Lino Mazzariello AFFINCHE’ VI SVEGLIATE DAL TORPORE... MA COME BACIANO LE DONNE? Mi hanno accusato di essere troppo romantico ultimamente. Chissà perchè la gente mi preferisce incazzato anche se adesso sto violentando un barattolo di marmellata extra Vis (qui dice da consumarsi preferibilmente entro il 2015... io sono in anticipo). E quando sono incazzato, mi riesce meglio tutto. Ne esce tutto il mio modo di vedere, sentire, carpire le cose, capire tutto quello che mi gira intorno. Mi hanno dato anche di galletto Valle Spurgo credo. Ma non mi tocca. I complimenti mi spiazzano, preferisco gli insulti. Ma andateci piano. E voi donne non siete oneste. Voi vi nascondete. Per esempio.... vorreste osare ad aprirvi e comunicare, ma vi bloccate e restate inermi come alla fermata dell’autobus. E quando commentate, aspettate sempre che sia un’altra o un altro a farlo per prima. Vorrei leggere di blog qui dentro, ma sono così rari... che poi sono costretto a leggere un buon libro. E ultimamente ne sto leggendo di bellissimi. Come baciano le donne? E a te cosa te ne frega direbbe qualcuno. Non cominciate ad insultare. Le donne, in generale, sono più propense a saper baciare meglio di noi uomini. Chi l’ha detto? L’ho detto io.... perchè penso che il bacio è un rito magico per la donna stessa, tutta arrampicata quasi in punta di piedi e con la sollecitazione del collant che tira, a raggiungere le labbra del proprio uomo, con una gamba a mezz’asta come da lutto cittadino e con una immaginaria musica intorno come nei films tipo “Via col vento”. Con questo non voglio dire che l’uomo ha meno fantasia rispetto alla donna, che non si applica e non perchè, in fondo in fondo, l’uomo è un distratto o perchè è scemo o perchè non ci mette l’entusiasmo o la poesia necessaria quando bacia. Le donne ci accusano a torto, direi, che per noi uomini, tirati i preliminari, pensiamo sempre ed unicamente a quella cosa lì. Ci pensate anche voi.... colpite e affondate. A noi uomini sembra quasi che ci piace giocare a fare i dottori... Visiti il seno con mano “passavo di qui”, l’altra mano comincia a scendere rapidamente appicicosa svelta sudata sulla cassa del violino della donna. - Ma cosa stai facendo?- -Niente....!!! Ti sto visitando.- Sì ma tu mi tocchi... - -Beh.... Certo che tocco. Io non posso visitare senza toccare. Devo capire. – Io mi ricordo che quando ero ancora ragazzino e andavo a scuola, una mia compagna di classe mi disse un giorno: - Posso darti un bacio?- Ed io (in più lei mi piaceva): - D’accordo...Ma ne voglio almeno tre di baci. Uno lo decidi tu, uno lo decido io e l’altro lo decidiamo insieme. – Non sempre i primi baci riescono bene. Niente.... Questo per far capire che il bacio è il preleminare importante quando un uomo e una donna si sfiorano, si toccano le labbra per la prima volta. Non si può fare brutta figura davanti a chi si sta baciando. Un bacio non basta mai, ce ne vogliono altri, anche tanti. A me per esempio, se una donna mi piace e ne sono innamorato, un bacio non mi basta. Certe volte nella vita bisogna anche essere esigenti, attenti. E il bacio tra un uomo e una donna è importante, molto importante. E’ un pò come quando il direttore d’orchestra attira l’attenzione sui suoi musicisti giusto prima che attacchi la sua sinfonia. Vuole che venga bene subito e senza tentennamenti o sbavature. E’ come l’elettricità un bacio. E’ una scossa, non paghi la bolletta del consumo ma paghi però, forse, che ci si sta innamorando davvero. Ed è sbagliato, come ho scritto poc’anzi, che voi donne ci accusate senza un processo democratico, che noi uomini pensiamo solo alla finalità che viene dopo un bacio e che pensiamo sempre a quella cosa lì, quasi fosse un trofeo da conquistare, quasi fosse la Coppa dei Campioni. Vi sbagliate bellissime e dolci-amare “pipilette” (termine francese che denonima persone che giudicano situazioni e cose con errati pregiudizi). E poi.... io parlo di donne in generale, anche se son costretto, certe volte, a fare delle classificazioni o a puntare preferenze tutte mie. La giapponese, per esempio. Come bacia una giapponese? Non lo so! Se qualcuno ha baciato una giapponesina, ce lo spieghi. Ho sentito che le giapponesi hanno dei riti un pò particolari, in un ambiente di lanterne rosse e di terra che trema sotto i piedi. Vorrei sapere. Me lo immagino però. Quando si è lì a baciare una giapponesina, è come sentire sulle sue labbra il gusto appiccicoso dell’Amaretto di Saronno dopo aver mangiato sushi sicuramente. E la tedesca? Dicono che le tedesche sono fredde. Io non ho mai avuto una fidanzatina tedesca. M’immagino però che devono essere anche un pò manesche. Ti prendono per il petto e ti sbattono contro il muro come un sacco di farina. E’ quasi come subire violenza dalle tedesche. Ti riducono all’osso. Il bacio di una tedesca è come uno scontro frontale tra due Audi impazzite. Certo non riesco ad immaginare come mi potrebbe baciare Angela Merkel. Me la immagino che comincia a spogliarsi, che esce fuori i suoi airbag sgonfi dal reggiseno e poi t’incolla un bacio che sa di birra bavarese e sperando poi che non rutta anche. E’ inutile.... lo avete capito che non mi piace Angela Merkel. Et voilà..... e la donna francese? Noi bandoleri uomini che d’estate sfiliamo con il nostro sfilatino sulle spiaggie, pensiamo di andare sul sicuro e tranquilli come il rettilineo del tratto autostradale Piacenza-Modena con le donne francesi. Con la scusa del motto “Libertè, Egalité e Figalité”, pensiamo alla donna francese come a preda facile. Noi uomini (gli italiani soprattutto) pensiamo che loro non fanno quel giochetto tipo appunto “Figalitè”, “vedere e non vedere” oppure “te la faccio vedere e non te la dò”. Loro te la danno e basta. Direttamente, come i saldi di fine stagione. Te la danno così subito che sembra di essere su quei treni dell’alta velocità: Non sei nemmeno partito che si è già arrivati. Cavoli!!! Ho avuto un orgasmo e non me ne sono neppure accorto. E la russa? Mamma mia la russa!!! Avanti patata... alla riscossa... Per molti anni tutto quello che era Russia era abbinato al comunismo a sproposito. Comunque... Come bacia una donna russa? Sicuramente non bisogna mai e poi mai baciare una donna russa al volante di un automobile. Ti ferma la Polizia e ti dice: - Libretto, patente.... e soffi qui (l’alcotest). – E’ inutile trovare lì per lì delle scuse. E’ inutile che spieghi anche con le buone maniere che tu non hai mai bevuto un goccio d’alcool in vita tua e non capisci perchè l’esame dell’alcotest è arrivato alle stelle. E’ inutile che spieghi anche con pudore, che sì qualcosa hai fatto, che l’hai baciata come quando si è in astinenza forzata, che sapeva di bottiglia di vodka scolata, che ti ha violentato avvolto nella tua cintura di sicurezza, che l’hai strapazzata un pò come una frittata abbondante di uova al tegamino come quando si fanno i volteggi e tutta la frittata cade per terra, che una mano è scivolata per caso tra le sue gambe e che si sono strappati i collant, che lei gridava: - Da... da... da... da...” tipo quando soffia il vento e impervia la bufera. Niente.... Ritiro della patente. E le donne inglesi? Ve lo immaginate le donne inglesi quando baciano? Io me le immagino un pò meno. E’ questione di pelle, non so. Le sento distaccate, sempre con quel loro self-control che mi dà ai nervi. - Kiss me.... (lunga pausa). Kiss me... please. – Ma che “please” o “please please me”? Io ti sbatto un bacio come Paperino da onda d’urto che faccio cadere la Torre sul Tamigi e faccio svenire tutta le guardie presidenziale con il loro cappello di preservativo di pelouche. Altro che “please”. Cos’è questo “please”? Voi direte adesso.... e le italiane? Come baciano le nostre belle italiane? Comunque... Come noi uomini immaginiamo che baciano le nostre italiane? Anche qui si parla in termini generali. Non si sa mai. Non vorrei che qualcuna si offenda e poi mi cancella. La donna siciliana per esempio, “donna baffuta sempre piaciuta”. La donna siciliana, io credo che sia molto erotica quando bacia. A parte che sa di sole e aranceto con quella pelle imburrata e di quel non so cosa tipo “se non mi sposi t’ammazzo”, la siciliana è un turbinio di peccato e di astinenza. Non per questo l’uomo si trova già sposato senza nemmeno averla toccata la donna. E da quelle parti non si scherza. O la sposi o direttamente al cimitero. Gli hai messo gli occhi addosso? E adesso te la sposi dato che con il tuo sguardo l’hai disonorata. Minghia!!! La donna emiliana? Io la donna emiliana me la immagino come la pubblicità del Mulino Bianco (cose buone dal mondo). E’ una buongustaia la donna emiliana. Me la immagino come la pasta Barilla che si sposa bene con quei sughi romagnoli, corposi, abbondanti di parmigiano erotico estremo. Io credo che quando una donna emiliana ti bacia, è perchè vuole baciarti davvero. Ti crocifissa eroticamente anche con quel parlare decadente un pò alla Gianni Morandi allegro o alla caciara festosa di Vasco Rossi sempre in erezione. La napoletana? Maty.....? Non facciamo confusione. Non sto parlando della pizza (scusatemi..... quando si accenna a qualcosa da mangiare, Maty comincia subito a preparare i suoi primi piatti e parte direttamente ai fornelli e poi mi manda i fiori rubati al cimitero). Aspetta Maty... poi arriviamo alle milanesi. Dicevo..... la donna napoletana. La donna napoletana è una musica quando ti bacia, si sentono davvero i mandolini e “o sole mio”. Ti bacia che sa di salsedine e odora di spezie erotiche orientali. Ti bacia come una mamma, una grande amante. E’ un eruzione la napoletana. E quando ti abbraccia è come stare in apnea soffocato dalle sue labbra forti di pomodoro Cirio. Ecco qui.... O mia bella Madonnina.... la milanese. Tale e quale alla cugina parigina. Sempre di fretta, ti dà un bacio in velocità perchè non vuole perdere il metrò, sempre iperattiva, sempre colta, sempre alla moda (moda non Modà). Fermati bella milanesina che mi fai impazzire, fermati. A noi uomini piace tutto di te, anche quei panettoni che ti porti in giro nel reggiseno. Ci piace tutto, anche la tua cotoletta (ho scritto “cotoletta” senza allusioni.... non cominciate). Tu donna milanese sempre distratta, innamorata, sola, delusa, gioiosa, sempre intraprendente, fermati. Fermati ogni tanto. Quando baciate un uomo, non abbiate fretta. Voi siete proprio “Milano da vivere” a parte il caldo di questi giorni. Sapessi come è strano sentirsi innamorati a Milano. Ma dove cavolo ti posso baciare a Milano se intorno è tutto un formicaio di gente che va e viene? Mi sembra una città di guardoni. E le romane, le romanaccie? Come baciano le romane? Sono anche un pò handicappate le romane. Hanno il Vaticano nei dirtorni con tutte le ronde militari di preti, cardinali e chi ne ha più ne metta che girano attenti per la città. Devono baciare di nascosto. Già il Papa rompe i marroni con le sue Encicliche del sesso, figuriamoci se una donna romana si mette a baciare il suo uomo proprio sotto la sua finestra. In più con le Guardie Svizzere vicino sempre in erezione. E le Guardie Svizzere non so se l’avete notato... tutte dritte, mai un sorriso, dentro quelle pittoresche divise. Chissà che aria tira dentro quei pantaloni. E poi.... io la donna romana la identifico quasi sempre con Sabrina Ferilli, quell’attrice che fa la pubblicità dei divani. Trovatemi un uomo che non si vuole sedere sul suo divano (e anche qui senza allusione). Non la conoscete? Ma è famosa anche perchè si era spogliata completamente quando la Roma ha vinto lo scudetto. Era contenta e si è spogliata. Peccato che la Roma non ha più vinto nessun campionato. E tutti a tifare: Forza Roma..... vogliamo ancora la ferilli nuda. Le genovesi? Non so.... Mi hanno detto che sono avare come quel loro detto. Io le genovesi le trovo un pò come quella marca di gelati semifreddi “du Soleil” che fa la pubblicità Antonella Clerici. Fredde appunto come un gelato congelato e da agitare prima di conservare, ma che poi si scioglie al sole di due labbra. La porti.... un bacione a Firenze. La fiorentina adesso me la farei volentieri. Ma cosa averte capito? E’ ora di sgranare qualcosa e mi è venuta fame. Sempre a pensare a male voi che leggete. Comunque.... la donna fiorentina con quel “aah” quando parla è già un terremoto erotico. Io credo che sia come un aspiratore la fiorentina (proprio per quel suo caratteristico modo di parlare). E la donna sarda? Misteriosa e selvaggia come l’isola. Vergine sono ma dartela voglio. Sposare mi devi, il corredo pronto ho. Bagnata mi sento (qualche volta anche lì piove): Ma io voglio baciarti.... direbbe qualcuno. Non c’è problema. Se una donna sarda è innamorata lo si vede subito. Vai all’appuntamento furtivo. Credi di essere solo ed invece ti ritrovi con suo padre, sua madre, ventiquattro cugini armati fino ai denti, quarantadue commari tutte vestite di nero (e non come i Neri per Caso), fratelli e sorelle. Poco... e poi c’è già la banda e il parroco del paese. La Puglia.... e le pugliesi. Qui gioco in casa perchè io vengo da lì. Le pugliesi........ mamma mia che qualcuno mi fermi. Tutte belle con quei trulli di Alberobello al posto dei seni, con quella pelle accarezzata dal sole infuocato di un pomeriggio di Agosto, con quel didietro da infarto come il Gargano selvaggio che sembra appisolato in un letto in un turbinio altissimo di bellezza rara. Cavoli.... adesso che ci penso. Come bacia una donna pugliese? Io non ho mai baciato una donna pugliese. Ma no..... ho baciato sì una pugliese. Due pugliesi, no tre. E’ inutile, mi faccio vecchio e non riesco più a ricordare o a far finta di ricordare. Comunque......Lei si chiamava Dora e mi ricordo che ci siamo anche baciati tanto. Ma non con quei baci a ventosa quando il lavandino è otturato e si sente il rumore GROUUU proprio come fosse un rutto liberatorio. O come quando si tira il tappo dalla bottiglia e si sente un BUUUMM. Cosa è successo? Niente.... pensavo che fosse scoppiata un’altra guerra.. Non è come pensate voi. Ci siamo baciati solo con gli occhi. Il mio primo amore. E non avevo che sedici anni allora.... e dormivo ancora in piedi. Adesso invece, ho imparato a fare l’indiano.
Posted on: Fri, 12 Jul 2013 10:44:58 +0000
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