LA SANITA’ AD OSIMO: UNA FINE ANNUNCIATA Il riordino del SSR lo riteniamo importante poiché è necessario razionalizzare le risorse e nello stesso tempo garantire l’assistenza sanitaria in maniera uguale per tutti, oltre che a rispondere ai requisiti di appropriatezza. Ma la realizzazione delle reti cliniche sul territorio marchigiano, che sicuramente porterà ad una maggiore organicità del sistema sanitario, non può non tener conto delle strutture di alta qualità o eccellenza, che non possono e non debbono essere rimosse con “un colpo di spugna” a beneficio di altre. L’Ostetricia dell’Ospedale di Osimo o meglio della Valmusone è una struttura in crescita, che ha raggiunto riconoscimenti nazionali e oltre (bollini rosa, Unicef) e tutto ciò non viene considerato nella programmazione? E dato che il punto nascita del Salesi rappresenta una struttura di secondo livello all’Interno degli Ospedali Riuniti, ciò significa che le donne della Valmusone e di Ancona non avranno più una struttura dove partorire? E’ questo che ha programmato la Regione? Ma non basta perché ulteriori tagli sono previsti per i cittadini osimani: neanche più l’auto con il medico a bordo, oggi presente per 12 ore. Si elimina tale servizio mentre si decide di porre due automediche a sei chilometri di distanza l’una dall’altra (Loreto e Recanati). A quale principio risponde questa scelta? E se i tagli sono necessari, allora ci si chiede perché mantenere due laboratori analisi uno a Loreto (basterebbe il punto prelievi) e l’altro ad Osimo? Sicuramente fatto bene il Sindaco a convocare un consiglio comunale straordinario per discutere dei vari servizi che la regione tenta di usurpare a questo territorio. Infine la domanda più ovvia: ma i cittadini osimani sono di serie B per la Regione? Liste civiche comune.osimo.an.it
Posted on: Mon, 05 Aug 2013 21:12:47 +0000
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