riguardo di tutto ciò, bisogna sapere che: • durante la primavera 2012, e precisamente a Marzo 2012, Pinocchio smarrì un’assegno firmato ma non intestato di € 800 e, dopo aver cercato x una notte intera, il mattino seguente poco dopo l’orario di apertura alle H8,15, si recò presso il Commissariato di Polizia di Sansepolcro x denunciarne lo smarrimento. Ritornato subito dopo al Centro Commerciale Valtiberino, sopra cui risiede e dove si trastulla tutto il giorno, incontra sulle scale di ingresso il suo caro amico Massimiliano ROMOLI, il quale a bruciapelo gli dice: “se volevi andare alla Polizia potevi chiedere a me un passaggio invece che a tuo nipote”…. Pinocchio, insospettito e contrariato da quanto diffusosi in 5 minuti ad opera certamente ed esclusivamente di un poco zelante funzionario del Commissariato, finge di andarsene verso casa, mentre invece spia il suo “amico” correre verso la sua banca che nel frattempo aveva aperto!!! • Sempre in quei mesi, dal periodo che va dal 15 Febbraio 2012 (data della costituzione della società) alla fine di Aprile (data della definitiva chiusura dei rapporti di lavoro tra il povero Pinocchio ed il suo socio la VOLPE), il malcapitato Pinocchio presenta alla VOLPE un suo vecchio e caro amico, un’imprenditore di successo di Città di Castello del quale x tutela della sua privacy evito il nome, che decide x amicizia verso Pinocchio di chiedere alla nuova società un preventivo x l’impianto di sicurezza e controllo accessi della sua villetta in ristrutturazione! Il preventivo non fu accettato, x ragioni di prezzo, ma poco dopo il povero imprenditore divenne misteriosamente oggetto delle attenzioni particolari della Guardia di Finanza, la quale tuttora dopo oltre 8 mesi di esasperanti controlli minuziosi e dettagliati accertamenti continua a vessarlo, ad indagarlo e a spulciare ogni suo documento contabile e non presso la sede della sua attività e a tenergli arbitrariamente occupata e chiusa a chiave la sua sala riunione, costringendolo a dover andare a pagamento presso strutture terze quando con clienti importanti!!! • Nei mesi successivi poi, nel periodo estivo ed autunnale 2012, mentre il povero Pinocchio si dispera x tentare di rientrare in possesso dei suoi soldi e pagare il prestito preso x aprire la società, la VOLPE contatta Pinocchio e gli offre di fargli guadagnare quanto dovutogli smerciando ed utilizzando Carte di Credito clonate e false! • Inoltre, poco dopo, gli chiede anche il prezzo di apparecchiature x la criptazione delle telecomunicazioni e x bonifiche ambientali e telefoniche destinate, a suo dire, ad esponenti del Clan dei Casalesi del Valdarno con cui lui era in contatto!!! Di lì a breve, Pinocchio, indispettito dalle continue bugie e dal mancato pagamento di qualsivoglia somma, decide di stampare in proprio un volantino x evidenziare i salienti attributi morali della VOLPE ROMOLI e di distribuirlo a mano x i luoghi pubblici del paese, ma, nel giorno dedicato alla distribuzione, misteriosamente avvertito dal GATTO (il loquace buon Gesù che ormai da anni vessa anche lui il povero Pinocchio), mentre Pinocchio si reca verso l’indirizzo di residenza della VOLPE, vede sfrecciare e sorpassarlo a tutta velocità il ROMOLI, che correva verso casa. Pinocchio allora, prima ancora di arrivare alla dimora di quest’ultimo, x vie secondarie si reca verso viale Osimo diretto allo Ciao bar ma, prima di arrivare, ci trova la VOLPE ad aspettarlo… Facendo finta di niente, prosegue ancora, sempre x vie secondarie, verso il Bar Santioni di fronte al Borgo Hotel, ma arrivato in vista del Caffè vede in lontananza la VOLPE!!! Per farla breve, solo pochi volantini vengono effettivamente distribuiti alcuni giorni dopo, alcuni a mano ed altri x posta, mentre il povero Pinocchio viene querelato x aver detto la verità sul suo ex-socio ed amico ed aver tentato invano di recuperare il suo, mentre il GATTO Gesù e la VOLPE ROMOLI brindano al loro successo ed alla loro nuova amicizia e collaborazione!!!!
Posted on: Fri, 30 Aug 2013 09:06:08 +0000

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