Il signor Fabbri esprime lo stesso sentimento che accomuna - TopicsExpress



          

Il signor Fabbri esprime lo stesso sentimento che accomuna migliaia di cittadini, costretti a fare gli ospiti a casa propria. Esigere che la PROPRIA patria si occupi di noi, che il governo per cui paghiamo salate tasse tuteli PRIMA noi, NON è razzismo. Non è, non può e non deve essere reputato razzismo. Le patrie, le nazioni e, soprattutto, i governi esistono proprio per questo: per rispondere al dovere di rappresentare, dirigere e tutelare il proprio popolo. Se a questo popolo manca il pane, non può essere dato prima a quelli degli altri; se a questo popolo viene tolto un tetto, non può essere concesso prima a quelle altrui; se a questo popolo vengono sottratti dignità e diritto a una vita quantomeno decente, N-O-N SI PUÒ E N-O-N SI DEVE PERMETTERE CHE VENGANO PRIVILEGIATI I MIGRANTI A DISCAPITO DEL POPOLO STESSO, TOTALMENTE ABBANDONATO A SE STESSO, essi siano bianchi, gialli, neri, rossi o verdi; cristiani, cristiano-cattolici, buddisti, protestanti o musulmani. Una madre che in frigo ha un solo tozzo di pane, non lo toglie al proprio figlio per darlo a quello del vicino; se casa vostra non ha stanze sufficienti per accogliere decentemente, nel rispetto delle condizioni umane, i vostri famigliari, non invitereste MAI altre persone. Perché? Perché, come è ovvio che sia, la vostra priorità sono loro e, cosa non di poco conto, perché è INUTILE ospitare altre persone per poi costringerle a condividere la stessa condizione di disagio assieme a voi. Sarebbe follia, sarebbe ipocrisia, sarebbe sciacalla illusione e uno schiaffo a chiunque in quella casa vi abiti di diritto... o di questo diritto dovrebbe quantomeno beneficiare. Prima di urlare al razzismo, spogliatevi dei vostri privilegi, del vostro "radicalchicchismo", delle vostre condizioni di vita agiate e provate a vivere come chi, nel proprio Paese, pur non avendo niente è costretto a vedere il PROPRIO governo dare quel che gli manca agli altri. Quando avrete un nonno costretto a finire in strada perché, a lui, la casa popolare non viene concessa, quando avrete dei figli costretti a emigrare e a sentir parlare di "sostituzione", quando non riuscirete ad arrivare alla fine del mese a causa delle ingenti tasse da pagare mentre, attorno a voi, determinate etnie sono esenti da tutto ciò (ma girano in Lamborghini e in Porche), allora, solo allora, potrete avere voce in capitolo. Fare i radical-chic con le sofferenze degli altri, nella pseudo-Italia delle Boldrini, è glamour.
Posted on: Tue, 24 Sep 2013 20:33:36 +0000

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