Il vico del Limone a Cervo IM Gli spagnoli ed i missionari - TopicsExpress



          

Il vico del Limone a Cervo IM Gli spagnoli ed i missionari introdussero la pianta del limone nelle Americhe. I limoni venivano portati a bordo delle navi per prevenire lo scorbuto. La scoperta porta la data del XV secolo. Lo scorbuto, una malattia gravissima causata dalla carenza di vitamina C, era caratterizzata dalla comparsa di emorragie in tutto il corpo sempre più gravi, dalla caduta repentina dei denti a forti dolori ai muscoli e, nella sua forma più grave portava alla morte specialmente i naviganti che si cibavano per lunghi periodi esclusivamente di farine, gallette, carni salate e conservate. Nel passato molti marinai che si imbarcavano nei lunghi viaggi venivano colpiti dalla malattia dello scorbuto. Fu un medico di bordo scozzese James Lind, che nel 1747 sperimentò una cura contro lo scorbuto. Egli utilizzò dodici marinai come cavie; li divise in sei coppie e dette a tutti la stessa dieta ma con integratori diversi. Guarirono soltanto i due marinai che ogni giorno mangiavano due arance e un limone. Il medico scozzese non riuscì a individuare la causa della malattia, cioè la carenza di vitamina C. Ne scoprì tuttavia la cura. Tutto ciò era ben conosciuto dalla marineria cervese, difatti un lupo di mare, il capitan Treggin, si premurava per ogni viaggio di caricare a bordo sempre una buona scorta di questi preziosi frutti da conservare al fresco nella cambusa. Allora fine 800, si trascorreva la vita sul mare a bordo di navi goletta. Navi a tre alberi con rande, controrande e fiocchi a prua che attraversavano il Mediterraneo con sette uomini di equipaggio sfidando Eolo e il conseguente mare in tempesta. Da Cervo allora si partiva dalla piccola rada a ridosso del Pilone, dotata di puntoni, argani, paranchi e scali. Altri capitani coraggiosi di quellepoca furono: Tambuscio, Caneto, Ciaffè, Celestin... Uomini di ferro insieme ai loro marinai, che non si spaventavano delle traversie che ogni rotta opponeva al loro viaggio. Tornando al nostro limone, si può ben intendere quanto fosse allora importante e salvifico. Fu così che quei vecchi e saggi uomini con sapienza e riconoscenza gli dedicarono un vicolo: vicolo del Limone, che veleggia ancora oggi tra tramontana e libeccio, come un albero di trinchetto completo di sartiame e pennoni, nel suo habitat ideale e naturale di Cervo. Est est est Sempre
Posted on: Wed, 30 Oct 2013 15:31:36 +0000

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