In quasi tutti i suoi discorsi Papa Francesco ti ricorda che Gesù - TopicsExpress



          

In quasi tutti i suoi discorsi Papa Francesco ti ricorda che Gesù perdona sempre e perdona tutto. Gesù ti perdona tutti i peccati che hai commesso perché tu gli hai dato la speranza che la tua volontà non vuole più peccare. Se questa volontà tua è solo un desiderio Lui non può perdonarti, ti farebbe del male, non è possibile pentirsi dei peccati che tu vuoi continuare a commettere, la tua confessione è una presa in giro del Sacramento del perdono, per questo se Lui ti perdona, la situazione della tua vita spirituale peggiora. Infatti tu esci dal confessionale con un peccato di sacrilegio che si aggiunge agli altri, per cui è meglio non darti l´assoluzione,cosi non ottieni il perdono che non puoi avere e non fai un sacrilegio. Prima di chiedere il perdono, procura di perdonare a chi ti ha offeso, “quando stai per fare una offerta all´altare e ti ricordi che un tuo fratello ha qualcosa contro di te, lascia l´offerta dove ti trovi, vai a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna per fare la tua offerta” perdona perché Gesù ti perdoni. Nella società, nella famiglia, sul posto di lavoro, nella Chiesa e in tutte le istituzioni civili stare insieme e operare insieme è diventato molto difficile per non dire impossibile. Ognuno pensa ai propri interessi, ognuno fa pesare sugli altri i propri problemi e le proprie frustrazioni, facilmente scattano i nervi e con il nervosismo parole, paroline e parolacce, le bestemmie contro Dio e la Madonna sono diventate la lingua italiana nella versione della vita moderna. Il comando del perdono reciproco che Gesù ci ha dato non ha trovato posto nei rapporti umani per cui il disprezzo, l´odio, la lite e anche di peggio sono diventati una necessità. Il perdono ti aiuta davanti al Giudizio di Dio quando lascerai questo mondo e ti troverai davanti a Lui per essere giudicato. Gesù disse una parabola di cui riporto soltanto la conclusione: Io ti ho perdonato tutto il debito che avevi verso di me, non dovevi anche tu perdonare al tuo fratello? Il padrone disse ai servitori: prendetelo e gettatelo in prigione, ti dico che non uscirai di là fino a quando non mi avrai restituito fino all´ultimo quadrante. Non uscirai di là, quindi Gesù non parla dell´inferno, parla del Purgatorio. Quando ti sei confessato io ti ho perdonato tutto, tu però non hai perdonato, devi andare nel Purgatorio a scontare la punizione che non hai voluto scontare con le opere di bene e in particolare col dono del tuo perdono. Se sei spietato nei confronti degli altri, Dio sarà severo ed esigente con te. Devi educare te stesso ad avere comprensione e pazienza verso chi ti tratta male, pensa sempre che tu non sei migliore degli altri. l´Evangelista Giovanni dice: se qualcuno dice io non sono un peccatore, costui è un bugiardo. L´esercizio per imparare a praticare l´amore e il perdono è molto duro, tuttavia è necessario se vuoi avere l´amore e il perdono di Dio. Del resto hai fatto l´esperienza della ritorsione dura e ti sei sentito male, nervoso e agitato, adesso fai l´esperienza del perdono e vedrai che ti sentirai bene. Il perdono non significa che tu non consideri il male che l´altro fa contro di te, nel senso del va bene, che me ne importa, s´arrangi e cose del genere. Il perdono significa soltanto pregare perché non lo faccia più, la preghiera inoltre va sempre unita al sacrificio del perdono che tu offri a Cristo Crocifisso. Quando il sacrificio della rinunzia alla reazione è grande e dura molto, Gesù ti dona Grazia e santità, anche se ti lascia piangere, anche se non ti toglie la pena, ti dona la Grazia di capire che il tuo sacrificio ti arricchisce di meriti davanti a Dio. Il Curato d´Ars diceva: io e il diavolo abbiamo fatto una Società per azioni, lui mi dà le sofferenze e mediante quelle sofferenze io riporto le anime alla fede. La preghiera da sola non basta, occorre anche la sofferenza e quella del perdono è la sofferenza che Gesù gradisce più di tutte le altre. Ti spiego perché, il perdono ch tu hai donato diventa per Gesù il motivo per cui deve aiutare te e l´altro a salvarsi. Il tuo perdono infatti entra nel cuore dell´altro come umiliazione e vergogna, una volta si diceva: la migliore vendetta è il perdono. Il buon esempio è un dovere, il buon esempio è sempre efficace, la punizione data per ritorsione è l´esempio di un cattivo cristiano, è esempio cattivo. Se l´altro ne approfitta, a te non deve interessare, a te interessa amare Dio e il prossimo, se è cattivo con te ti dà la possibilità di un amore al prossimo come quello di Gesù. Quando è necessario andare in tribunale, và pure e lascia che il giudice decida. Devi accettare tutte le sofferenze della tua vocazione cristiana, perdona sempre e Gesù sarà tuo amico anche se l´altro ne approfitta per fare peggio. Camminerai spedito verso il Regno di Dio, non devi avere paura degli uomini, né delle donne e nè del demonio. Abbi paura di e stesso e di Dio quando fai il male, abbi paura di commettere il peccato. Abbi paura della tua superbia che ti toglie la possibilità di amare e di essere generoso. Abbi paura dell´avarizia che lega il tuo cuore a tante cose piccole e grandi, inutili e dannose alla tua vita cristiana. Non dimenticarti mai che quando fai un peccato tu consegni te stesso a satana, tu diventi cattivo, spietato e ingiusto come lui, anche se ti senti felice per quello che fai. Se l´altro non ti prende più in considerazione, approfittane per stare solo, per pregare e meditare la parola di Dio. Impara a stare solo anche quando stai con gli altri. Gesù dice: chiudi la porta della tua camera ed mettiti in comunione con Dio. La camera è il tuo cuore il quale a motivo delle ingiustizie e maltrattamenti si libera da ogni legame affettivo e si raccoglie in preghiera in modo da essere solo anche quando non sei solo.
Posted on: Thu, 18 Jul 2013 21:52:00 +0000

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