Ma la gente non vive di politica, vive d’altro. Non aspira ad - TopicsExpress



          

Ma la gente non vive di politica, vive d’altro. Non aspira ad occuparsi di politica, affatto, anzi, vorrebbe che la politica pervadesse un po’ meno la vita delle persone, perché la propria etica la gente se la costruisce e la vive in ambiti non meno nobili della politica stessa: nel volontariato, nella fede, nell’arte, nello studio, nella ricerca, nella contemplazione, nel lavoro, nella famiglia. Dove è scritto che in una ipotetica categoria di valori deputati al cambiamento della società, la politica debba essere per forza in cima alla lista? Occuparsene? Certo, ma senza pensare che sia una risorsa taumaturgica nella crisi della società italiana. Forse il compito della politica dovrebbe essere quello di restringere umilmente il proprio campo di azione per dedicarsi alla creazione delle condizioni necessarie affinché le persone possano coltivare il proprio divenire morale e sociale negli ambiti più svariati, ciascuna a suo modo. E questo altro non è se non il compito dello Stato. Se Cuperlo sembra più a suo agio quando associa società e politica, Renzi lo è quando parla di Stato e politica. Proviamo a cambiare termine usando gli stessi aggettivi: società più giusta, società più equa, società solidale, ecc. oppure stato più giusto, stato più equo, stato solidale, ecc. La prima formulazione ci trasmette una più nobile idealità, la seconda, per quanto non meno ardua, una palpabile concretezza. Può veramente un soggetto politico, e cioè un partito (perché di questo stiamo parlando), porsi il fine di cambiare la società, oppure non è più ragionevole che si ponga l’obiettivo di cambiare lo Stato, e la società poi si modellerà autonomamente, e in forme diverse, sulle regole e sui principi fondanti di quello Stato? Che la politica abbia l’ambizione di occupare tutti gli spazi disponibili per disegnare la società è risaputo; che, dopo le devastanti esperienze del secolo scorso, in quel compito occorra assolutamente sottrarle questo primato, spero divenga al più presto consapevolezza comune e condivisa anche nel nostro Paese.
Posted on: Mon, 21 Oct 2013 19:01:04 +0000

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