NUTRIZIONE ARTIFICIALE. DA OGGI I PAZIENTI POSSONO RICEVERE LE - TopicsExpress



          

NUTRIZIONE ARTIFICIALE. DA OGGI I PAZIENTI POSSONO RICEVERE LE CURE DIRETTAMENTE A CASA Nel Lazio 1400 famiglie assistono una persona che ha bisogno di nutrizione artificiale, perché non è in grado, momentaneamente o permanentemente, di assumere alimenti per via naturale. La nutrizione artificiale è necessaria in alcuni casi alla sopravvivenza dei pazienti, in altri è utile al miglioramento della qualità delle loro vite o al reinserimento sociale e lavorativo. Da oggi chi ne ha bisogno potrà ricevere le cure direttamente a casa. A seguire questo nuovo servizio sarà l’Asl di riferimento. Cosa bisogna fare per richiedere il trattamento? Le richieste vanno inviate alla Unità Operativa NAD (Nutrizione Artificiale Domiciliare) da un medico dipendente o convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale. Qual è l’iter? L’Unità Operativa NAD valuta il paziente e verifica l’accettazione del trattamento da parte sua e della sua famiglia. Successivamente prescrive le cure da somministrare al paziente, su cui apre, nel rispetto della privacy, una scheda individuale che consenta un efficiente scambio di informazioni tra i servizi coinvolti. Le famiglie vengono assistite nelle prime fasi del trattamento? Da chi vengono preparate? Il paziente o le persone che gli sono più vicine partecipano ad appositi corsi di preparazione, verificando anche il grado di comprensione delle istruzioni. Come si ottengono i prodotti e i presidi necessari al paziente? Se ne occupa l’Unità Operativa NAD contattando l’Equipe NAD di riferimento della Asl di residenza o domiciliazione del paziente. Ce ne sarà una in ogni Asl. La situazione del paziente viene comunque monitorata? Come? L’Unità Operativa NAD continua a monitorare costantemente lo stato di nutrizione del paziente.
Posted on: Thu, 05 Sep 2013 08:41:29 +0000

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