La cartuccia a pallettoni La legge venatoria nazionale vieta - TopicsExpress



          

La cartuccia a pallettoni La legge venatoria nazionale vieta l’uso delle cartucce a pallettoni per la caccia agli ungulati, ma questo tipo di munizioni viene ancora prodotto sia per difesa personale a distanza ravvicinata, sia per tiri "di azzardo" a distanza lunghissima contro selvaggina di minore mole. Non è infatti vietato sparare ad una volpe, o ad un branco di germani, una carica di pallettoni. Sono detti pallettoni i pallini di numerazione compresa tra il 5/O e l’11/O. Un pallettone 11/O lanciato con V/1 di 405 m/s, possiede alla bocca del fucile una energia di 31 kgm, molto superiore a quella di un proiettile di pistola cal. 7,65 mm o 9x17 mm. Ad ogni sparo un fucile di cal. 12 lancia 9 pallettoni 11/O, che si allargano in una rosata che può compensare gli eventuali errori di puntamento. Per la difesa a distanza ravvicinata, come quella abitativa, un semiautomatico od un pompa con 5, 7, o 8 colpi, può scaricare in poco più di un secondo da 45 a 72 pallettoni, con una saturazione di fuoco su di un’ampia superficie, che può fare invidia ad un mitra. Per uso di difesa personale non è nemmeno necessario ricorrere a pallettoni 11/0. non occorrendo uccidere quanto porre l’avversario in condizioni di non nuocere. Possiamo scendere alla numerazione 7/O, che permette di sparare 27 o 28 pallettoni per ogni colpo, con E/O singola di 11,63 kgm, superiore a quella del proiettile cal. 6,35 mm. da pistola. Entro un raggio di m 50, questa numerazione è sempre abbastanza invalidante, se non mortale. A distanza non superiore a m 30, pure i pallettoni del 5/O, od i pallini del 4/O, sono spesso sufficienti a porre l’aggressore fuori combattimento. L’energia cinetica necessaria ad un proiettile per produrre ferite gravi, fortemente penetranti, ad un selvatico del peso di kg 100, viene stimata intorno a 14,2 kgm. I pallettoni 11/0 lanciati a V/1 di 405 m/s hanno a m 35 di distanza una energia di 20 kgm, a m 55 di 15 kgm. Alla distanza di m 55 il pallettone 11/0 è quindi in grado di abbattere un cinghiale, un daino, una renna od un capriolo, se colpisce un organo importante. Poiché a questa distanza sulla sagoma di un animale di tale mole non è possibile porre una media di 5 pallettoni 11/0 (la media non supera 2 o 3 pallettoni), ne deriva un numero troppo alto di ferimenti. La portata utile sicura dell’ 11/0, su animali del peso di Kg 100, non supera perciò la distanza massima di 30÷32 metri, od anche minore nel caso di cartuccia con un’alta dispersione. I grossi pallettoni accusano quasi sempre un eccessiva deformazione da schiacciamento ed attrito in canna, perciò perdono sfericità e deviano molto dalla traiettoria, se non formati da piombo temperato e protetto da ramatura, o se tra essi non viene interposta segatura di plastica "plastic sawdust", usata in cartucce americane che funziona da cuscinetto ammortizzatore. Spesso un cinghiale è in grado d’incassare una palla del cal. 12 od un proiettile di carabina cal. 300, con energia superiore a 300 kgm, per andare a morire a chilometri di distanza quando non sono colpiti organi vitali. A tiro corto una carica di pallettoni del n.11/0 offre maggiori garanzie di uccidere istantaneamente il cinghiale, essendo difficile che nessuna delle 5 o 6 ferite non interessi un organo importante per la vita. L’effettivo vantaggio della cartuccia a pallettoni consiste appunto in questo aumento di probabilità favorevoli al buon esito del tiro. La difficoltà del tiro a palla consiste nel colpire alcune zone specifiche del corpo del selvatico, poiché la potenza del calibro non sempre compensa la scarsa precisione del tiro. Nel cal. 12 i pallettoni più utilizzati della scala nazionale sono l’11/O, il 9/0 ed il 7/0. Nelle cartucce di produzione estera troviamo pure pallettoni con misure metriche diverse da quelle della numerazione italiana. Il nostro 11/0 ha un diametro di mm 8,6 ed un peso di g 3,71. Viene impiegato nelle cartucce cal. 12 con 9 pallettoni, disposti in tre strati, con peso complessivo di g 33,4, od in cartucce cal. 12 magnum 3 con 12 pallettoni, disposti su quattro strati. con peso complessivo di g 44,52. Il n.9/0 ha un diametro di mm 7,4 ed un peso di g 2,36. Viene usato in cariche standard di 12 pallettoni (posti in tre strati di quattro pallettoni), con peso complessivo di g 28,4, od in cariche pesanti di 16 pallettoni (disposti in quattro strati di quattro pallettoni), con peso di g 37,86. Il n.7/0 ha un diametro di mm 6,2 ed un peso di g 1,39. È caricato in cartucce standard contenenti 21 pallettoni (tre strati di sette) con peso di g 29,22, od in cariche pesanti di 28 pallettoni (quattro strati di sette) con peso di g 38,97, oppure di 27 pallettoni (si toglie solo un pallettone dallo strato superiore) portando il peso a g 37,86. Nel cal. 20 la cartuccia "a terzarola" è caricata con 3 pallettoni del n.9/0 (tre strati di tre), con peso di g 31,33, o con 12 pallettoni del n.9/0 (quattro strati di tre), con peso di g 28,44. La cartuccia "a quartarola" utilizza invece 16 pallettoni del n.7/0 (quattro strati di quattro), con peso di g 22,4, oppure 20 pallettoni sempre n.7/0 (cinque strati di quattro), con peso di g 28. tiropratico/
Posted on: Sat, 06 Jul 2013 17:15:02 +0000

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