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La nascita dellordine[modifica | modifica sorgente] Poiché imbarcarsi per la Palestina in inverno non era possibile, i compagni trascorsero lattesa lavorando gratuitamente presso gli ospedali veneziani degli Incurabili e dei Santi Giovanni e Paolo; si recarono poi a Roma, dove vennero accolti favorevolmente da papa Paolo III, che benedisse il loro pellegrinaggio, donò loro del denaro per pagarsi il viaggio e diede a tutti il permesso di farsi ordinare sacerdoti da un vescovo a loro scelta (fino ad allora, solo Favre e Hoces erano preti).[15] I compagni emisero i voti di povertà e castità nelle mani di Girolamo Verallo, legato pontificio a Venezia; Ignazio (assieme a Saverio, Laínez, Rodrigues, Bobadilla e Codure) venne ordinato sacerdote il 24 giugno 1537 da Vincenzo Nigusanti, vescovo di Arbe in Dalmazia, nella cappella privata della residenza del presule a Venezia.[16] Subito dopo si divisero in gruppi di due o tre individui e si stabilirono in diverse città (Verona, Vicenza, Treviso, Monselice, Bassano) dove si dedicarono alla predicazione per le strade, vivendo di elemosina e alloggiando dove capitava. Avvicinandosi linverno, il gruppo si riunì a Vicenza e, preso atto che il desiderato viaggio a Gerusalemme non era fattibile, decisero di stabilirsi in nuove città (soprattutto universitarie, dove avrebbero potuto trovare nuovi giovani aspiranti a unirsi alla comunità).[17] Prima di lasciarsi, decisero di chiamarsi Compagnia di Gesù, perché Cristo era il loro unico modello, colui a cui essi dedicavano tutta la vita. Il termine compagnia era molto utilizzato nel nome delle confraternite e di altre società ecclesiastiche: diversamente da quanto tradizionalmente si ritiene (anche gli storici gesuiti Jerónimo Nadal e Juan de Polanco sposarono lidea) la parola compagnia non venne adottata per la sua connotazione militare.[15] Nel novembre del 1537, Ignazio, Favre e Laínez si recarono nuovamente a Roma. Secondo la tradizione, presso La Storta, a nove miglia dalla città, Ignazio ebbe una delle sue più celebri esperienze mistiche: ricevette la visione di Dio Padre insieme a Cristo con la Croce, che lo invitavano a essere loro servo e gli assicuravano sostegno a Roma. Paolo III accolse calorosamente i gesuiti e diede a Favre e Laínez lincarico di insegnare teologia e sacre scritture alla Sapienza. I tre divennero celebri dando gli Esercizi spirituali, predicando per lavvento e la quaresima in Trinità dei Monti e per le strade e assistendo la popolazione colpita dalla carestia.[18]
Posted on: Thu, 07 Nov 2013 01:49:39 +0000

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