La mancata conferma di Anna Vittorio ha generato un logico rallentamento delle attività decisionali in seno alla Ripartizione Cultura. La soluzione provvisoria di coprire l’incarico vacante con due vicedirettori, è stato l’ennesimo esempio di quanto confuse e limitate siano le idee su questo argomento, e di quanti danni si siano generati. Ritornare sui propri passi e rimediare ad una scelta frettolosa ed errata, quale la sostituzione di una dirigente capace e competente, sarebbe stato un segnale di intelligenza che la città avrebbe apprezzato. Invece la città si è ritrovata con una dirigente in meno nel suo ruolo più consono ed una causa persa che vedrà uscire dalle casse comunali (quindi casse della collettività) oltre 100.000 euro di indennizzo. Mi chiedo se vedremo porgere almeno delle scuse, visto che di addebiti immagino non se ne parli, da parte degli amministratori interessati, che con una certa faciloneria se non una leggera dose di supponenza hanno gestito l’intera faccenda.
Posted on: Wed, 14 Aug 2013 15:20:08 +0000
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