Ieri sono stato al MUSE a Trento... già allarrivo al parcheggio la sensazione non è stata piacevole. Lingresso strettissimo mi ha costretto ad attente manovre per entrare (i muri laterali portano i segni di che è stato meno attento), poi limmenso parcheggio sotterraneo dove le luci di occupato (rosso) o libero (verde) erano guaste (quasi tutte rosse anche su posti liberi)... i posti non erano in alcun modo identificabili ne con numeri, ne con settori, ne altro... (alluscita una avventura per ritrovare lauto) Una volta parcheggiato abbiamo cercato di uscire.. indicazioni stampate al computer su foglio A4 non comprensibili tanto che erano state aggiunte spiegazioni scritte a penna sotto (o nei casi migliori a pennarello). Comunque sono poi entrato al Museo.... Lintera struttura ricorda le sezione del Museo delle scienze di Barcellona che tratta levoluzione: uno spazio centrale vuoto con corridoi in 4 piani diversi che si affacciano su questo spazio centrale (a Barcellona è un corridoio a spirale)... Sospesi nel vuoto centrale vari esemplari (riproduzioni?) di uccelli e animali vari... come lungo i corridoi... Poi tanti schermi televisi con documentari.... Le spiegazioni vicine agli esemplari limitate al nome (scientifico) dellanimale senza approfondimenti.... forse è necessario visitare con una guida... scarsissima linterattività... Per chi ha visto il Museo della scienza di Barcellona o Londra o (quando cera) la Città della Scienza di Napoli... una delusione!! Si potrebbe dire qualcosa sulle abitazioni costruite attorno alla struttura... ma stendiamo un velo pietoso!!
Posted on: Sun, 01 Dec 2013 17:40:21 +0000
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