In questi giorni si è tenuta una riunione a Roma presieduta da Angelino Alfano a cui erano presenti lon. Germanà e il sindaco di Taormina sul tema del casinò. More solito Alfano ha sottolineato la cautela a trattare tale argomento in quanto possibile copertura per il riciclaggio di denaro sporco scordandosi due cose: la prima di essere un siciliano e la seconda che basta vedere le migliaia di slot e le 63 sale bingo sparse in Sicilia per comprendere che tale pericolo è davanti agli occhi; Ho avuto lonore è il piacere di conoscere il sig Guarnaschelli che a Villa Mon Repons a Taormina gestì il Casinò e mi raccontò come dal 1964 al 1968 ,gli anni dellapertura della casa da gioco, Taormina conobbe i suoi fasti migliori e proprio per questo successo QUALCUNO pensò bene di porre fine a questa impresa. E bene ricordare che i casinò sono gestiti dai rispettivi comuni di pertinenza E ASSOLUTAMENTE VIETATO LINGRESSO AI RESIDENTI DI ZONA e gli utili sono ,ovviamente , investiti sul territorio, esattamente il contrario di slot e sale bingo(rovina famiglie) . Questo ,come tanti altri argomenti riguardanti la nostra terra evidenziano,ove ancora necessario, la disparità di trattamento a noi riservata.
Posted on: Fri, 15 Nov 2013 19:52:01 +0000
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