Io non voglio sacrifici, voglio la misericordia, dice il Signore. - TopicsExpress



          

Io non voglio sacrifici, voglio la misericordia, dice il Signore. Il significato della parola sacrificio vuol dire fare diventare sacra una cosa che non appartiene a Dio, sacro infatti è ciò che appartiene a Dio. Una persona che si consacra a Dio compie un sacrificio, dona se stesso a Dio mediante l´ubbidienza, Dio decide della sua vita e delle sue opere. Il sacrificio è un´offerta che passa da te al possesso di Dio, Dio ne fa quello che vuole. La misericordia invece significa rivolgere il cuore verso il misero, Dio che ama il misero peccatore, gli offre il perdono dei peccati e tutte le Grazie perché mediante un cammino di conversione ristabilisca in lui l`immagine di Dio che ha distrutto con i suoi peccati. Non è soltanto un gesto di perdono, è anche la Grazia per realizzare un cammino che porta al Cielo, la sua vita di peccati era un cammino che lo portava all´inferno, la misericordia è un cammino insieme con Gesù e la sua Mamma. La misericordia è un atto di amore verso colui che ha rifiutato l´amore di Dio, il misero è colui che vive nella miseria di una vita che ha rifiutato la vita divina. La Misericordia quindi è la vita di Dio che viene donata a colui che l´ha perduta. La vita di Dio non è mai separata da Cristo, chi riceve la vita divina, riceve Cristo, non devi pensare che Lui viene in te come quando tu eri nel seno di tua madre, chi dice questo mette in ridicolo una delle verità più belle della nostra fede. La sua presenza in te è la presenza del suo amore, cosi come una madre vive dentro i figli mediante il suo amore, la differenza è che l´amore di Dio rende la sua presenta molto più viva e reale della presenza di una persona che ti ama. La differenza tra sacrificio e misericordia, tu fai un sacrificio quando dai a Dio qualcosa di cui ti privi, in modo cha appartenga a Lui, siccome questo praticamente non è possibile, Dio dice: Io sono il Padre di tutti gli uomini, quando tu dai qualcosa a un figlio mio, tu la dai a me, perché sono il Padre. Se fai un regalo a un bambino, quel regalo lo fai a sua madre. Facciamo l´uomo a nostra immagine e somiglianza, disse il Signore quando creò Adamo ed Eva. La misericordia invece ha una sua caratteristica propria, non è un dono che tu lasci al misero, è un dono che tu lasci al misero, però mediante questo dono tu ti metti in comunione con lui. I tuoi genitori hanno la natura umana che si identifica con la vita umana e l´hanno donata a te per intero, non si sono privati di un pezzo della loro natura. Dio ha la natura divina che si identifica con la vita divina, insieme con la sua natura Dio dona la sua vita, donando la sua vita dona se stesso, il dono della vita infatti è il dono dell´amore. Quando una persona ti dona il suo amore, ti dona se stessa, si unisce intimamente a te anche se rimanete due persone autonome e distinte. Questo dono di amore da parte di Dio genera una comunione con Lui e tu rimani te stesso. La misericordia quindi non è altro che il dono della vita divina con la quale Dio si mette in comunione con il peccatore, mediante il perdono lo unisce a sé nell´amore. La Misericordia è un mistero della nostra fede, la verità di questo mistero la viene a conoscere soltanto colui che sinceramente pentito ottiene il perdono e comincia a vivere l´ubbidienza alla fede. La verità dell´amore tu la conosci soltanto quando sei amato e ricambi col tuo amore. Penso che comprendi meglio le parole del Signore: non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché facciano penitenza, non voglio sacrifici, voglio solo la misericordia. Insieme con te voglio fare qualche riflessione. Se tu non ami il tuo prossimo, quello che comincia dalle persone care che vivono nella tua stessa vita, tu non sei in comunione con loro, ti sei distaccato da loro, e quindi non sei in comunione con Gesù e la sua Mamma, anche se vai a messa tutti i giorni e fai la comunione. La comunione con Gesù deve essere una comunione che abbraccia tutti i figli di Dio, anche coloro che ti tormentano e ti perseguitano, tu devi donare, come Gesù a te, la comunione del perdono e della misericordia anche quando l´altro continua a farti del male. Il più delle volte non è possibile esternare il dono della misericordia, deve avvenire nel tuo cuore e nel cuore dell´amore che Dio ti ha donato, tu preghi perché Dio gli perdoni e sei sempre pronto per la riconciliazione. Gesù dona la sua Misericordia anche ai peccatori che lo offendono per tutta la vita, anche quando sa che andranno all´inferno. Devo dirti una cosa alla quale forse non hai mai pensato, la comunione con Dio e con il prossimo scaturisce dalla comunione con te stesso, tu infatti non sei mai solo, o sei in comunione con Dio o sei in comunione con satana. Se tu sei in comunione con il tuo Ego, con le tue concupiscenze e passioni, non puoi avere comunione con Dio e con il tuo prossimo. L´amore che crea la comunione non è altro che la volontà, la tua volontà che non vuole l´amore di Dio, vuole l´amore del tuo Ego e delle tue concupiscenze. Il tuo amore non sarà mai un amore di servizio e di dono di te stesso, se non sei capace di amare Dio, non avrai mai un gesto di misericordia, tutt´al più avrai un gesto di compassione il quale spesso si fonda sugli errori che l´altro fa, facilmente la compassione diventa disprezzo. Sei insensibile alle sofferenza degli altri. Se per caso ami, ami a modo tuo, non sei disposto a sacrificare la tua vita per il prossimo. La comunione con Dio rende la comunione con il prossimo serena, amabile, gioiosa, pronta al sacrificio, disponibile sempre a dare una mano, a donare la preghiera. La comunione è stare insieme, raramente fisicamente, stare insieme mediante l´amore. La comunione con Gesù avviene mediante l´ubbidienza alla fede. Se vuoi avere misericordia verso te stesso dona la tua misericordia innanzitutto a te stesso mediante la conversione, poi al prossimo mediante le opere buone e poi cerca la comunione con Dio mediante l´ubbidienza alla fede. Don Vincenzo C.
Posted on: Thu, 26 Sep 2013 19:14:21 +0000

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