Mi sveglio. 5 minuti davanti a RaiNews e mi ricordo perchè mi vergogno di essere italiano. Il concorsone scolastico è stato un mega imbroglio, intriso di interessi ed errori, contro tutti e in favore di nessuno. LEuropa ci racconta di sprechi, mafia e costi gonfiati su LAquila, ci piace così. Pomodori radioattivi nelle conserve e tumori garantiti per tutti. Anche senza pomodori, tra fumi dIlva, sversamenti freestyle e scambio di regali alluranio tra nord e sud, incenerendo quel che resta. Un parlamento che è rappresentazione diretta di mafie e affaristi, ben pagato e senza rinunce (a nostre spese). Un business avverso al cittadino e da lui fondato e sostenuto. Politici mai colpevoli ma sempre sorridenti e dal lauto ingaggio. Arraffa-soldi impuniti che gozzovigliano sul sangue dei vinti (tutti noi) e si spartiscono le nostre ossa malate. Una monarchia economica forte sui deboli e servile sui forti. Cordate di imprenditori che dallemiciclo in poi spolpano uno stato che inghiotte la felicità pubblica. Una nazione di truffatori, imbroglioni, furbi, mafiosi che dal vicino di casa alle alte sfere non conoscono il significato di cultura e civilità e preferiscono lignoranza al dovere. Aziende oneste che patiscono parassiti accanto a criminali ben organizzati in formato srl che masticano, gustano e poi sputano lavoratori senza diritti o rappresentanze sincere. Solo doveri per gli ultimi. A patto di spirare senza lamentarsi, possibilimente. Ombre. Solo nere ombre sulla penisola. Dense come i liquami che versiamo in mare o ricopriamo di terra. Da qualsiasi punto la si guardi abbiamo fallito. E un dato di fatto. Da un bel pezzo però. Morenti continuiamo a dividerci perchè sia più facile comandarci e distrarci mentre marciamo verso labisso. Ognuno per sè. Sperando basti una preghiera per ogni porcata di cui siamo capaci. Ci piace così. Siamo italiani. Lo facciamo meglio. Auto-distruggerci consapevolmente, cioè. Buongiorno un cazzo.
Posted on: Mon, 04 Nov 2013 08:06:05 +0000
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