Il serpente a sette teste:l’esercito di liberazione - TopicsExpress



          

Il serpente a sette teste:l’esercito di liberazione simbionese Symbionese L’esercito di liberazione simbionese (Symbionese Liberation Army;S.L.A.) fu uno dei gruppi terroristici più bizzarri che la storia conobbe. L’ideatore,fondatore e capo del gruppo fu Donald DeFreeze il quale,evaso dal carcere nel 1973,scrisse il manifesto ideologico del movimento nel tentativo di cercare proseliti.Il nome Simbionese,secondo DeFreeze stesso,etimologicamente deriva da simbiosi ma nell’accezione ideologica del movimento intende un corpo formato da corpi dissimili e organismi che vivono in perfetta armonia fra di loro fuori dal corpo stesso nella sua accezione comune.Ogni membro del movimento inoltre sarà obbligato a rinunciare al proprio nome e ad adottare un nome di battaglia che lo denoterà per sempre. DeFreeze opta per “Cinque”. La prima persona ad entrare ufficialmente nei simbionesi é una donna,Patricia Michelle Soltysik che prende il nome di “Zoya”.In questo periodo i due si danno da fare a recuperare soldi e armi per la futura guerra da muovere al governo americano,reo di affamare migliaia di persone,di fare vivere a livelli socialmente inaccettabili le persone di colore e di muovere guerre imperialiste in tutto il mondo.Il futuro vedrà la dissoluzione degli Stati Uniti e la nascita della nazione Simbionese. La prima azione ufficiale rivendicata dal gruppo é l’omicidio di Marcus Foster,responsabile scolastico di Oakland,in California.Nell’agguato verrà ferito gravemente anche il suo accompagnatore,Robert Blackburn.Il motivo dell’assassinio é l’introduzione voluta da Foster di una sorta di carta d’identità scolastica che permetta il riconoscimento degli studenti.Gli autori materiali del crimine sono Russell Little “Osceola” e Joseph Remiro “Bo”.I due,nel giro di brevissimo tempo,verranno arrestati. A questo punto,Cinque e gli altri membri cercano di studiare un modo per liberare i loro compagni che,ovviamente,si dichiarano prigionieri politici di un governo illegittimo.Si opta per il rapimento di una persona importante.Il mese successivo,i simbionesi entrano in azione e rapiscono la figlia di un magnate dell’editoria californiana,Patricia Hearst.Chiedono in cambio della liberazione dell’ostaggio l’immediato rilascio dei loro compagni imprigionati.Ma la polizia non molla.E così si vira su una richiesta incredibile:una distribuzione di cibo nei quartieri e negli strati più poveri della popolazione pari a 400 milioni di dollari che il padre di Patricia dovrà effettuare a mò di riscatto.L’operazione viene pianificata ed effettuata ma la distribuzione viene fermata per gravi atti di violenza da parte delle persone che si accalcano nei punti di raccolta dei generi di prima necessità. Tutti si aspettano la liberazione di Patty ma giunge un comunicato su nastro magnetico dello S.L.A..A parlare é proprio la Hearst la quale dice ai suoi genitori che non la rivedranno mai più in quanto il rapimento le ha aperto gli occhi su tutte le ingiustizie e che aveva deciso di aderire al gruppo.Il suo nome d’ora in poi sarebbe stato Tania e avrebbe combattuto i porci fascisti di cui anche la sua famiglia faceva parte. I Simbionesi si ritrovano così in mezzo a un polverone gossipparo-mediatico e diventano gli esseri umani più ricercati d’America.A questo punto il gruppo comprende,olte ai già citati membri,William Wolfe “Cujo”;Angela Atwood”Gelina”;Camilla Hall “Gabi”;Nancy Ling Perry “Fahiza”;Emily Harris “Yolanda” e suo marito William Harris “Teko”. Con il fiato sul collo,i terroristi decidono di quietarsi e dividersi temporaneamente.Per procurarsi il sostentamento rapinano una banca procurandosi diecimila dollari.La Hearst partecipa alla rapina armata di fucile e viene immortalata dalle telecamere di sicurezza.Gli americani sono sconvolti:ormai non ci sono più dubbi,una figlia ideale della società e del sogno americano é passata dall’altra parte.La prova é inoppugnabile e convince in modo palese chi pensava che Patty fosse stata costretta a registrare il messaggio sotto minaccia. Il gruppo decide di trasferirsi a Los Angeles per reclutare nuovi membri.Ma una serie di ingenuità segneranno l’inizio della loro fine.Sono convinti che la gente stia dalla loro parte e quando rubano auto o chiedono ospitalità nelle case che via via incontrano strada facendo si presentano come Simbionesi fornendo tracce a valanga. Trovato un rifugio sicuro a Los Angeles,il 16 maggio 1974,ancora incredibilmente latitanti,Teko e Yolanda si recano a fare spese in un centro commerciale.Mentre tutto sembra filare per il verso giusto,Teko non resiste nel rubare un paio di calze.Una guardia giurata lo vede e, per tutta risposta,Teko estrae un revolver.I due sono inseguiti all’esterno dove la Hearst li attende.Accortasi del fatto spara all’impazzata sull’insegna del Mall e così i tre riescono a fuggire,rifugiandosi in un albergo di Anaheim.Dalle descrizioni fatte alla polizia dalla guardia giurata gli agenti riconoscono i membri dello S.L.A. e così vengono a conoscenza della loro presenza nell’area.Gli altri fanno appena in tempo a scappare dal loro rifugio avvisati dalle news in tv,prima che i reparti speciali eseguano un blitz,condotti lì dal ritrovamento sul veicolo abbandonato dai tre dopo la sparatoria della ricevuta del parcheggio con l’indirizzo della casa. Senza un nascondiglio,DeFreeze e i rimanenti membri si rifugiano in una casa scelta a casaccio,chiedendo ospitalità in quanto rivoluzionari.Il via vai di tutte quelle persone e l’incredibile atteggiamento dei terroristi che non si nascondono quando qualche vicino fa visita ai padroni,porta ad una telefonata anonima alla polizia. Piombano sul posto più di 400 poliziotti pronti a tutto.Dopo initmidazioni di resa gridate al megafono,la SWAT lancia una bomba lacrimogena all’interno dell’abitazione.In risposta i simbionesi sparano a tappeto.Si scatena un vero inferno:dopo due ore la casa prende fuoco.A quel punto Camilla Hall e Nancy Ling Perry escono e vengono uccise.Molti testimoni affermano che erano disarmate e che si stavano arrendendo.Nonostante ormai l’abitazione sia avvolta dalle fiamme,i terroristi continuano a sparare finchè non muoiono per le ferite,il fumo e il fuoco.A fine conflitto la polizia trova più di novemila bossoli. I tre rimasti decidono di ritornare nella Bay Area dove possono contare su appoggi di simpatizzanti e conoscenti.Ormai intorno a loro si é fatta terra bruciata.Tentano di rifondare il gruppo e continuare la lotta recrutando altri quattro elementi che sostengono i simbionesi e sono convinti che la polizia avesse ucciso i membri originari privi di difese.Il nuovo nucleo rapina ancora una banca ma questa volta non fila tutto liscio:Myrna Opsahl,un’anziana cliente,rimane a terra colpita da un proiettile. I testimoni identificano Teko e Iolanda senza menzionare la Hearst,che si trova in macchina ad aspettare.La polizia a questo punto inizia dei pedinamenti mirati e nel settembre di quell’anno cattura prima Patricia Hearst e poi tutti gli altri. Se la polizia tira un sospiro di sollievo,i giornalisti in quei giorni si affannano a prepararsi per il processo e lottano per strappare un’intervista alla Hearst.La quale,protetta dalla famiglia e dal suo fidanzato,afferma di essere stata violentata da DeFreeze e Wolfe,di avere subito un lavaggio del cervello continuo e di avere forzatamente preso dell’LSD durante la prima rapina che la vedeva protagonista.Inoltre i suoi avvocati presentano perizie in cui si é certi che fosse vittima della sindrome di Stoccolma.Nonostante tutto,viene condannata a sette anni di prigione per la rapina ma,dopo 21 mesi,il presidente Jimmy Carter le accorda la grazia lasciando tutti a bocca aperta.I suoi compagni rimangono tutti in prigione. Si concluse così nel giro di due anni il rapimento più lungo della storia dell’umanità e l’attività di un gruppo terroristico. Il serpente a sette teste aveva smesso di sibilare.
Posted on: Wed, 18 Sep 2013 10:02:50 +0000

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