Il fenomeno della finanziarizzazione odierna delleconomia, che - TopicsExpress



          

Il fenomeno della finanziarizzazione odierna delleconomia, che data dagli anni 70 del secolo scorso, può essere descritto da tre prospettive: una macroeconomica, una aziendale e una ideologica. A livello macroeconomico, la finanziarizzazione consiste nella nota crescita relativa e assoluta del volume delle transazioni finanziarie, resa possibile dalla deregolamentazione ma anche dai nuovi strumenti informatici, che permettono lo spostamento quasi istantaneo di grandi masse di denaro (da cui luso e abuso dellarbitraggio, la speculazione su variazioni marginali dei titoli da una piazza allaltra). A livello di regole, è stato permesso alle banche di aggirare lobbligo dei depositi con la cartolarizzazione dei crediti (dunque il loro spostamento fuori bilancio), generando un enorme aumento della leva finanziaria. La tendenza degli attori economici è così divenuta quella di cercare il profitto nella speculazione finanziaria, in particolare di breve termine. I soggetti più inclini al breve-periodismo sono glinvestitori istituzionali (fondi pensione, fondi comuni ecc.), che oggi possiedono il 50% delle azioni mondiali. Scendendo di un livello, si osserva come le imprese, anche non finanziarie, abbiano eletto la finanza a loro attività principale. Le imprese si sono deresponsabilizzate di fronte alla società, i manager tecnici sono stati sostituiti da esperti di finanza e dalla produzione di valore tramite la produzione di merci e servizi si è passata a quella tramite la produzione di plusvalenze azionarie - che in buona misura non è produzione ma estrazione del valore. Lo scopo supremo dellimpresa è divenuta la massimizzazione dello shareholder value, del valore per lazionista. Limpresa è ora percepita come un portafoglio dinvestimenti da scomporre, da fare a pezzi e cedere selettivamente, da snellire con esternalizzazioni e riduzione dei costi (in particolare del lavoro). In tutto ciò, linvestimento produttivo è stato sostituito da quello finanziario. Si calcola che glinvestimenti produttivi siano calati negli ultimi decenni e che l80% degli odierni scambi dazione e moneta abbiano fine solamente speculativo. Il profitto è stato trasferito alla rendita ed è sparita la prospettiva di lungo periodo.
Posted on: Thu, 21 Nov 2013 14:57:33 +0000

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