Il Cagliaritano Techno ( AKA il Finto Berlinese) Posted on - TopicsExpress



          

Il Cagliaritano Techno ( AKA il Finto Berlinese) Posted on settembre 2, 2013 di cagliaricalling Oggi vorrei parlarvi di una piaga sociale che da circa 2-3 anni a questa parte affligge gravemente la nostra isola, in particolare la Città di Cagliari, non mi riferisco né alla crisi economica, nè alla siccità e neppure alle malattie veneree. Mi riferisco alla nascita di una nuova subcultura giovanile (e non solo) che sta prendendo il sopravvento nel capoluogo sardo, divenendo oramai una vera e propria moda: il Cagliaritano convinto di essere Berlinese. Spieghiamoci meglio, negli ultimi anni grazie al contributo di alcuni locali e organizzazioni, la musica techno da genere snobbato e associato ai pastiglioni, gamberoni, simingioni, è divenuta uno dei generi musicali più influenti nella scena di cittadina. (N.D.R. Errata corrige: Simingioni è saltato fuori con il correttore, però era troppo carino per non essere lasciato). Se in passato il cagliaritano medio andava a ballare per rimorchiare senza badare alla musica (bastava infatti che ci fosse pisciotto e sambuca) e litigava con gli amici solo per stabilire chi fosse più fico tra Don Omar e Daddy Yankee, con conseguente rissa per accertare chi dei due avesse ragione. Ora ha mille argomenti in più di litigio con gli altri. Il Cagliaritano techno (che noi per comodità d’ora in poi chiamerò Ctm come la nota compagnia di trasporti) è un individuo di età compresa tra i 17 e i 45 anni, stanco di passare per il solito emarginato, sfigato non va alle serate cucco per via del suo aspetto insolitamente bianchiccio, tisico e per il suo abbigliamento, spesso e volentieri, imbarazzante . Il Ctm va a ballare per i Dj, non più per le donzelle, si vanta di conoscere i Dj sconosciuti ai più e controlla costantemente che il Dj suoni a determinati bmp e usi determinate attrezzature. Tutto ciò, a parer suo, gli conferisce un’aura intellettuale, che gli permette di esclamare frasi quali “Si, vabbe, con la Top 100 di Beatport, Il mac e i cd traktor siamo bravi tutti”. In realtà pochi di loro sanno cosa quel che dicono, i restanti annuiscono fingendo d’essere competenti in materia pur essendo in realtà dei benemeriti stronzi. Vuoi perché si sputtana tutti i soldi in MDMA il sabato, vuoi perché ingurgita dosi massicce di Keta, vuoi perché uscire alla luce del sole è troppo mainstream, solitamente è piú sedato di un cavallo e si muove di casa solo nei weekend. Egli passa le sue giornate infrasettimanali su Facebook condividendo link con quadri famosi che ha visto suo cugino che é stato a Berlino, citazioni di libri che non ha letto e tracce di dj sconosciuti, più sono brutte e più sono underground, quindi degne di nota. Il Ctm entra in trepidazione dal venerdì sera, non vede l’ora di rinchiudersi nella sua discobetola buia e senza aria condizionata di fiducia, in modo tale di poter sentire sempre nuovi e strabilianti ospiti della scena underground cagliaritana ed estera. Quando un amico che non rientra nella categoria chiede al Ctm chi sia il famoso artista ospite, poichè egli non l’ha mai sentito nominare, il Ctm entra nel pallone e con un mix tra snobbismo e aggressività afferma frasi del tipo “Minka daiiii e dj xxzzxxx da Berlino, ha suonato al Berghain, cioè non lo conosci? É un re della techno . Si vede che sei ignorante “, facendo sentire l’amico in questione una pillona messa in piedi. Il 90% delle volte il Dj proviene, sì, da berlino e ha suonato al Berghain (Gratis e alla serata piu sgrausa possibile), ma fa comunque musica che al paragone il suono della mia lavatrice è piú orecchiabile e soave. Qualora il Dj ospite sia famoso e suonasse bene il Ctm non esiterà a esclamare: “Si vabbè, ma è troppo sputtanato ora, poi comunque le ultime produzioni sono scadenti, io cerco qualcosa di più sofisticato, poi sarà pieno di gente che non c’ entra un cazzo a quella serata e inoltre costa troppo, mai che vado”. Per quanto riguarda l’abbigliamento il Ctm ama alternare look minimalisti e total black (che fa molto Berlino intellettuale) a look estremamente colorati e a volte imbarazzanti Se il vostro amico Ctm venisse da voi con una camicia verde smeraldo con gli ananas, dei pantaloni con il risvolto e le Creepers rosse non azzardatevi a criticarlo perchè “Minka, si vede che non esci da Cagliari, qui si usano ancora le Hogan, a Berlino tutti si vestono come me, li non mi guarderebbero certo cosi”. Berlino è il punto focale di questi individui, il 70% di loro comunque non c’e mai stato, ma c’e stato l’amico dell’amico che gli racconta di quanto siano fighi i vestiti, i locali, di quanto siano tutti più aperti verso le droghe e il sesso ( quest’ultimo comunque, da Ctm vero e puro, non viene spesso praticato per via di altri interessi superiori come l’MDMA o l’afterhour). Il Ctm estasiato da tale paradiso europeo sogna ardentemente di potersi trasferire nella terra dei crucchi, ignorando il fatto che l unica parola di tedesco che conosce sia wurstel, del fatto che d’inverno facciano -20 gradi e del fatto che in Germania il 70% della popolazione non sia composto da giovani technini in Creepers e Cheap Monday, ma obesi con Flip Flop e calzini bianchi. Comunque noi li lasciamo sognare tanto, prima o poi, l’effetto dell’MDMA passa a tutti! Fine, Auf Wiedersehen
Posted on: Mon, 02 Sep 2013 13:20:04 +0000

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