[La confusione genera mostri] Il Ministro Anna Maria Cancellieri - TopicsExpress



          

[La confusione genera mostri] Il Ministro Anna Maria Cancellieri recentemente è stata politicamente impallinata perché ha dichiarato che nelle carceri vi è una situazione disumana e che serve riformare radicalmente il sistema carcerario, dichiarandosi favorevole anche ad un eventuale provvedimento quale lAmnistia se il parlamento dovesse volerlo (fermo restando che determinati reati, i più gravi, come ad esempio quelli di mafia ma anche quelli per cui è condannato Silvio Berlusconi). Lo stesso Ministro Cancellieri ha chiesto al Dap di verificare le condizioni di detenzione di Giulia Ligresti, ma non ha mai in alcun modo sollecitato la sua scarcerazione o favoritismi di trattamento. Non ci sono elementi (manco mezzo) che indichino che la Cancellieri abbia promosso pressioni sulla Procura di Torino, sul Gip di Torino o sui Giudici del Riesame perché la misura cautelare in carcere disposta per Giulia Ligresti fosse annullata. Non solo. Ci sono gli Atti dellindagine in cui emerge nitida la vicenda che indica che la Giulia Ligresti ha visto commutare la detenzione carceraria con quella dei domiciliari a seguito della Perizia Medica disposta su richiesta della Procura di Torino (che ne aveva chiesto larresto). La stessa Procura di Torino esclude che il Ministro Cancellieri abbia effettuato pressioni per far scarcerare la Giulia Ligresti o per interferire nellinchiesta e procedimento in corso. E evidente che il comportamento (e gli Atti) del Ministro Cancellieri siano stati corretti, lineari e senza minimamente influenzare la Magistratura. Lattacco che viene promosso contro la Cancellieri, a partire da Il Fatto Quotidiano, facendo intendere che questa abbia influenzato e determinato le scelte della Magistratura per agevolare la Giulia Ligresti, sono quanto di più vergognoso si possa fare. Una mistificazione totale dei fatti. Un ribaltamento della realtà, dei fatti e degli Atti. Il fatto che la Cancellieri sia o meno amica e parli al telefono con alcuni della famiglia Ligresti, che con quanti è amica si mostri vicina nel privato, non ha - lo dice la stessa Procura di Torino - avuto peso nelloperato del Ministro Cancellieri che non ha in alcun modo assecondato le richieste che le venivano portate perché operasse per la scarcerazione. Se uno è ignorante - nel senso che non conosce i fatti - o se uno è in malafede - nel senso che conosce e distorce la realtà consapevolmente - non fa altro che sparare cavolate... Quando questo lo fanno giornalisti o parlamentari la cosa diventa ancora più grave perché si abusa della buona fede delle persone per fargli credere come vera una cosa palesemente falsa. A questo gioco sporco non ci sono mai stato e non ci sto nemmeno ora.
Posted on: Thu, 31 Oct 2013 22:29:35 +0000

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