NewCOLLE e La FABBRICHINA - seconda puntata Ho lanciato la - TopicsExpress



          

NewCOLLE e La FABBRICHINA - seconda puntata Ho lanciato la sfida della chiarezza sulla NewCOLLe e la Fabbrichina e non mi ritrarrò. Chiarezza me lo impone il ruolo di amministratore di due società del Comune e quindi di amministratore nominato sulla base di indirizzi del Consiglio comunale. Mi ha sempre sorretto una condotta assolutamente in linea con la correttezza istituzionale ed a cui mai verrò meno. Ho idee ed appartenenza politica ma in veste di amministratore di Colle Promozione e NewColle ho sempre dato prova di assoluta indipendenza di giudizio senza condizionamenti politico/partitici. In relazione ai post che si sono sviluppati di seguito al mio intervento tralascerò tutte le considerazioni che appartengono alla sfera delle legittime posizioni politiche e continuerò ad attenermi ai fatti ed a tutto ciò che è e sarà riscontrabile da chiunque. Per meglio organizzare le risposte cito i vari interlocutori. SAVERIO DE SANTIS: alla fine mi sono trovato costretto a dare una rappresentazione dei fatti con l’unico scopo di fare chiarezza . Pensavo non ci fosse bisogno di sottolineare aspetti che chiunque poteva e può riscontrare. Non ho fatto assolutamente ricorso a verità nascoste in precedenza. COLLE DUEMILAQUATTORDICI: Il fallimento dell’operazione: - Fabbrichina è un grande intervento immobiliare e la NewCOLLE ha come unica attività la costruzione di immobili da vendere sul mercato. Se a qualcuno fosse sfuggito il settore immobiliare sta vivendo la crisi più drammatica del dopoguerra, crisi che ha già portato al fallimento di numerose imprese con conseguenze drammatiche sull’occupazione. Ad oggi, comunque, nonostante le grandi difficoltà sono state eseguite tre importanti opere che la città sta già utilizzando: la bonifica dell’area ( collaudata), la nuova viabilità e la nuova fognatura di Via Livini, pur con minime finiture da completare. Non solo. Il progetto per la sua importanza e per la sua qualità ha attratto poco meno di 10 milioni di euro di contributi per opere pubbliche (PIUSS – Mediateca) a favore del Comune di Colle ed un nuovo supermercato che oltre a portare un po’ di buona e sana concorrenza avrà ricadute occupazionali apprezzabili. Altre lottizzazioni della città, pur importanti, hanno portato benefici comuni ben inferiori. I soldi pubblici: - A Fabbrichina non ci sono soldi pubblici. L’unico contributo ottenuto è quello della Regione che ha concesso, in base ad un bando pubblico per aree da bonificare, poco meno di un terzo delle somme spese. NewCOLLE si finanzia con i proventi delle vendite e con finanziamenti ordinari delle tre Banche con cui ha rapporti. Gli Amministratori hanno compensi irrisori ( € 1500,00 il Presidente, € 1000,00 il vice e 500,00 i consiglieri) e svolgono la loro funzione come tutti gli amministratori di società che devono stare sul mercato assumendo tutte quelle decisioni e compiendo tutti gli atti che il loro incarico implica. Nelle imprese industriali normalmente la figura dell’amministratore è separata da quella della proprietà… I prezzi delle case. - Pare strano che nel mondo dell’informazione qualcuno si diletti ancora con i “…si dice…” I prezzi degli alloggi e dei fondi commerciali sono in linea con quelli degli altri immobili di qualità della città; stanno sotto i 2.700 euro per mq. per gli alloggi e sotto i 2.400 euro per mq. per i negozi. La NewCOLLE non solo è sempre stata disponibile a dare informazioni su caratteristiche e prezzi degli immobili in vendita, ma per chi ne ha semplicemente manifestato interesse o curiosità, ha reso possibile visite in cantiere ed ha dato risposte a tutte le domande poste con estrema trasparenza. Entro poche settimane il catalogo degli alloggi sarà disponibile anche sul sito. ALESSANDRO CAPPELLINI: Il pagamento a Cooperativa Montemaggio. - La NewCOLLE, come ben sapevano i liquidatori di Cooperativa Montemaggio, avrebbe dovuto reperire le risorse finanziarie per far fronte all’accordo attraverso ulteriore ricorso al credito ordinario. Le Banche interessate hanno valutato la questione negli organi preposti (Consiglio di Amministrazione – Ufficio Fidi ecc.) e per le caratteristiche stesse dell’operazione hanno dato risposte negative. Sarebbe davvero confortante che le uniche domande di finanziamento respinte fossero quelle della NewCOLLE. Non dimentichiamoci che uno degli aspetti più drammatici della crisi è la restrizione del credito alle imprese oltre che ai privati. MICHELE LOGI La gestione della NewCOLLE - NewCOLLE redige annualmente i propri bilanci che sono pubblici. La Colle Promozione, nell’ambito del controllo societario, riferisce periodicamente dell’andamento della NewColle al proprio Consiglio di Amministrazione e, di regola in estate, riferisce al Consiglio comunale di Colle di Val d’Elsa. La trasparenza è un punto di principio oltre che un obbligo istituzionale. Più volte sono state promosse iniziative ed eventi per spiegare alla comunità colligiana il progetto e le sue ripercussioni sulla città. Ci corre l’obbligo di ricordare che la crisi della Montemaggio (e della maggior parte delle imprese edili del territorio che si sono fortemente impegnate nell’attività immobiliare diretta) è correlata alla crisi del settore e non certo alle scelte gestionali della NewCOLLE o di altri committenti. In altre realtà territoriali ed in altri tempi dalle crisi aziendali sono risorte realtà imprenditoriali che hanno ricostituito apprezzabili livelli occupazionali ed hanno evitato il disperdersi di professionalità e conoscenza. LA CONCERTAZIONE - Colle Promozione e NewColle non si sono mai ritirate da tavoli di concertazione. La concertazione va fatta sempre e non solo quando conviene. Mi astengo da ulteriori considerazioni sull’articolo del 9 agosto. LA TRASPARENZA E LA COERENZA - Di Colle Promozione e NewColle si può e si deve parlare, lo abbiamo sempre fatto e lo faremo, soprattutto lo dovranno fare i soci, gli amministratori hanno compiti ben precisi determinati dalla legge e dallo statuto e comunque mai si sottrarranno ai loro doveri di trasparenza e costante interlocuzione con chi lo vorrà. Ho parlato di Montemaggio per quanto hanno voluto individuare la loro controparte in NewColle. Io non ho titolo, né ruolo, né mai parteciperò a parlare della gestione della cooperativa “ in altra sede e contesto” come afferma Logi. Sempre per doveroso rispetto di coerenza istituzionale del mio ruolo mi astengo dal rispondere al comunicato del 16 luglio pubblicato sul profilo Gruppo Lavoratori Montemaggio così come ad altri articoli dove si presume di “bacchettare” il sottoscritto. Beato chi può ergersi a bacchettatore!! Parleranno i fatti e con quelli ci confronteremo tutti con la serenità di cui ognuno è e sarà portatore. Auguri a Tutti. Stefano Bianchi
Posted on: Thu, 22 Aug 2013 09:49:39 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015