Orient fonda la sua storia nel lontano 1901, quando Shogoro - TopicsExpress



          

Orient fonda la sua storia nel lontano 1901, quando Shogoro Yoshida aprì un magazzino per la rivendita all’Ingrosso di orologi a Ueno, quartiere ad alta vocazione commerciale nel centro di Tokyo, ma è nel 1950 che viene fondata ufficialmente la Orient così come la conosciamo oggi. Fa da sempre parte della “triade” delle principali aziende di orologi giapponesi, insieme a Seiko e Casio. Ma mentre queste ultime con la “rivoluzione” del quarzo – datata 1969 da parte di Seiko – si sono specializzate in movimenti economici e con una forte attenzione al mercato nord-americano, Orient pur producendo anche orologi al quarzo, ha da sempre mantenuto il primato di leader giapponese nella produzione di orologi meccanici e si è rivolta principalmente ai mercati di Asia, Sud America ed Europa. Dal 1985 Orient e Seiko hanno raggiunto una joint venture che ha portato Seiko ad avere una quota del 52% di Orient, questa restando tuttora il principale produttore giapponese di movimenti meccanici, superiore a Seiko e Citizen (rispettivamente al secondo e terzo posto) sommate insieme! Questi risultati, senza vendere movimenti a terzi (come ad esempio fa Citizen), ma solamente producendoli per i proprio prodotti senza produrre meccanismi conto terzi. Oggi Orient produce in Giappone, Singapore e Brasile offrendo tre tipologie di movimenti: meccanico, al quarzo e “light powered”, una tecnologia paragonabili a quella utilizzata da Citizen per gli Eco-Drive. I “Light Powered 4000″ di ORIENT funzionano con una batteria ricaricabile da diverse fonti di luce e può funzionare per mesi dopo una ricarica di sole 6 ore (!), non solo da luce solare, ma da ogni fonte di luce. Le batterie ricaricabili sono tutte eco-firendly e i la “serie 4000″ unisce un design sportive ad una particolare attenzione all’Ambiente. Oltre ai sopra citati,”Light Powered”, troviamo “Orient Star Retro-Future”, un nome che potrebbe apparire una contraddizione in termini e che invece unisce sapori antichi e moderni in un design unico. La linea “Diver”, invece, è dotata di una particolare tecnica costruttiva che permette a questi orologi di raggiungere in potenza (ma chi tra di noi ci potrebbe mai arrivare?) la profondità di 300 metri senza la necessità di una valvola per la fuoriuscita dell’elio. Solitamente, infatti, ad profondità notevoli, entrano nell’orologio particelli di elio, che durante la risalita aumenterebbero la pressione interna dell’orologio sino a romperlo. Solitamente (vedi Rolex Sea dweller), questo problema viene ovviato con l’introduzione di una valvola di sfogo per l’elio. Orient è invece riuscita a brevettare una costruzione di cassa tale da rendere inutile questa valvola. Sino a veri e propri orologi da tramandare da padre in figlio, ruolo questo che tocca il top di gamma, distribuito con il marchio “Royal Orient” e che rappresenta il top gamma di Orient.
Posted on: Wed, 07 Aug 2013 06:23:35 +0000

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