Napoli. «Mi rivolgo a tutti i genitori di Pozzuoli che usano gli scuolabus privati: non risparmiate su questi abbonamenti mensili perché il risparmio lo fate sulla pelle dei vostri figli, mettendo a rischio la loro vita. Abbiamo trovato situazioni di carenza e pericolosità estrema e ora valuteremo con la procura di Napoli l’ipotesi di denunciare anche i genitori degli alunni delle elementari e medie inferiori per il reato di incauto affidamento di minori. Un modo per arginare il fenomeno e tutelare l’infanzia». L’appello-choc arriva direttamente dal capo della polizia municipale di Pozzuoli, Carlo Pubblico, dopo i posti di blocco e i controlli a sorpresa scattati questa mattina dopo le 6 e ieri pomeriggio all’uscita di scuola. Sotto i riflettori i quartieri popolari Gescal, al Rione Toiano e il centro storico. E dai controlli sono emersi dati che destano non poche preoccupazioni: sono una quarantina gli scuolabus privati controllati, con quasi venticinque verbali elevati. Mezzi che circolavano in soprannumero di passeggeri: bimbi stipati anche in cinque su sedili che ne possono contenere al massimo tre per fila. Sovraccarico per consentire ai privati di tenere prezzi più bassi, ma a discapito della sicurezza. Anche perché in molti casi, a guidare erano autisti che non solo non avevano conseguito l’abilitazione professionale, ma addirittura erano totalmente sprovvisti di patente e sono stati notati anche mentre facevano sorpassi azzardati. In totale, compresi i controlli della scorsa settimana, sono oltre sessanta gli scuolabus controllati con quarantacinque infrazioni totali. Durissimo anche il commento del sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, che ha chiesto ai vigili di continuare con questi blitz a sorpresa. Parallelamente si muovono anche i carabinieri: dopo il raid incendiario nel deposito di Quarto, con 5 scuolabus in fiamme, i militari della Compagnia di Pozzuoli hanno avviato controlli in tutti i Comuni flegrei, con verifiche puntuali su licenze, patenti, revisioni automobilistiche e certificazioni antimafia.
Posted on: Thu, 10 Oct 2013 12:37:08 +0000
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