NOCI, GIORNALISMO E PRESERVATIVI Oggi, mentre viaggiavo a bordo - TopicsExpress



          

NOCI, GIORNALISMO E PRESERVATIVI Oggi, mentre viaggiavo a bordo di una fetta di mortadella, guardavo al mestiere del giornalista. Un attività fantastica, specie per chi la svolge a Noci, ti possono capitare cose incredibili. Magari intervisti un politico. Ma mica uno qualsiasi. Un politico vero, uno di quelli che cambia casacca ad ogni elezione. Un politico navigato, passato, trapassato e ripassato. E siccome è tempo di fioroni ecco i fiori dell’intelligenza ed esperienza politica, tutti d’un fiato, poi il digestivo lo offre FAX. PRIMUM NON DATUR: “L’amministrazione c’è e sta lavorando”. Il giornalista, che segue le vicende politiche del paese, sa perfettamente che l’11 Luglio c’è l’evenienza che la maggioranza del consiglio (appartenente alla coalizione opposta al sindaco) si possa dimettere in blocco e mandare tutti a nuove elezioni. Cassolina, avrà pensato il giornalista, sarà una amministrazione parallela questa! Bene bene, il giornalista è sempre alla ricerca dello scoopidù! Eccone uno, inaspettato! IN SECUNDIS: Il politico trapassato parla di scommesse, e quando si scommette dove ti va il pensiero, se non ai soldi? In fatti dice “Il bilancio, la vera scommessa”, e non pago aggiunge, “tagliare i costi e creare nuove entrate”. Il giornalista ha pensato, eureka! Questo si che è bravo, vai a vedere che ne sa più di Pierino il senatur! Poi si ricrede sul finire, quando il trapassato remoto aggiunge (esagerato) “il bilancio deve avere indirizzo politico”, qui svelando un arcano … essì! perché queste sono le parole di Domenichille Nisi. Hanno parlato di assessorato al bilancio. Un assessore trapassato, a cosa poteva ambire di meglio Noci? I giornalisti si sa, ci sanno fare con le domande, ma con questi volpini della politica basta stare zitti, ti raccontano tutto loro. Il giornalista ride (anzi piange) sotto i baffi e ascolta. TERTUIM DATUR: qui il giornalista voleva riporre la penna nel blocchetto e tornare a fare il correttore di bozze, proprio non ce l’ha fatta, quando l’ossessor trapassato afferma “Cerchiamo di superare gli interessi personali e di andare avanti per fare l’interesse della città … occorre mettersi a lavorare …” Sull’occorre mettersi a lavorare siamo tutti d’accordo. Assegnerei uno scudetto ad hoc per Ibrahimovic, se un politico si guadagnasse il suo compenso lavorando (senza far danni possibly). Ma che gli interessi della città venissero dopo gli interessi personali questa è incredibile. Nel senso proprio che non è credibile, per come siamo stati abituati. E pensare che la mia maestra Corcione (ridatemela per cortesia) alle scuole elementari ci insegnava invece che esistono solo gli interessi collettivi. Ossessor trapassato ci rivela il contrario. Ma stia sereno sig. ossessor, se ritenete, fate pure gli interessi personali, tanto paghiamo noi, poi se avanza qualcosa e si vuole fare anche i nostri interessi, educatamente, noi ringrazieremo inchinandoci a 90°. Nel frattempo le offro una fetta di mortadella, sa come è, tanto per gradire, in attesa di altre portate (Domenichille, nelle priorità, già parla di piano urbanistico …). SUL FINIRE IL QUARTINO: se qualcuno pensava che ci saremmo fatti mancare una frase ad effetto è rimasto deluso, eccola “L’obiettivo è riportare Noci ad essere uno dei paesi più ricchi della provincia di Bari … lavoro per l’interesse generale. E invito gli altri consiglieri a fare la stessa cosa”. Partiamo dalla fine, perché mai gli altri consiglieri dovrebbero aver bisogno del suo invito? Ce lo hanno predicato in tutte le salse che andavano lì per fare l’interesse generale. Peccato che io viaggio su una fetta di mortadella (che qualcuno di voi mangerà appena mi sveglio), ma loro viaggiano su “scoerentia”, una vecchia GALASSIa in cui in privato si dice che vai lì per “sistemare” i tuoi interessi privati e sui giornaletti p. puoi scrivere il contrario, tanto la memoria è corta (come il prodotto cognitivo di chi abita la GALASSIa). Ma la cosa singolare è (a un passo dal fallimento del mondo valoriale capitalistico e consumistico, e forse anche dell’euro) l’obiettivo ricchezza. Non la serenità, un lavoro dignitoso, la sanità, la solidarietà, la cultura. Niet! È la ricchezza. Soldi, Soldi Soldi, l’ossessor trapassato ci parla di: Soldi, Bilancio e Interessi Privati. Cassolina, ha pensato il giornalista, che tripletta! Niente niente siamo di fronte alla formula del DNA politico? Se il trapassato ripassa nuovamente lo avvolgo nella fetta di mortadella e lo mando a fare il garzone di salumeria. Anzi no! Lì si mangia, lo mando ad Alberobello a lavorare l’uncinetto da vendere ai Giapponesi. Triiin! Suona la sveglia, dormivo, sognavo, caspita era solo un incubo (per fortuna) che vivevo inconsapevolmente, come inconsapevole è il nocese medio, basso, alto, latifondista, ricco, dipendente, squattrinato. È inconsapevole, il nocese dorme, dorme, dorme. L’indipendente, cioè il nocese libero (normalmente d’importazione o di reimportazione) ha capito che da grande farà un mestiere diverso dal giornalista. Forse farà il venditore di preservativi per giornalisti, c’è il bisogno, è più igienico. Tra qualche giorno avremo la "Noci che verrà", io per quella data ho prenotato una fetta di mortadella (che buona) e volerò a Milano per i Brands Award (che bello), anche quest’anno sono invitato perché membro della giuria, e senza un preservativo “spare”(=che avanza) resto a Milano, lì almeno sono sempre più avanti .
Posted on: Sun, 07 Jul 2013 22:48:39 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015