Medico fa un turno di 30 ore, nessuno gli dà il cambio e chiama la polizia Un medico dell’ospedale di Cetraro ha lavorato per 30 ore di fila, quando ha visto che nessuno gli dava il cambio ha chiamato la polizia esasperato. Gli agenti del posto fisso del nosocomio intervenuti prontamente, hanno raccolto la dichiarazione del medico, ma non hanno potuto fare altro e il povero sventurato è rimasto ancora li ad attendere il “Fine turno”. Più di tutti i fiumi di parole spesi dai mestieranti della politica, questa vicenda fotografa il segnale di profonda precarietà in cui versa la sanità calabrese: in particolare rende in tutta la sua drammaticità le conseguenze del blocco del turn over imposto dal piano di rientro che non consente di potenziare gli organici. Sulla base del verbale degli agenti di polizia è probabile che la denuncia del medico porti all’apertura di un fascicolo di indagine; ma è chiaro che il destinatario ultimo dello sfogo del sanitario è il potere politico, il quale dovrebbe prendere delle misure urgenti considerato che nell’ospedale di Cetraro durante il periodo estivo la popolazione aumenta notevolmente come pure le urgenze e le richieste di prestazioni. Come può un medico fronteggiare da solo e per trenta ore consecutive alle richieste di intervento provenienti dalla popolazione? E’ impossibile senza mettere a rischio la vita degli stessi pazienti.
Posted on: Wed, 07 Aug 2013 18:04:33 +0000
Trending Topics
Recently Viewed Topics
© 2015