Nell articolo pubblicato sul giornale Roma il giorno 08.11.2013 pag.19 sono riassunte in modo ristretto tutte le tristezze umane pronunciate nella riunione di municipalità tenutasi il giorno 07.11.2013. Da testimonianze acquisite durante i colloqui con la gente residente nella Quarta Municipalità, è emerso che i ROM VENDONO I BAMBINI: Quella, cioè che sembrava una legenda prende corpo con dettagliati particolari che rendono il tutto veramente agghiacciante. La cosa più raccapricciante che è stata detta è che pare vada in giro unautovettura con tre bambini che sistematicamente vengono portati a prostituirsi la sera (bambini, di che età??) e nessuno sporge denunzia per paura di ritorsioni. Ancora, (storia allucinante!), vi è la presenza di una donna incinta che offre il nascituro al prezzo di 20.000 euro. Al momento del parto si va in 2 in ospedale e si dichiara che il padre è lacquirente. Ma ci rendiamo conto? DI cosa stiamo parlando? E cè anche chi si permette di dire che i bambini rom non devono sedere al fianco dei propri figli a scuola? Invece di augurarsi di salvare questi bambini dallo sfruttamento e dalla riduzione in stato di schiavitù, si fanno discorsi al limite del nazismo? Questi bambini sono figli di tutti noi, della nostra società e quindi abbiamo delle responsabilità nei loro confronti. Se non riusciremo oggi a trovare la forza di ribellarci a individui che li rendono il più possibile simili a delle bestie, saremo responsabili dei mostri di domani. Civiltà, allora, civiltà è la parola dordine. Solo accogliendo civilmente tra noi questi stranieri riusciremo a far comprendere che qui esitono delle regole e che se ripristineremo la legalità nei nostri territori si potranno finalmente mettere le basi per una pacifica e costruttiva coesistenza, come già avviene in molti posti.
Posted on: Sat, 09 Nov 2013 22:39:17 +0000
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