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OGGETTO: COMUNICATO STAMPA DAL TITOLO “RICOSTRUIRE LA DESTRA” ASSOCIAZIONE “Movimento Azione Sociale” Pres.te Francesco Maria Capossela “C’è un dato inequivocabile su cui è necessario inizialmente soffermarsi e che risulta arduo smentire anche per il politico più smaliziato ed interessato ad affermare il contrario: la destra non esiste più. Si è sciolta come neve al sole. Le ragioni della sua scomparsa dalla scena politica sono diverse, ma certamente l’alleanza e la successiva fusione a freddo con il partito di Silvio Berlusconi può essere annoverata tra quelle vicende politiche che hanno certamente compromesso l’esistenza della destra in Italia. Nessuna compagine politica amica ed alleata di Berlusconi si è legata in modo così organico al Cavaliere come la destra italiana, che a tale scopo ha sciolto ben due partiti, il M.S.I. prima ed A.N. poi, per divenire un tutt’uno con il deus ex machina indiscusso di questa storica operazione, tale Silvio Berlusconi. Operazione curata nei minimi particolari, che ha portato al Cavaliere un ritorno straordinario sia in termine di immagine che di consensi, ed un potere politico che aggiunto a quello economico lo hanno reso uno degli uomini più influenti e potenti al mondo. Il suo successo ha sconvolto l’intero panorama politico ed ha creato una crisi allarmante con una sinistra completamente smarrita e alla continua ed affannosa ricerca di una propria identità, ed una destra fagocitata dal suo stesso alleato. Gli eredi dei padri fondatori del Movimento Sociale Italiano, hanno quindi pensato bene di seguire fino in fondo in questa avventura politica il proprio alleato, che ha permesso loro di raggiungere l’agognato potere con la sola ed “insignificante” condizione di rinnegare le proprie origini, il proprio passato, la propria comunità di appartenenza. La storica base di destra non ha più quindi né un riferimento partitico né un proprio leader e profondamente lacerata è stata abbandonata, svuotata, defraudata dai propri rappresentanti politici, il cui successo si è realizzato grazie ai sacrifici di una comunità che ha sempre contrastato un sistema politico corrotto e clientelare, ben radicato e trasversale. La nostra proposta come Associazione politico-culturale – afferma Capossela - è quella di riaffermare nella nostra provincia l’idea di una destra attenta alle istanze sociali e particolarmente sensibile alle categorie più esposte all’emarginazione e all’esclusione in una società capitalista, arrivista ed egoista, prepotente con i deboli e servile con i potenti. La politica esercitata con spirito di servizio e non come mero strumento di potere ha come esclusivo fine quello di porre le condizioni ideali per migliorare il benessere e la qualità di vita dei cittadini e affrontare l’emarginazione sociale, i disagi economici e le forti conflittualità esistenti, riflesso di una cattiva politica. La nostra appartenenza ad una destra sociale e movimentista ci pone naturalmente aperti al confronto con altre associazioni o movimenti su tematiche di pubblico interesse e a sostenerle su iniziative che riterremo lodevoli ed importanti per Avellino. Non rinneghiamo la nostra identità e la nostra appartenenza ad una comunità libera, coerente, solidale che intende la politica non in modo autoreferenziale ed interessata, ma sensibile e attenta ai problemi quotidiani dei cittadini, che devono riscoprire il gusto e la voglia di partecipare attivamente alla gestione della città. La nostra speranza è quella riportare entusiasmo e divenire punto di riferimento della nostra comunità, delusa e depressa per le vicissitudini che l’hanno segnata profondamente, attraverso una presenza efficace e costante sul territorio”. Infine un appello viene rivolto ai nuovi eletti del Consiglio Comunale di Avellino ed in particolare ai giovani consiglieri di tutti gli schieramenti politici: “Abbiate la forza d’animo, l’intelligenza, la capacità di andare oltre i rigidi steccati dei vostri partiti di appartenenza, - afferma Capossela, che invita - abbiate il coraggio di anteporre gli interessi della città ai piccoli interessi di bottega”.
Posted on: Thu, 29 Aug 2013 10:03:31 +0000

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