La società lucana si riconferma anche questa volta, profondamente maschilista..questo badate bene non perchè gli uomini escludano le donne dalla politica, ma perchè le donne escludono se stesse dalla vita attiva. In primo luogo la carenza di servizi induce la donna a ripiegarsi su se stessa a cercare a stento di conciliare la propria vita, con la società. Prova ne è la bassissima percentuale delle donne lavoratrici che ogni giorno, nellindifferenza più o meno accentuata cercano di portare avanti lavoro e famiglia, vivendo costantemente un profondo e lacerante senzo di colpa. In prima linea nel sociale quando esso rappresenta il mezzo per cercare di dar risposta ai propri problemi contingenti, rifugono la politica perchè questa, non rispettando tempi e spazi del femminile, mal si concilia con il quotidiano. QUESTO è IL TEMA DEI TEMI:COME COSTRUIRE UNA POLITICA DIVERSA CHE RIESCA A COINVOLGERE LE DONNE E INSIEME A LORO QUEI SOGGETTI AL MARGINE DELLATTUALE SISTEMA, IN CUI NON OSTANTE TUTTO QUELLO CHE SI DICE FARE POLITICA RAPPRESENTA UN LUSSO.SOLUZIONI TAMPONE, COME IL VOTO DI GENERE, CHE A PRIMA VISTA POTREBBERO SEMBRARE UNA RISPOSTA AL prevalere dei maschi, rischiano di ingenerare un sistema in cui non emergano le migliori candidate possibili, ma quelle che hanno piu tempo, sono più disponibili. CMQ cio che osservo è che le donne restano ancora una volta in silenzio ai margini a portare in prima persona il peso della cris,i rispondendo alle carenze del sistema socioassistenziale, facendo come sempre, come è da secoli un passo indietro...
Posted on: Tue, 19 Nov 2013 10:29:44 +0000
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