"Il concetto di perdita è abbastanza consueto quando si parla di - TopicsExpress



          

"Il concetto di perdita è abbastanza consueto quando si parla di morte, ma ciò non significa che sia utile. In alcuni casi, infatti, l’uso di questa parola nelle sue declinazioni può rendere difficile alla persona che la pronuncia il superamento del passato. Quando una persona, per descrivere un lutto, usa una frase come: “ho perso tizio o caio”, dà al suo cervello inconscio un preciso messaggio e vive l’esperienza in modo associato. Ciò è poco utile per chi desidera superare i traumi del passato. E non parlo solo di lutti. Pensa anche a quante persone si rovinano la vita sulla base di relazioni finite male: “ho perso il mio amore”. In questi casi, sembra proprio che queste persone abbiano perso qualcosa e, di conseguenza, questo innesca una reazione molto vicina al senso di colpa, dovuto a eccessiva responsabilità. E quelle persone che dicono di aver perso entrambi i genitori? Che distratte! Come fai a perdere un cane? Come si fa a perdere un fidanzato? Come si fa a perdere due genitori? Al limite, puoi perdere una sciarpa o un paio di calze! Questo modo di parlare è tipico, come dicevo prima, di quelle persone che fanno fatica a distaccarsi da alcuni eventi del passato e che, in qualche modo, si sentono direttamente coinvolti, a livello di responsabilità, in ciò che è successo. Descrivere un’esperienza traumatica o luttuosa usando la forma associata “ho perso” indica una rappresentazione “associata” dell’esperienza." Verbal Coaching®: work in progress! Stay tuned :-)
Posted on: Tue, 20 Aug 2013 09:54:18 +0000

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