Il natale cristiano? Il Natale è forse la festa più attesa - TopicsExpress



          

Il natale cristiano? Il Natale è forse la festa più attesa nel mondo occidentale, essa dovrebbe celebrare la nascita del Salvatore del mondo, Gesù Cristo. I preparativi per questa festa sono molto lunghi e copre un periodo quasi un mese dal otto dicembre al sei gennaio, in questo intervallo di tempo tutto si addobba di luci, e di tanti colori sgargianti, si fanno doni, giochi di gruppo e come dice qualcuno tutti sono più buoni. Ad amplificare eco di questa festa ci sono tanti e vari contorni, dall’albero, al presepe e da Babbo Natale alla Befana. Ma che origine ha tutto questo? Ha un fondamento biblico e cristiano? Con l’aiuto di Dio ci accingeremo ad analizzare alcuni aspetti di questa festa. L’origine Il 21 dicembre ricorre il solstizio d’inverno o apogeo, in esso il giorno è il più corto dell’anno. E sin dal antichità in quasi tutti i popoli nel periodo che va dal 22 al 27 dicembre venivano dedicate feste al sole che come si credeva “finiva d’allontanarsi e ricominciava a riavvicinarsi alla terra”, (scientificamente sappiamo che è la terra che si allontana dal sole e non viceversa). Nell’antica Roma dal 17 al 23 dicembre si svolgevano i Saturnali, festività della religione romana dedicata allinsediamento nel tempio del dio Saturno e alla mitica età delloro. Le caratteristiche di questa festa erano simile all’odierno carnevale, dove si sovvertiva l’ordine sociale, iniziavano con grandi banchetti, sacrifici sino ad arrivare orge, ma il 25 dicembre stesso si celebrava la festa in onore del dio Mitra, celebrato come il sole invincibile, sol invictus, attraverso una serie di riti molto simili a quelli cristiani, per purificarsi dai saturnali. Solo nel 354 d.C. l’ imperatore Costantino (primo imperatore cristiano), volle realizzare una sorte di simbiosi tra il mondo pagano e quello cristiano, viene proclamato da parte di Siberio vescovo di Roma il 25 dicembre come l’anniversario della nascita di Gesù. La data È plausibile che Gesù Cristo possa essere nato il 25 dicembre? No e per vari motivi. Il primo lo leggiamo nella Bibbia nel Vangelo di Luca 2:8: “In quella stessa regione cerano dei pastori che stavano nei campi e di notte facevano la guardia al loro gregge”. Quindi notiamo che alla nascita di Gesù i pastori stavano all’aperto ed anche in piena notte, c’è da notare che la temperatura notturna nella regione della Palestina nel periodo di dicembre non supera mai gli otto gradi centigradi. È quindi verosimile che i pastori passassero all’aggiaccio la notte facendo la guardia ai greggi. Inoltre dobbiamo ricordare che Giuseppe e Maria si trovavano a Betlemme a causa di censimento di tutta la popolazione romana editto da Cesare Augusto, e anche qui strana la data di dicembre per il censimento in quanto non avrebbe certamente invogliato la popolazione a mettersi in viaggio verso le loro città d’origine. In breve possiamo dire che la nascita di Gesù possa essere avvenuta presumibilmente nei mesi autunnali o estivi, ma dato che i Vangeli non affermano la data e tanto meno ci comandano di festeggiare la nascita di Gesù, notiamo che solo una festa è stata comandata per i cristiani ed essa è la cena del Signore che non ha cadenza predefinite. Il significato Oggi giorno nel periodo di natale si cerca di creare un velo di bontà e felicità, ma sono sentimenti reali? Se osserviamo da vicino i festeggiamenti di questa festa notiamo che è un “inno” al consumismo, è il ricordo di Gesù è solo marginale ed effimero, non è come dicono al centro di questa festa, non si pensa per nulla quale sia stato il motivo della sua venuta sulla terra, della sua vita e della sua morte. Allora è lecito domandarsi dato che la data, l’origine ed anche il significato non corrispondono a quello originale che senso ha ricordare nel seguente modo la nascita del nostro Signore Gesù Cristo? I contorni del natale Questa festività inizia con l’8 dicembre, festa dell’immacolata concezione di Maria, si adorna del presepe, dell’albero di natale, di un personaggio quasi fantastico chiamato Babbo Natale, e finisce con la festa dell’epifania nella quale compare una vecchia che va in giro su una scopa volante. L’8 dicembre “Immacolata concezione di Maria” fu istituita solo l’8 dicembre 1854 da papa Pio IX che afferma come Maria sia stata concepita, immune dal peccato e tale sia rimasta. Per quanto ci riguarda, a noi basta solo citare alcuni versi: “Egli è stato manifestato per togliere i peccati; e in Lui non c’è peccato” (I Giovanni 3:5). “Egli è stato tentato in ogni cosa senza commettere peccato” (Ebrei 4:15). “Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato” (Romani 5:12). Mentre tale dogma si fonda e non si riesce a capire in che modo sul verso di Luca 1:28: “Langelo, entrato da lei, disse: «Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è con te»”. Vers. N.R. o come traduce la Ver. CEI “Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te»”. Secondo Pio IX “ Piena di grazia” sta ha indicare che a sua volta era assente il peccato. Ma da una semplice analisi grammaticale sui testi originali si giunge alla semplice conclusione che la traduzione più corretta di tale frase sia: “o tu cui grazia è stata fatta” come traduce d’altronde nel 1667 Diodati nella prima Bibbia in italiano. Il Presepe La prima rappresentazione del presepe ha Francesco d’Assisi come padre, che la realizzo a Greggio (RI), nel 1223. Francesco interpretò quell’evento con i dati in sua conoscenza e secondo la cultura e la formazione (chiaramente non giudea) del suo tempo. Tante le tradizioni extrabibliche: i Magi, il bue e l’asinello, la cometa il tutto in uno scenario drammatico forse allo scopo di impietosire chi si accosta al presepe per volerne rievocare le caratteristiche di umiltà e povertà legate alla famiglia di Gesù.Tutto ciò equivale a fuorviare il cuore e la mente dell’autentico valore della natività. Quando si recitano preghiere, si fanno promesse, si innalzano cantici o si suonano le classiche musiche eseguite dagli zampognari intorno alla grotta (figure assolutamente sconosciute al tempo di Gesù), si compie un vero e proprio atto di idolatria, ed il culmine dell’idolatria si ha con la benedizione la notte del 24 dicembre, da parte del prete, dei piccoli pupazzi di “Gesù bambino”. L’albero di natale L’origine si perde nella storia dei popoli nordici e germanici, anticamente alcuni popoli usavano adornare a dio odino un albero di abete con le interiora dei nemici sconfitti, pian piano l’albero assunse sembianze sempre più simili a quelli che conosciamo oggi, nel corso dei secoli le interiora furono sostituite da frutti e bacche colorate e ghirlande, poi le candeline, fino a quando verso la metà del 1800, alcuni fabbricanti svizzeri e tedeschi cominciarono a preparare ninnoli di vetro soffiato che costituirono l’ornamento tradizionale dell’albero. Poi arrivarono anche le lampadine e le decorazioni in plastica. Nelle case italiane l’albero di Natale è arrivato da pochi decenni e in circostanze assai curiose. Babbo natale È divenuta oramai una figura consona e strettamente legata al natale, ma dalle origini abbastanza recenti, come per l’albero di natale, anche le origini di babbo natale sono legate all’nord Europa, è da un personaggio realmente vissuto San Nicola vescovo di Myra una città della attuale Turchia, in Italia conosciuto come San Nicola di Bari. Egli è ricordato come una persona giusta che aiutava i giovani e bambini. Ma la tradizione si diffuse soprattutto in olanda, dove il 6 gennaio anniversario della sua morte portava doni ai bambini buoni, e dove si contornò di elfi e folletti, in alcune culture egli stesso era un elfo. Ma l’origine di babbo natale come lo conosciamo oggi è molto più recente e nasce negli stati uniti solo nella seconda metà dell’800, dove santa Claus cambio i suoi abiti da vescovo nell’ abito che conosciamo oggi, e sostituì la notte del 6 gennaio con il 24 dicembre per dividere i doni hai bambini buoni. La diffusione in così poco tempo la dobbiamo alla Coca Cola company, che decise di utilizzare la figura di quest’anziano, pacciuto e simpatico signore per promuovere il suo prodotto in tutto il mondo. La Befana Anche questo personaggio è divenuto una figura molto legata al natale, ella è una simpatica vecchietta, ma l’origine di questa figura è molto misteriosa, le origini più attendibili risalgono sempre all’era romana, infatti, Bisogna tornare al tempo in cui si credeva che nelle dodici notti fantastiche figure femminili volassero sui campi appena seminati per propiziare i raccolti futuri. Gli antichi Romani pensavano che a guidarle fosse Diana, dea lunare legata alla vegetazione, altri invece una divinità misteriosa chiamata Satia (dal latino satiaetas, sazietà) o Abundia (da abundantia). La dodicesima notte dopo il solstizio invernale, si celebrava la morte e la rinascita della natura, attraverso la figura pagana di Madre Natura. La notte del 6 gennaio, infatti, Madre Natura, stanca per aver donato tutte le sue energie durante lanno, appariva sotto forma di una vecchia e benevola strega, che volava per i cieli con una scopa. Oramai secca, Madre Natura era pronta ad essere bruciata come un ramo, per far sì che potesse rinascere dalle ceneri come giovinetta Natura, una luna nuova. Prima di perire però, la vecchina passava a distribuire doni e dolci a tutti, in modo da piantare i semi che sarebbero nati durante lanno successivo. In molte regioni italiane infatti, in questo periodo, si eseguono diversi riti purificatori simili a quelli del Carnevale, in cui si scaccia il maligno dai campi grazie a pentoloni che fanno gran chiasso o si accendono imponenti fuochi, o addirittura in alcune regioni si costruiscono dei fantocci di paglia a forma di vecchia, che vengono bruciati durante la notte tra il 5 ed il 6 gennaio. Conclusione Infine possiamo concludere con alcune domande. Quanti erano i magi? Chi dice che fossero re? Dove leggiamo del bue e lasinello? Chi vide la cometa? Dove si legge della grotta? Tutto questo ci fa capire qual è il motivo per cui noi cristiani evangelici di fede pentecostale non festeggiamo queste date come legate alla nascita del nostro Signore Gesù Cristo.
Posted on: Fri, 29 Nov 2013 22:36:35 +0000

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