Mozart per scoprire l’antico borgo Tutti con il naso all’insù ad ammirare le antiche facciate delle case del borgo di Fiuggi città, rivestite per l’occasione dalle immagini di un accattivante repertorio mozartiano in questo primo appuntamento di Café d’Europa-L’estate del borgo. Numeroso ed entusiasta il pubblico che prima ha partecipato all’incontro del Giardino dell’Excelsior dedicato alla biografia che lo storico Piero Melograni dedicò a Wolfgang Amadeus Mozart e poi ha visitato le antiche stradine del Ghetto ebraico di Anticoli avvolte dalla magica musica del musicista salisburghese. Un esperimento riuscito in pieno per il rilancio del centro storico della cittadina termale, un’idea performativa di grande impatto emotivo che ha restituito dignità e valenza culturale ai vicoli, alle piazzette e agli abitanti del borgo. Borgo che da luglio dell’anno scorso ha registrato ad oggi oltre duemila viste alla Menorah di via del Macello in un percorso attraverso l’Anticoli ebraica che attrae sempre più visitatori interessati. Il lavoro di Melograni, raccontato da Pino Pelloni con il contributo di Marco Cecili per quanto ha riguardato il rapporto tra il musicista e la Massoneria, ha ricostruito la vita e il tempo di Mozart, attenendosi soprattutto alle fonti, cioè le lettere che i membri della famiglia scrissero, in gran parte il carteggio fra Leopold e il figlio, ed altri documenti certi ed utilizzando testi di biografi e saggisti quali Abert, Carli-Ballola e Parenti, Frullini, Mila, Paumgartner e Solomon procedendo a rapidi confronti ed interpretazioni personali, che non appesantiscono la narrazione e segnano dei punti di sintesi nel processo di acquisizione delle conoscenze. Se l’analisi musicale delle creazioni mozartiane viene lasciata ai musicologi, Piero Melograni fa notare come il talento e il coraggio del compositore gli permisero di andare oltre gli schemi, non solo musicali, dell’epoca e come la sua musica fosse geniale e fantasiosa ricca di vitalità ed energia. Tanto che perfino Schonberg volle riconoscere il suo debito nei confronti di Mozart. Una nuova performance, questa volta dedicata a Giuseppe Verdi in occasione del bicentenario della sua nascita, verrà replicata sabato 13 alle ore 22,30, grazie alla realizzazione di Pino Ambrosetti e dei tecnici di MediaEventi.
Posted on: Sun, 07 Jul 2013 19:31:05 +0000
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