Non solo da solo a criticare il decreto contro la VIOLENZA ALLE DONNE poiché lo fa anche l’unione delle camere penali dicendo che si tratta di un provvedimento demagogico. A. Non s’è detta una sola parola o pensato a un solo intervento sull’educazione e la PREVENZIONE MEDICA E SOCIALE, che sarebbero gli interventi più efficaci in questi e molti altri casi. B. Pene più severe NON SCORAGGIANO questo tipo di reati. Al più (e questo è la sola cosa accettabile) danno un messaggio simbolico sulla gravità del reato. Ma allora bisognerebbe prendere valutare se non si creano DISCRIMINAZIONI verso altre categorie e singoli cittadini. C. S’introduce un sistema da stato di polizia, di carcerazioni preventive e di eccessiva discrezionalità da parte di polizia e magistratura. Tutte cose queste che abbiamo sempre criticato quando applicate ad altri problemi anche meno controversi. Si tratta di un provvedimento POPULISTA che risponde a una mentalità poliziesca e non a quella di un progresso della civiltà e di SOLUZIONE CONCRETA dei problemi. Riflettiamo su questa DERIVA VIOLENTA DELLE ISTITUZIONI con la quale si pensa di risolvere i problemi.
Posted on: Thu, 08 Aug 2013 18:32:26 +0000
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